Lunga chiacchierata con il neo direttore sportivo dell’Orvietana, che si occuperà non solo della prima squadra, ma anche del settore giovanile. Piste umbre e laziali per la panchina, Monesi e Bagnato già confermati, qualche rivoluzione nel settore giovanile.
Vitantonio Piscopiello, già all’Orvietana dal 2007 al 2009 quando ricopriva l’incarico di responsabile del settore giovanile, è tornato nello staff biancorosso da qualche settimana. Presentato come “super manager” per voce del presidente Roberto Biagioli, Piscopiello tende a chiarire:
“Il mio compito è di direttore sportivo, ma non mi occuperò solo di prima squadra. C’è un settore giovanile da riportare in alto, abbiamo perso la massima categoria regionale, mentre ricordo che anni fa, quando ero di nuovo in questa società, vincemmo dei campionati regionali e la juniores nazionale sfiorò di un soffio la partecipazione alle fasi finali”.
Ma la società nel chiamarlo a ricoprire questi incarichi le ha già definito degli obiettivi per la prossima stagione?
“L’obiettivo principale riguarda appunto il settore giovanile, dovremo selezionare tecnici, allenatori e persone che possano far tornare il movimento a crescere. Per quanto riguarda la prima squadra, il discorso è sempre quello: l’Orvietana non può permettersi un campionato anonimo, la società non mi ha chiesto altro”.
Siamo ormai quasi a giugno, la panchina dell’Orvietana ancora è vuota, sono girati tanti nomi, cosa ci può confermare?
“Confermo i contatti con Borrello, ma lui ha delle questioni con la Ternana da risolvere e non può ancora dare delle risposte, se dovesse dire di sì sarebbe una scelta ben vista dalla società, ma siccome ancora non può darci conferme io devo guardarmi intorno. Ovvio che conosco molto bene il calcio laziale e quindi in quel contesto ho iniziato a prendere informazioni”.
Tra i nomi usciti si sono fatti quelli di Antolovic, Salipante, Micheli e Valentini per quanto riguarda le piste laziali, ma anche quello di Stefano Proietti, la scorsa stagione alla Nuova Gualdo Bastardo e profondo conoscitore del girone B di Promozione umbra, ci conferma questi contatti?
“E’ vero che sono usciti tanti nomi, ma in molti casi sono stati gli allenatori a contattare me, piuttosto che il contrario. Smentisco invece il contatto con Proietti, per ora ho valutato solo le piste laziali, anche se non escludo che il tecnico possa essere umbro, al di là del nome di Borrello. Ad ogni modo penso che entro la prima settimana di giugno avremo il nome del nuovo tecnico”.
Ma con quale filosofia si andrà a costruire la squadra?
“E’ chiaro che al momento posso solo dirvi le caratteristiche di chi andiamo cercando, i nomi in concreto le sceglieremo insieme al nuovo allenatore. Intanto abbiamo confermato Bagnato e Monesi che sono due grandi giocatori in assoluto e ancor di più per questa categoria. Per il resto punteremo su tanti giovani e calciatori di promozione, senza andare a cercare altri nomi di categoria superiore, ma terremo sotto controllo anche chi si è comportato bene nelle serie minori, d’altronde negli ultimi anni abbiamo visto squadre vincere questo campionato anche pescando nei tornei inferiori. Avremo a breve un incontro con tutti i giovani che già erano in rosa lo scorso anno per capire chi confermare, poi una volta scelto l’allenatore e i tecnici del settore giovanile cominceremo a lavorare concretamente”.
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