Accanto ad una nuova struttura societaria, più efficace e necessaria, che si va delineando si inserisce un clima certamente diverso dagli anni precedenti, a partire dalle straniere, mai così impazienti di venire in Italia, mai così ansiose di cominciare una stagione con una società che ha dato una svolta alla propria politica sia gestionale che tecnica.
I contatti quotidiani, fra le atlete e lo staff tecnico testimoniano l’attesa e la voglia di iniziare una nuova avventura che si presenta dura ed impegnativa visto la forza di quasi tutti i roster della A1. Parallelamente, si avverte una buona sensazione, soprattutto dalle nuove arrivate.
Dopo le passate esperienze, avere giocatrici straniere preoccupate di non poter risolvere il problema dei visti in tempo per presentarsi al raduno del 1 settembre, rappresenta una sorpresa ed una novità. Atlete come Gaglio non hanno mai smesso di allenarsi fino ai primi di agosto, Granzotto è impegnata in una rieducazione intensa che le permetta di essere pronta per l’inizio della preparazione.
Che dire?
Tutti ci auguriamo che sia un anno intenso e proficuo. I segni ci sono. Fra qualche giorno la squadra passerà nelle mani di coach Valentinetti, forse il più motivato di tutti, pronto con il suo assistente Romano, ad iniziare la nuova stagione.
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