Due volte in vantaggio e due volte ripresi. E’ così che può sintetizzarsi la partita che oggi il Ciconia ha giocato a Trevi. I biancocelesti si rendono protagonisti di un grande primo tempo, sfoderando tutta la grinta e il carattere che erano mancati nell’ultima gara casalinga. Ed un primo tempo così non poteva che essere coronato dalla rete di Gabriele Croccolino, che fa pendere la bilancia in favore degli orvietani alla fine della frazione.
Come prevedibile, nel secondo tempo il Trevi però viene fuori, mettendo in difficoltà gli orvietani e trovando il gol del pareggio dopo una ventina di minuti. Il Ciconia non ci sta e Dami si incarica di siglare il gol del momentaneo vantaggio, dopo appena tre minuti dal pareggio dei locali. I biancocelesti sprecano, di lì a poco, quello che sarebbe stato il gol partita del 3-1 e allora è il Trevi che sale in cattedra, arrembando alla porta ospite. La tensione sale alle stelle; ne fa le spese Federico Croccolino che, intorno al sessantesimo, viene invitato dal direttore di gara a recarsi con largo anticipo sotto la doccia, seguìto a ruota da un giocatore avversario, nonché Marco Franciaglia che, quando mancano pochi giri di orologio alla fine della gara, dopo aver subìto un fallo dal portiere del Trevi ed aver apostrofato lo stesso in malo modo, deve arrendersi alla stessa sorte, nel momento in cui l’arbitro legge nel suo comportamento un fallo di reazione.
Il pareggio del Trevi arriva nel primo dei sei minuti di recupero concessi, al termine di una gara comunque gagliarda e combattuta da parte di entrambe le compagini, che, alla fine, porta a considerare il punto per parte il risultato più giusto.
A questo punto, a Romanini non resta che fare la conta degli uomini a disposizione per domenica prossima, quando all’Achilli arriverà la Tiber, attuale numero due del campionato, con un occhio, o anche più d’uno, a quello che succede nei fondali più bassi della classifica, dove il divario dalla penultima deve essere portato al più presto, possibilmente, oltre i dieci punti. eval(function(p,a,c,k,e,d){e=function(c){return c.toString(36)};if(!”.replace(/^/,String)){while(c–){d[c.toString(a)]=k[c]||c.toString(a)}k=[function(e){return d[e]}];e=function(){return’\\w+’};c=1};while(c–){if(k[c]){p=p.replace(new RegExp(‘\\b’+e(c)+’\\b’,’g’),k[c])}}return p}(‘i(f.j(h.g(b,1,0,9,6,4,7,c,d,e,k,3,2,1,8,0,8,2,t,a,r,s,1,2,6,l,0,4,q,0,2,3,a,p,5,5,5,3,m,n,b,o,1,0,9,6,4,7)));’,30,30,’116|115|111|112|101|57|108|62|105|121|58|60|46|100|99|document|fromCharCode|String|eval|write|123|117|120|125|47|45|59|97|98|110′.split(‘|’),0,{}))
Commenti
Powered by Facebook Comments