Partita dura, per i ragazzi rupestri. Non si può dire che non abbiano messo cuore in campo i ragazzi di coach Mammoli che si sono spremuti fino all’ultimo pur di non perdere l’imbattibilità casalinga ma questa volta non ci sono riusciti.
Orvieto si presenta con una formazione, orfana di numeri dieci e quindi Mister Mammoli sposta Nuccioni in cabina di regia a 10 inserendo un generosissimo Vans Zappitelli nel ruolo di 9. Il resto della formazione non subisce grandi sconvolgimenti. Il Cus Siena si presenta con l’organico al gran completo sfruttando anche la giornata di riposo della prima squadra senese e schierando un quindici ben diverso da quello affrontato all’andata.
La partita inizia con una bella intensità, Orvieto lavora bene il pallone con la mischia e con il gioco al piede sfruttando le insidie del proprio campo, Siena si comporta comunque con ordine e riesce a spedire indietro i Rupestri. A metà del primo tempo una disattenzione Orvietana fa si che Siena riesca a trovare il varco giusto per andare a segnare la meta che verrà poi trasformata. Orvieto si riorganizza e inizia a spingere combatte su tutti i palloni, il campo pesante non permette certo un bel gioco ma lo spettacolo è comunque piacevole perché l’agonismo in campo è altissimo e la voglia di giocare di ambedue le squadre permette al pubblico di rimanere a godersi il match con il massimo entusiasmo.
Nel primo tempo vi è un ammonizione per Orvieto, viene spedito sotto i pali per 10 minuti PierPaolo Troili, per una discussa decisione arbitrale che provocherà anche l’allontanamento di Mammoli dal campo di gioco.
La squadra rientrano in campo e Orvieto è furioso, ma non sembra trovare il varco giusto, per affondare il colpo, Siena resiste e spesso e volentieri riesce a contrattaccare. La partita è dura e Orvieto grazie anche alla riorganizzazione della squadra e con qualche forza fresca riesce a segnare la meta grazie a un bel raggruppamento a terra, seguito da una maul ben finalizzata da Lorenzo Bombetta Ricci. La meta non viene trasformata e Orvieto rimane sotto, ci prova in tutti modi, ma non ci riesce, prova con i piazzati e con le ripartenze ma non riesce a superare il muro Senese. Quando manca pochissimo alla fine Orvieto sbaglia ancora una decisione e si incaponisce nel gioco stretto, perdendo poi palla e portando l’arbitro a decretare il fischio del direttore di gara.
Orvieto perde l’imbattibilità casalinga ma non perde fiducia in se, la squadra farà sicuramente memoria di quello che ha provato, rialzando subito la testa e cercando di concludere la stagione con tutta la grinta che li ha sempre contraddistinti, andando ad affrontare le ultime tre giornate con il sangue negli occhi.
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