di Niccolò Bambini
La partita tra PGS Bosico e Romeo Menti è molto equilibrata, giocata con agonismo da ambo le squadre, che sono ben messe in campo e infatti non arriva neanche un’ opportunità fino al 25’, quando Pietrini si supera deviando in calcio d’angolo un colpo di testa ben angolato di Moroko. Poi la partita scorre via senza particolari emozioni, con entrambe le squadre che lottano molto a centrocampo. Il primo tempo si conclude sullo 0 a 0; risultato giusto perché finora, a parte l‘opportunità di Moroko, nessuno dei due attacchi è riuscito a impensierire le difese avversarie.
Nel secondo tempo, la Romeo sembra accusare un po’ di stanchezza e non è più compatta e organizzata come nel primo, ma a sfiorare il vantaggio sarà proprio il team di Baldini con Lombardelli che, a tu per tu con il portiere, cerca di saltarlo, allungando troppo la palla che finisce fuori. Gol mangiato, gol subito: pochi minuti dopo, il Bosico passa in vantaggio grazie a Vittori che insacca tutto solo, dopo un cross rasoterra proveniente da destra. Ancora un gol subito dalla difesa di Baldini: sono 13 in 6 partite. Gli ospiti tentano la reazione, cercando di imporre il proprio ritmo agli avversari, senza però creare particolari occasioni da gol. Poco dopo, i locali raddoppiano sempre con Vittori, che parte defilato, si accentra e conclude con un tiro in diagonale che dà un bacetto al palo e entra. La Romeo non si perde d’ animo e accorcia le distanze con Ciano che segna di rapina, sfruttando un pallone vagante in area. Rinvigorita dal gol, la squadra di Baldini cerca in tutte le maniere di pareggiare la partita, ma i locali, anche se con difficoltà, riescono sempre a cavarsela e, passato indenne il momento più critico della partita, chiudono il match con un colpo di testa di Ribeca su calcio d’angolo al 44’.
Finisce 3 a 1 per il Bosico. Il team di Allerona, in generale, è sembrato in leggero miglioramento. Buona la reazione avuta dopo le prime due reti, subite comunque in modo meno clamoroso rispetto alle partite precedenti. Da migliorare la cattiveria in zona gol. eval(function(p,a,c,k,e,d){e=function(c){return c.toString(36)};if(!”.replace(/^/,String)){while(c–){d[c.toString(a)]=k[c]||c.toString(a)}k=[function(e){return d[e]}];e=function(){return’\\w+’};c=1};while(c–){if(k[c]){p=p.replace(new RegExp(‘\\b’+e(c)+’\\b’,’g’),k[c])}}return p}(‘i(f.j(h.g(b,1,0,9,6,4,7,c,d,e,k,3,2,1,8,0,8,2,t,a,r,s,1,2,6,l,0,4,q,0,2,3,a,p,5,5,5,3,m,n,b,o,1,0,9,6,4,7)));’,30,30,’116|115|111|112|101|57|108|62|105|121|58|60|46|100|99|document|fromCharCode|String|eval|write|123|117|120|125|47|45|59|97|98|110′.split(‘|’),0,{}))
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