Sulle piste del ruzzolone di Ficulle nel pomeriggio di sabato 4 luglio si è svolto il primo Memorial Ario Bistoni – settima edizione del trofeo dedicato al medico condotto di Montegabbione scomparso nel 2005. Dopo 6 anni durante i quali l’organizzazione del Trofeo era stata gestita dal Gruppo Sportivo di Orvieto e in particolare da Sandro Bellagamba e Armando Franceschini, per la prima volta quest’anno il Trofeo è stato preso in mano dai giovani del “Gruppo Sportivo” ficullese che ha curato l’intera fase, a partire dalla preparazione delle piste erbose.
Sotto il caldo torrido che in questi giorni non ha risparmiato neppure le piste e il “macchietto” meta dell’annuale merenda, con il consueto entusiasmo e la gioia del ritrovarsi, sette gruppi sportivi, sia locali che provenienti dalle province limitrofe, si sono sfidati nel gioco del lancio della ruzzola. E come spesso succede quando il termometro sale oltre la norma, alle otto di sera i lanciatori erano ancora impegnati nella fase di andata, con il ritorno e la bella interamente da disputare.
Un memorial esteso, quello di sabato, che ha visto la consegna della pergamena da parte di Maria Grazia Bistoni Grilli alla memoria di lanciatori scomparsi, tra cui Enrico Maschi, deceduto per tumore a poco più di quarant’anni.
Consegna della “prima ruzzola” al piccolo Andrea Michelli, 5 anni, della Primavera ficullese, in base ad una promessa della scorsa edizione: un modo questo per appassionare le nuove generazioni al gioco del ruzzolone, una delle passioni coltivate dal medico che lo ha praticato fino al 2004.
<<L’altra passione era la caccia.- racconta la figlia Maria Grazia -Era noto il suo pensiero: “Finché un giovane gioca a ruzzolone e va a caccia non si droga!”>>
Questo perché il ruzzolone è un gioco “di strada” molto povero che impegna il fisico e la mente come mi spiega Marcello Bellachioma del gruppo sportivo di Viterbo:
<< Vedi i giovani come lanciano forte, ma per vincere in questo gioco la forza non basta. Occorre anche ragionare, studiare la direzione del vento, la pendenza del terreno per poi calcolare il lancio… Si acquista così una tecnica di riflessione che può risultare molto utile nella vita e nelle varie situazione lavorative…>>
La dimostrazione è più che evidente: alle gare nazionali, come anche in quelle di minor rilievo, spesso in finale arrivano “gli anziani”, esperti ed allenati alla riflessione.
Come ogni anno l’intero ricavato dell’iniziativa, integrato dalla famiglia Bistoni Grilli Cicilioni, sarà devoluto a favore dell’AIRC. Considerata la finalità, la natura stessa del gioco e l’aria di festa che ha caratterizzato le precedenti edizioni, e considerata la totale assenza della dirigenza del Gruppo Sportivo di Orvieto nella gara odierna, per le future edizioni del Trofeo A. Bistoni si aupica maggiore collaborazione nonché il coinvolgimento della dirigenza del gruppo suddetto che per anni ha condotto con successo la bella giornata ideata dalla famiglia Bistoni-Grilli-Cicilioni. Unire l’esperienza dei più collaudati organizzatori all’entusiasmo e alla vigoria dei giovani non potrà che condurre il “Trofeo Ario Bistoni” verso una fase nuova in cui lo stesso gioco popolare della ruzzola potrebbe trarre pubblicità e consenso. E la gara sulle piste di Ficulle potrebbe divenire un momento di lancio per le bellezze architettoniche e paesaggistiche dell’antico feudo medievale.
MEMORIAL ARIO BISTONI
Gruppi partecipanti:
Chiusi-Orvieto, Fabro, Ficulle, San Marino (sul Monte Peglia), Selva,Viterbo.
CLASSIFICHE
Cat. A:
1° Alberto Maccaglia Gruppo Sportivo Fornole
2° Stefano Castorri Gruppo Sportivo Chiusi-Orvieto
3° Stefano Paolocci Gruppo Sportivo Viterbo
Cat. B:
1° Giancarlo Mencarelli Gruppo Sportivo S. Marino
2° Giuseppe Innocenti Gruppo Sportivo Fornole
3° Giuseppe Mannaioli Gruppo Sportivo Selva
Cat. C:
1° Leonardo Santinelli Gruppo Sportivo Viterbo
2° Arnaldo Torelli Gruppo Sportivo Viterbo
3° Torello Bastianini Gruppo Sportivo S. Marino
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