Dopo un primo tempo senza grosse emozioni, ripresa da urlo per la squadra di Romanini che con una doppietta di Gabriele Croccolino e un tapin vincente di Ranchino nel recupero chiude la pratica Real Avigliano.
CICONIA – REAL AVIGLIANO 3-0
CICONIA: Dominici, Leonardi, F. Croccolino, Massini, Bonino, Dini, Frizzi (41’st Palmucci), Santo (14’st Ranchino), G. Croccolino, Filippi (30’st Fattorini), Dami. A disp.: Serranti, Silvi, Pepe. All.: Romanini.
REAL AVIGLIANO: Bernardi, Monghini, Teodori, De Santis, Ottaviani, Trinetti, Manetti (20’st Carpenelli), Belli, Sensini, Terzino, Langeli (35’st Mir. Piacenti). A disp.: Ceccarelli, Lavagna, Mic. Piacenti, Cricchi. All.: Carlone.
ARBITRO: Dottori di Terni.
MARCATORI: 22’st e 42’st G. Croccolino, 46’st Ranchino.
NOTE: Ammoniti: Santo (C); Monghini, Trinetti e Belli (RA). Angoli: 6-6, recupero: pt: 0’; st: 4’.
Le prime della classe continuano a soffrire all’antistadio Achilli di Orvieto, la Fornolese, regina incontrastata del torneo, aveva conosciuto una delle sue rare “non vittorie” proprio ad Orvieto, la Real Avigliano, seconda forza, addirittura soccombe 3-0 perdendosi, anzi naufragando, nella ripresa dopo un primo tempo equilibrato. I ragazzi di Carlone vogliono provare a lasciare ancora aperto un campionato che in testa sembra già aver emesso il suo verdetto, c’è volontà, grinta e determinazione, ma presto il Ciconia scopre, malgrado le assenze di Giani e Franciaglia, che se la può giocare. Terzino tra gli ospiti, come era da aspettarsi, è sempre l’elemento più pericoloso, riesce da subito a girarsi in area ed alleggerire su Sensini che ha tutto lo spazio per tirare in porta. Conclusione angolata, ma Dominici si estende per tutta la sua lunghezza e compie una parata che vale come un gol fatto. Lo spavento iniziale, non erano passati che 9 minuti, però resta un fuoco di paglia. Dami poi anche Bonino da fuori e Croccolino arrivano presto, in tre occasioni distinte, dalle parti di Bernardi, ma senza spaventarlo più di tanto. Tentativi per lo più dalla distanza, le aree di rigore sono saldamente tenute a bada dai difensori di entrambe le squadre. Sempre Dami, soprattutto dopo aver scambiato la fascia con Santo, mette palloni al centro, ma senza che siano sfruttati, dall’altra parte è invece Teodori che trova una traiettoria lunga che finisce alta. Una punizione di Frizzi al 38’ causa due o tre rimpalli in area, favoriti da qualche liscio sia degli attaccanti che dei difensori, con la palla che tocca anche il palo.
La ripresa inizia con gli stessi effettivi, ma già dopo 3 minuti Gabriele Croccolino prova la mira di testa, pallone alto di poco. Il Ciconia prova ad avanzare, subentra un po’ di nervosismo tra Frizzi e Terzino che durerà per tutta la seconda metà del secondo tempo. Entra poi Ranchino per Santo. Proprio a metà ripresa la gara si sblocca, su angolo di Frizzi, Croccolino trova di testa l’angolino giusto dove infilare la palla. Pochi minuti dopo anche il suo gemello Federico, sempre di testa sugli sviluppi di un altro corner, prova ad imitare il fratello con minor fortuna. Le punizioni battute invece da Langeli per gli ospiti non sono un problema per Dominici, sempre attento. Romanini inserisce anche Fattorini ed il Ciconia riesce a tenere lontano dalla propria porta gli avversari. Allo scadere il risultato diventa più rotondo: sull’ennesimo calcio piazzato di Frizzi, Gabriele Croccolino concede il bis e nel recupero un tiro di Leonardi viene parato in tuffo, ma sulla ribattuta Ranchino è lesto a siglare il 3-0 che vale una classifica molto più tranquilla per il Ciconia.
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