di Niccolò Bambini
Gli ospiti partono meglio e, infatti, dopo pochi minuti Baffo, su un calcio di punizione per gli avversari, anticipa Pontremoli e fa autogol. Ma i giocatori di Baldini non si perdono d’ animo e cominciano a schiacciare gli avversari nella propria metà-campo, grazie soprattutto alla maggior cattiveria messa su ogni pallone. La partita la fanno sempre i giocatori alleronesi, mentre gli avversari provano a colpire di rimessa ma si rendono poco pericolosi. Nonostante due clamorose palle-gol capitate nel finale di tempo alla Romeo, il risultato, alla fine del primo round, è di 0 a 1, risultato non giusto per quello che si è visto in campo, con la Romeo che ha sempre attaccato e gli ospiti che non facevano altro che difendere. Anche nel secondo tempo, la partita la fa sempre la Romeo, ma stavolta non si rende molto pericolosa, o almeno non come nel primo tempo. La squadra di casa sbaglia molti passaggi, anche semplici. Ciò è dovuto al fatto che i giocatori di Baldini hanno troppa foga di pareggiare. La grande palla-gol capita a 8 dalla fine sui piedi di Fiorin, che fa un controllo pazzesco e poi sbaglia un tiro molto facile. Gol mangiato, gol subito. Dopo pochi minuti, infatti, prima Menichelli e poi Marini arrotondano il risultato e così il Guardege porta a casa una vittoria che sta stretta ai padroni di casa.
Finisce 0 3 per la squadra di Proietti. Nonostante il risultato faccia pensare il contrario, il Guardege non ha meritato la vittoria. Poco pressing e poca cattiveria: questi sono i principali fattori che potevano portare alla sconfitta. Bene la Romeo nella prima frazione, meno nella seconda: come ho già detto, la foga di pareggiare una partita tesissima ha giocato un brutto scherzo ai ragazzi alleronesi, che così vanno a -6 rispetto alla capolista.
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