Baffo al 94’ rende meno amaro il pomeriggio ai biancorossi.
ORVIETANA – CLITUNNO 3-3
ORVIETANA: Serrani, Frellicca, Vergari, Burla, Antichi, Bigi, Borrello (36pt Baffo), Pagnotta (23’st Ammendola), Borrelli, Bagnato, Cochi. A disp.: R. Perquoti, Bisti, Casarelli, Ciccone, Mollichella. All.: Montenero.
CLITUNNO: Proietti, Baronci, Argenti, Apolloni, Galli, Quondam, Ajdini (35’st Mosconi), Cavadenti (31’st De Rosa), Antonini, Capoccia, Rossi. A disp.: Porfiri, Mearini, Messouk, De Angelis, Kini. All.: Canzi.
ARBITRO: Melis di Perugia (Masci di Terni – Favorito di Terni).
MARCATORI: 2’pt Capoccia (C), 14’pt Ajdini (C), 34’pt Pagnotta (O), 23’st Antonini (C), 26’st Bagnato (O), 49’st Baffo (O).
NOTE: Espulsi: Rossi (C) al 44’st per comportamento scorretto e Bigi (O) al 50’st per doppia ammonizione. Ammoniti: Frellicca, Pagnotta, Baffo (O), Quondam, Ajdini, Mosconi (C). Angoli: 7-1 per l’Orvietana; recupero: pt: 2’, st: 5’.
Titoloni sui giornali in estate, dopo colpi di mercato come Borrelli, Monesi e Bigi, e la settimana scorsa, per aver ingaggiato Bagnato strappato al Città di Castello che vorrebbe provare a vincere l’Eccellenza. Ma se l’Orvietana ha meritato le prime pagine del calcio umbro per l’attività nei trasferimenti, non riesce mai a meritarli per ciò che si vede in campo.
Ancora una pareggio in casa all’ultimo tuffo, era successo con Borrelli al 93’ due settimane fa contro la Nuova Gualdo Bastardo, è di nuovo accaduto, stavolta al 94’, con Baffo che riacciuffa la Clitunno. Biancorossi che devono interpretare tutta la gara in salita, contro un’avversaria ottima in avanti, ma piuttosto fragile dietro. E’ successo di tutto, 6 gol, due espulsi, un palo, una traversa e molte proteste contro l’arbitro da parte degli ospiti. Cambi di assetto tra i biancorossi ce ne sono, ma sono solo sulla carta, la cronica mancanza di pressing sui portatori di palla avversari porta a due gol in meno di un quarto d’ora dalla lunghissima distanza. Ci sta un pizzico di mala sorte, Capoccia e Ajdini sembrano campioni di tiro a segno o di lancio del giavellotto fate voi, ci sta un portiere un po’ troppo distratto nelle ultime settimane, ma resta l’antico vizio di non sapere cosa fare in fase di non possesso. Ed ecco l’ennesima gara casalinga con gli ospiti in vantaggio. Film visto e rivisto che nessuna sessione di mercato riesce a risolvere. Fortuna che Pagnotta, che forse dovrà dire addio per impegni di lavoro, riapre i giochi con un gran tiro dal limite, anche se l’azione era viziata forse in partenza da un fallo di Cochi su Argenti, fatto che causa le prime proteste ospiti contro il signor Melis di Perugia. Montenero manda dentro pure Baffo, ma a sfiorare il gol sono gli ospiti, prima con la traversa di Capoccia, poi con un palo colpito da Antonini. Due contropiedi micidiali, ma per fortuna dei biancorossi vanificati.
La ripresa vede almeno una reazione di orgoglio, ma Borrelli, superato anche il portiere, si fa recuperare dai difensori. Ora è l’Orvietana a creare tante occasioni, soprattutto grazie ai centimetri e alla stazza fisica dei tre attaccanti (Baffo, Borrelli e Cochi), più che da precisi disegni tattici. Sempre Borrelli fallisce un pallonetto su Proietti in uscita, poi gli ospiti trovano il terzo gol: punizione dalla trequarti, Capoccia e Antonini colpiscono di testa come se i difensori non ci fossero e Orvietana di nuovo sotto di due. Passano pochi minuti e Borrelli va via sul lato corto chiama alla parata Proietti che respinge su Bagnato, il gol è solo frutto del rimbalzo. Ecco che il nuovo acquisto, apprezzato solo a tratti, se non altro bagna l’esordio con il gol. Distanze di nuovo accorciate, Clitunno che ha più benzina, ma Antonini non sfrutta un ghiotto contropiede al 41’. Ospiti che restano in dieci al novantesimo: viene espulso Rossi per fallo a gioco fermo su Burla, poco dopo l’arbitro non vede un mani in area di Bigi, già ammonito, che avrebbe potuto chiudere i giochi. Le proteste degli ospiti aumentano, anche precedentemente avevano chiesto la massima punizione per un fallo sempre di Bigi che l’arbitro aveva giudicato fuori area. Clitunno che si vede quindi raggiunto negli ultimi istanti, poca voglia di buttare un pallone in tribuna, Borrelli ne approfitta, Proietti para la sua conclusione, ma Baffo è pronto a siglare il definitivo 3-3. Nel finale spazio per il secondo giallo a Bigi. L’Orvietana resta a centro classifica, solo due punti in più della zona playout. Con il gol al 94′ Alessandro Baffo sale a quota 7 reti e diventa il capocannoniere della squadra, superando Borrelli che ne ha segnati 6.
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