scheda iscrizione torneo giocatore extra
Liberatoria per gli organizzatori
“L’estate sta finendo
e un anno se ne va
sto diventando grande
lo sai che non mi va.
In spiaggia di ombrelloni
non ce ne sono più
è il solito rituale
ma ora manchi tu”
Sappiamo tutti di cosa parlavano i grandi Righeira in una delle loro hit anni ‘80!!!
Ogni anno è sempre il solito rituale, finisce la stagione estiva ed inizia quella degli sport indoor; e cosa può mancare dopo tre mesi di calura e zanzare??? Siete stati tutta l’estate a pensare a come togliere quegli odiosi rotolini di ciccia che vi ricordano di tanto in tanto l’esistenza della forza di gravità. Vi punite fisicamente, mentre mangiate sotto l’ombrellone, cercate di nascondere la pancia diventando campioni di apnea, vi abbronzate alle 2 di pomeriggio, andate a ballare in disco. E tutto questo pentendovi amaramente di non aver fatto nessun tipo di attività fisica. Non siamo stati con le mani in mano (e nemmeno voi a giudicare dalle occhiaie). Per nascondere quella piccola protuberanza di grasso pelosa attorno al vostro ombelico c’è una sola cosa: la palla a spicchi o, per chi non è a conoscenza di termini tecnici, semplicemente il basket.
Qual’è la nostra intenzione? Quella di lanciare un campionato per amatori della pallacanestro. E con il termine “amatore” non intendiamo “chi si diletta in qualcosa” ma chi è “amante” di qualcosa. Siamo stati costretti a pensare che alla base dello sport ci sia il gesto tecnico, il risultato, le vittorie. Lo sport invece è una occasione in cui “altri essere umani ci spingono ad eccellere”. Nello sport il gioco deve essere una costante, il divertimento il motivo per migliorarsi. Perché più miglioro e più mi diverto.
Vabbè, ora che avete gli occhi e la mente pieni di queste parole vi posso dire la verità. Non giocherete mai in NBA, il Maccabi non vi chiamerà mai per proporvi un contratto milionario. Questo avreste dovuto capirlo a 11 anni.
Vi stiamo chiamando noi. Gli Arrapaho tornano in grande stile, con una nuova sfida.
Si tratta di un torneo a carattere locale, sulla falsariga di quelli di calcio a 5 e pallavolo; aperto ad un numero ristretto di squadre (8 può essere il numero giusto), per facilitare la gestione e per non coprire un periodo troppo lungo, che altrimenti farebbe “pesare” l’impegno preso.
C’è chi smette per mancanza di talento (esempio Damiano Paloni), voglia, scuola (ve lo ricordate il Fiakko Fratini? Ha passato a pieni voti gli esami di terza media), lavoro (AVECCELO) ed i motivi potrebbero essere tanti altri. La passione per uno sport così bello, però, non potrà mai spegnersi! Ecco, noi abbiamo bisogno proprio di appassionati che tornino ad affezionarsi ad uno sport dal quale si erano allontanati. Per questo motivo, Arrapaho e Orvieto Basket, con la importante collaborazione della UISP, hanno unito le forze per far sì che questo campionato possa diventare realtà.
Il torneo potrebbe essere una soluzione che andrebbe a soddisfare la voglia di pallacanestro di tutti quelli che ancora “ce provano a gioca’”.
Sicuramente si incontreranno avversari che non toccheranno mai palla, altri che faranno solo “difesa a zona”, altri ancora che la palla non te la faranno mai vedere (un po’ come quella svedese incontrata in discoteca l’altra sera), ma il principio per il quale si fa questo torneo è quello di divertirsi in compagnia di altri che condividono la stessa passione!
Il lavoro da fare è notevole, ma se ci siamo è perché a noi piace la pallacanestro in tutte le salse (tranne quella tonnata, che non la digeriamo proprio), dalla NBA alla Seconda Divisione; per questo, la ABL potrebbe essere una buona soluzione.
Parafrasando una frase della Antonella Clerici “io senza c@##o (…calcio, cosa avete capito?!?!?) non so stare”, possiamo dire che anche noi senza palla a spicchi non riusciamo a vivere!
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