La vendetta è un piatto che va servito freddo e la Zambelli Orvieto se ne ricorda nel derby umbro di serie B1 femminile facendo valere la legge del Pala-Papini e riscattando pienamente il risultato dell’andata.
È caduta inesorabilmente la Gecom Security Perugia che nulla ha potuto contro una rivale determinata e compatta, e che soprattutto non ha regalato nulla, offrendo una prestazione al limite della perfezione.
Il quarto tre a zero consecutivo dimostra che il collettivo rupestre arriva al momento importante della stagione in buona condizione, pronta a lottare per i due obiettivi stagionali: coppa e campionato.
Il risultato consente alla squadra del presidente Flavio Zambelli di agganciare proprio le cugine perugine sulla terza piazza della classifica, condividendo la speranza di disputare la post season e la palma di miglior team del Cuore Verde d’Italia.
La gara inizialmente è stata marchiata a fuoco da Rossini (sette punti nella frazione d’apertura) che ha sbloccato l’equilibrio apparente sul 5-5 ed impresso la prima accelerazione che ha portato sul 10-6. È stata Biccheri ad aumentare ulteriormente il margine di vantaggio arrivando al secondo tempo tecnico sul 16-9. I tentativi di rimonta ospite sono andati spesso fuori misura e l’ace di Rossini ha chiuso con un punteggio severo.
Alla ripresa è stata Mearini, la migliore delle sue, a guidare la riscossa sino al 7-9. Poi è salita in battuta Mazzini che con un turno micidiale ha ribaltato la situazione e fatto saltare l’organizzazione rivale (18-9). Undici punti consecutivi che hanno lasciato il segno e fatto salire in cattedra Biccheri (altri sette colpi vincenti per lei), togliendo ogni sicurezza alle nemiche e rincarando la dose con altro pesante distacco.
Il terzo parziale ha però avuto andamento totalmente differente, gli affondi di Mancuso hanno prodotto il primo strappo (9-12). La squadra biancoverde non si è scomposta e con una ricezione assai precisa (89% di positività) ed una Andreani sugli scudi (83% di perfezione) ha contenuto la rabbia delle perugine che col guizzo di Cruciani sono riuscite a ritrovare il margine di tre lunghezze (18-21). A togliere d’impaccio la Zambelli è stato un doppio muro di Mazzini e Rossini che ha impattato e poi lanciato al trionfo.
Festa grande per Orvieto che però deve tornare subito a lavorare in palestra perché la settimana Santa è quella che presenta il primo obiettivo dell’anno, l’organizzazione delle final four di coppa Italia mobilitano grandi masse di sportivi e la società del canguro è pronta a compiere altri balzi nella storia.
ZAMBELLI ORVIETO – GECOM SECURITY PERUGIA = 3-0
(25-14 25-16, 25-22)
ORVIETO: Rossini 14, Biccheri 13, Tiberi 9, Kotlar 7, Ubertini 5, Mazzini 2, Andreani (L1), Fastellini, Volpi. N.E. – Bigini, Piastra, Rosso, Righi (L2). All. Marco Gobbini ed Alessandro Magnaterra.
PERUGIA: Mearini 11, Mancuso 8, Puchaczewski 6, Barbolini 6, Cruciani 5, Sghedoni 4, Chiavatti (L). N.E. – Ciacca, Spacci, Di Mitri. All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.
Arbitri: Alessandro Noce e Maurizio Di Meglio.
ZAMBELLI (b.s. 7, v. 3, muri 12, errori 5).
GECOM (b.s. 9, v. 0, muri 6, errori 16).
Posted by OrvietoSport on Domenica 29 marzo 2015
Commenti
Powered by Facebook Comments