Forse la compagine perugina prima in classifica non si aspettava una partita del genere. Forse nemmeno le altre pretendenti si immaginavano questo risultato. Forse solo Orvieto lo sapeva che si poteva fare. Se andiamo a vedere la classifica del torneo umbro-toscano vediamo Orvieto con soli due punti e terzultimo al di sopra solo di Chianciano e Guardia Martana. Ma se andiamo a ripercorrere le partite disputate fin ora vediamo che Orvieto ne ha vinte 4 su 5 e per via di problemi burocratici si ritrova ad essere penalizzata, come altre squadre purtroppo.
La squadra inizia sempre di più ad avere un’impronta e un gioco, molto di questo, oltre all’impegno dei ragazzi, è sicuramente dovuto allo scrupoloso e attento lavoro di coach Luca Mammoli, che non allenta la presa di un centimetro durante le settimane che passano, e incanala sempre di più il gioco orvietano nella direzione che preferisce: difesa solida e furiosa, attacco organizzato e costante.
La partita inizia con Orvieto in avanti e Perugia che si difende bene, è una partita molto sentita da ambedue le parti e le squadre sono concentratissime. Nessuno vuole regalare niente e si vede fin dai primi minuti del match, con la palla che non riesce mai a fare troppa strada, perché la pressione da una parte e dall’altra è altissima. Orvieto comunque nel primo tempo sembra avere qualcosa di più e non concede niente agli avversari andando a guadagnare metri e campo in ogni situazione di gioco. Dopo dieci minuti ecco che una punizione per Orvieto mette in condizione il “Torpe” Dimitri Menghinelli di realizzare i primi tre punti che portano il risultato sul 3 a 0. Perugia prova ad affacciarsi in avanti ma i rupestri respingono al mittente, la partita è bella e combattuta la mischia chiusa di Perugia è un arma che ferisce più volte Orvieto ma i ragazzi tengono sempre la botta e continuano per la loro strada. Orvieto alza il ritmo con la mediana che fa quello che vuole, cambia di continuo il gioco e grazie alle ripartenze veloci riesce a guadagnare altre punizioni e porta il risultato prima sul 6 a 0 e poi sul 9 a 0, e tutto questo timbrato dall’ottimo piede di Menghinelli.
Il primo tempo si chiude così con questo vantaggio che tiene Orvieto in una situazione privilegiata ma non sicura, e per questo dalla panchina il mister fa capire che non vuole cali di concentrazione e di ritmo. Ecco il ritmo è stato il vero cardine della prima frazione; il gioco facile preciso e veloce hanno consentito a Orvieto di portare a casa quei punti tanto preziosi.
La secondo frazione infatti si riapre con un gioco un po’ più lento dovuto forse a un lieve calo fisico/mentale fa afflosciare un lievemente Ovieto che per i primi 20 minuti non riesce a riprendere il pallino del gioco e concede a Perugia palla e campo facendo portare a casa ai giocatori perugini tre punti con il piazzato di Volpa.
Per Dimitri ci saranno altre due chance per centrare i pali ma le posizioni dalle quali prova a calciare sono oltremisura e molto defilate e quindi si va avanti ancora con il punteggio di 9 a 3.
La difesa orvietana non è mai sembrata cosi compatta e d’altronde se c’è stato un calo di ritmo sull’attacco bisogna compensare con qualcosa e per fortuna i ragazzi lo capiscono da soli e costruiscono un muro che più solido non si può. Gli ultimi minuti di questa partita sembrano non finire mai e sono sicuramente i più belli che si sono visti in questo campionato per quanto riguarda Orvieto. Difende e sbuffa come un treno, tutta la squadra ha gli occhi pieni di grinta e non permette niente a Perugia. È inutile fare nomi perché ognuno dentro e fuori il campo fa di tutto per far si che Perugia non passi e alla fine così sarà. La partita si chiude sul 9 a 3 e i ragazzi rupestri possono finalmente esultare e portare a casa una vittoria che carica i ragazzi di Mammoli in vista dei prossimi match. Questa vittoria e tutte le vittorie in generale sono frutto del duro lavoro che il Mister sta svolgendo con tanta passione e dall’impegno che i ragazzi stanno mettendo ad ogni singolo allenamento settimana dopo settimana , il gruppo si è ricreato e sta risorgendo piano piano e speriamo che orvieto possa vedere questa piccola grande squadra giocare all’ormai storico “De Martino” per tanti anni ancora.
Ora bisogna non cadere nel tranello della superficialità perché nel rugby tutto può succedere e non bisogna mai perdere la concentrazione e il rispetto altrimenti si rischiano brutte sorprese. Settimana prossima si va in trasferta a Foligno altra rivale storica con la quale orvieto condivide gioie e dolori degli anni passati.
ORVIETANA RUGBY – CUS PERUGIA 9-3
(foto Evelina Dubini)
Commenti
Powered by Facebook Comments