Le prime parole di Marta Granzotto, all’indomani della firma per la Ceprini Orvieto, sono un biglietto da visita che va oltre l’aspetto tecnico. “Sono davvero felice d’iniziare questa nuova esperienza sia sotto l’aspetto sportivo che di nuove relazioni umane. Scegliere una bella società, in una bella città, per me è stato facile. Ringrazio per l’opportunità che mi è stata data, spero solo di essere all’altezza delle aspettative che la società ha riposto in me”. In cima alla lista di coach Valentinetti, fin dai primi giorni di mercato, approda alla squadra del GM Paolo Egidi, accolta con grande simpatia e disponibilità.
“Al termine del campionato, in una delle prime riunioni programmatiche – dichiara il GM orvietano – coach Valentinetti indicò in Marta Granzotto, la giocatrice ideale per il nostro team. Pensavamo non lasciasse la sua squadra ma, dopo le insistenze del coach, abbiamo sondato una sua disponibilità. Eccola quindi ad Orvieto. Con soddisfazione dell’allenatore, della società e, da come mi è sembrato di capire, anche del nucleo delle giocatrici riconfermate”. Guardia-play di un 1.73, 22 anni compiuti da qualche mese, è uno dei pallini del coach . “La valutazione di una atleta, per una società come la nostra, deve essere necessariamente molto ampia. – dice Valentinetti di Granzotto – Cercavo una giocatrice che s’integrasse con Baldelli e Crafton, che fosse una buona attaccante ma anche un difensore di grande intensità. Inoltre, stiamo sempre molto attenti a chi scegliamo. Il nostro è un ambiente invidiabile e vorremmo mantenerlo tale anche nei prossimi anni. Marta ha una serie di risorse, tecniche e personali, perfette per la nostra squadra”.
Giocatrice di grande mentalità, personalità coinvolgente ed accattivante, completa “le italiane” della Ceprini. Una firma, quella di Granzotto, che ha riscontrato entusiasmo anche nella squadra, sintetizzato dal capitano Valentina Baldelii “A nome della squadra dò il benvenuto sia a Marta Granzotto che a Silvia Sarni. Il nostro è veramente un ottimo gruppo e si troveranno molto bene. Qui si lavora con grande serenità ma, nello stesso tempo, con intensità e professionalità. Siamo tutti coinvolti in un progetto tecnico, sapendo che ne siamo le protagoniste principali”. Sul fronte della terza straniera, abbandonata la pista lettone , si continua a trattare con una esperta atleta di origini russe. Trattativa difficile, viste le offerte provenienti dalla Turchia. Nei prossimi giorni ne sapremo di più.
Commenti
Powered by Facebook Comments