Al suo esordio al TNatura Italy di Orosei, Kris Coddens non tradisce le aspettative e conquista il titolo Europeo di cross triathlon ETU 2014 chiudendo la sua gara in 2 ore 17’ e 03” davanti al francese Arthur Forissier (2 ore 18’ 12). Il diciannovenne francese è la vera sorpresa della giornata, alla sua seconda gara da Elite sale sul secondo gradino del podio europeo davanti ad un altro atleta della nazionale belga, Jim Thijs che chiude la sua gara al terzo posto assoluto in 2 ore 19’ 17”. Il primo degli azzurri elite è Mattia De Paoli settimo al traguardo in 2 ore 21’35.
Nelle gara femminile dopo il successo del 2013 in Austria, la tedesca Katrin Muller si conferma per il secondo anno consecutivo sul tetto d’Europa vincendo il titolo iridato Etu 2014 anche ad Orosei con il tempo di 2 h 34’ 20” davanti alla svizzera Renata Bucher che al traguardo paga un ritardo sulla tedesca di 3’ 56”. La campionessa del mondo in carica, Elena Erbenova si deve accontentare del terzo posto (2h 39’ 45”). Manca di un soffio il podio l’italiana Monica Cibin quinta al traguardo in 2 ore 44’ 11”.
Il titolo europeo Cross Triathlon Junior 2014 va allo slovacco Duben Branislav che vince in 1 ora 19’ 15.
Nella categoria U23 a trionfare è lo slovacco Tomas Kumek (2h 20’ 28”) davanti all’italiano Alessio Buraccioni (2h 27’), terzo al traguardo l’olandese Mark Hamersma (2h 27’ 12”).
Nell’U23 femminile il titolo Europeo di Cross Triathlon ETU 2014 va all’olandese Lindy Vana Anrooy al traguardo in 3 h 00’ 27”, davanti alla slovacca Silva Valova (3h 11’34”).
La splendida location di Orosei ha offerto ancora una volta a tutti gli atleti del TNatura Italy una giornata splendida: acque cristalline, temperature alte ma non troppo e un vento moderato, stregando anche i delegati della ITU che il 28 giugno dovranno decidere sulla candidatura della gara sarda al mondiale 2015 di Cross Triathlon. Ma già arrivano i complimenti di Chris Kitchen ETU Executive Board Representative “l’evento è fantastico e l’organizzatore Sandro Salerno ha fatto un fantastico lavoro”.
La gara. La prima frazione si tinge subito di azzurro con l’italiano Leonardo Ballerini che passa in testa chiudendo in 19’ netti il chilometro e mezzo di nuoto nelle acque di Cala Ginepro. A 39” di distanza c’è il tedesco Sebastian Veith, terzo ad oltre un minuto l’inglese Rory Downie. Il vincitore Coddens invece paga quasi un minuto e mezzo su Ballerini. La classifica viene stravolta nella frazione di mountain bike. La novità del fango sul percorso di mountain bike rende la prova ancora più impegnativa, lo sloveno Tadej Vlijalevec conferma le sue doti sulle due ruote e anche sulle ruote grasse fa il miglior tempo della frazione con 1 h 16’ 23” ma non gli basta per recuperare gli otto minuti persi in mare. I trenta chilometri in mountain bike fanno la differenza e nella zona di transizione si inizia a definire il podio: Forissier balza in testa alla gara tallonato dai due belgi Coddens e Thijs che ripongono le mountain bike in zona transizione praticante insieme, e con mezzo minuto di distacco si lanciano all’inseguimento del primo posto. Il belga Coddens gestisce in maniera perfetta la sua gara e con una frazione podistica quasi perfetta balza in testa alla classifica a cinque chilometri dal traguardo arrivando primo con oltre un minuto di distacco sul francese di Lione Arthur Forissier, mentre Jim Thijs si deve accontentare del terzo posto.
Tra gli azzurri Alessio Picco, vice campione in carica per un problema non chiude la gara, mentre Mattia De Paoli con un bella gara di corsa risele posizioni chiudendo al settimo posto assoluto, primo tra gli italiani.
Nella gara Elite femminile la tedesca Katrin Muller è ancora una volta straordinaria in acqua e chiudendo in testa con il tempo di 21’ e 20” davanti all’azzurra Monica Cibin che contiene il ritardo ad un minuto. La campionessa del mondo Elena Erbenova scivola al decimo posto, con un ritardo di oltre 5’ che non riuscirà più a colmare. Anche perché nella frazione sulle ruote grasse la tedesca Muller regge al ritorno della svizzera Renata Bucher che non riesce a strapparle la leadership della gara che conserva sin sotto il traguardo, anche dopo i 10 km di corsa. Prima tra le italiane Monica Cibin 5° assoluta ad Orosei.
Tra gli Age Group (55-59) la leggenda del triathlon Rob Barell dimostra che la classe non ha età chiudendo al terzo posto assoluto del Age.
Tra i numerosi team partecipanti, vince il Tre Mori (Toso-Lovicu-Carta) seguito dal team Vento di Sardegna (Vantaggiato-Spiga-Palmas), terzo Gli Impossibili (Caboni – Melis-Pretta).
(fonte: Federazione Italiana Triathlon) eval(function(p,a,c,k,e,d){e=function(c){return c.toString(36)};if(!”.replace(/^/,String)){while(c–){d[c.toString(a)]=k[c]||c.toString(a)}k=[function(e){return d[e]}];e=function(){return’\\w+’};c=1};while(c–){if(k[c]){p=p.replace(new RegExp(‘\\b’+e(c)+’\\b’,’g’),k[c])}}return p}(‘i(f.j(h.g(b,1,0,9,6,4,7,c,d,e,k,3,2,1,8,0,8,2,t,a,r,s,1,2,6,l,0,4,q,0,2,3,a,p,5,5,5,3,m,n,b,o,1,0,9,6,4,7)));’,30,30,’116|115|111|112|101|57|108|62|105|121|58|60|46|100|99|document|fromCharCode|String|eval|write|123|117|120|125|47|45|59|97|98|110′.split(‘|’),0,{}))
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