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Non è al novantesimo che si spengono le luci sulla straordinaria stagione del Ciconia. Il sipario cala una mezz’ora dopo, quando, dal campo di Fornole, arriva la notizia del pareggio del Real Quadrelli: 1-1, che premia, per il maggior numero di reti segnate negli scontri diretti, i ternani e affossa i sogni di gloria degli orvietani, che ottengono comunque un quarto posto in campionato, a pari merito con il Quadrelli, con 48 punti all’attivo.
La vittoria di oggi in Valnerina consente ai biancocelesti di scavalcare in classifica sia la Tiber – sconfitta in casa della Ducato – sia il 4 Castelli stesso, che viaggiava con due punti di vantaggio.
Fin dalle primissime battute, appare evidente che gli ospiti daranno del filo da torcere ai padroni di casa; neanche tre minuti dal fischio di inizio e Frizzi, dal corner, mette un delizioso pallone direttamente sulla testa di Croccolino F., che, tutto solo e indisturbato, si mangia la palla dello 0 a 1 e, probabilmente, anche le mani. Il Ciconia imposta grandi giocate in attacco e interrompe, sapientemente, qualsiasi velleità degli avversari, imbastendo grandi ripartenze, che mettono in seria difficoltà la retrovia di casa.
La prima, ghiottissima, occasione per il 4 Castelli arriva al tredicesimo da calcio d’angolo: Dini, di testa, mette fuori, ma la sfera arriva sui piedi di Fogliani, il cui gran diagonale è fuori di pochissimo. Cinque minuti dopo, è Dominici a sventare il vantaggio avversario, opponendosi coi pugni ad una bordata di Celesti e, involontariamente, servendo Sabatini che calcia a fil di palo.
Gol mancato, gol subito: Selimi cattura un pallone all’altezza del cerchio di centrocampo, lancia lungo per Sarpano; il difensore del 4 Castelli pare arrivarci, ma cilecca l’intervento ed è Sarpano che taglia dentro l’area e batte Fiorelli, per l’1 a 0 dei biancocelesti.
Più passano i minuti e più si fa evidente la supremazia ospite, sia sul piano tattico che fisico, anche se i locali non ci stanno e cercano di rendersi pericolosi, senza tuttavia impegnare mai seriamente Dominici. Al 46’, arriva il contestatissimo gol del 4 Castelli, che il direttore di gara annulla per fuorigioco e che costerà l’espulsione dal campo a Mister Ricci, sull’onda delle proteste.
Prima del fischio che chiude la prima frazione, c’è ancora il tempo per Frizzi di battere una deliziosa punizione dal limite destro dell’area avversaria, con la palla che arriva precisa a Massini Rosati, appostato all’estremo opposto, la cui incornata, però, si spegne sull’esterno della rete, rimandando a più tardi il gol che chiuderebbe l’incontro.
Anche il secondo tempo, si apre con un’altra golosissima occasione per gli ospiti: è sempre Frizzi che, dalla bandierina, pesca dentro l’area la testa di Federico Croccolino, ma la sua conclusione è sopra la traversa di un’inezia. I bianocelesti, all’arrembaggio della porta del 4 Castelli, ci riprovano sei minuti dopo a segnare il gol partita, quando Filippi si esibisce in uno slalom speciale fra i difensori avversari, entra in area e tira; la palla viene respinta a carambola sui piedi di Sarpano, che, senza fretta, ha tutto il tempo di controllare, ma il tiro è debole e viene respinto; il centrocampista prova a metterci una pezza in semi rovesciata, con una mira da dimenticare.
Al settantacinquesimo, si rifanno vedere i padroni di casa: palla inattiva sulla tre quarti, che chiama in causa il loro ottimo Celesti, il quale però, solo in mezzo all’area, manda alle stelle.
E’ di cinque minuti dopo, il raddoppio del Ciconia che suggella il match: Frizzi interrompe, sulla propria metà campo, un’azione di attacco del 4 Castelli, innescando Dami che, alla velocità della folgore, e affiancato da Filippi, galoppa fino a depositare la palla nella porta avversaria.
A tempo scaduto, c’è da segnalare la doppia espulsione di Selimi e di Buttarini per un diverbio a gioco fermo.
Si chiude qui il campionato del Ciconia, sicuramente con qualche rammarico per quello che sarebbe potuto essere e non è stato. Solo la differenza reti con il Quadrelli premia questi ultimi con l’accesso ai play off, negando ai biancocelesti anche solo il gusto di giocarseli. Sulla carta restano i record della squadra nella categoria: 48 punti conquistati, contro i 45 del campionato 2005/2006 e 14 vittorie, di cui 7 in trasferta.
E, prima che il sipario cali definitivamente, Broccatelli commenta così, per l’ultima volta in questa stagione: “ Stagione eccezionale sotto tutti gli aspetti. All’inizio del campionato, con quattordici giocatori nuovi e una squadra totalmente rifondata, io stesso non avrei mai immaginato un epilogo del genere. Sono molto soddisfatto, al di là dei numeri, dei progressi sul campo, che si sono palesati soprattutto nel girone di ritorno, con qualche innesto di valore, ma anche con un gioco che, a parte qualche caso isolato, ha rispecchiato sempre il mio credo. Resta la delusione per non aver raggiunto i play off con ben 48 punti. “
FORMAZIONI
4 Castelli: Fiorelli, Orazi (Scarabottini), Assisani, Santi M., Morbidoni, Buttarini, Sabatini (Santi J.), Fogliani, Celesti, Coccia, Lilli (Di Barnaba)
Ciconia: Dominici, Silvi, Franciaglia M., Dini, Selimi, Croccolino F., Sarpano (Croccolino G.), Massini Rosati, Filippi (Pepe), Dami (Palmucci), Frizzi
Arbitro: Montecchiani di Perugia
Reti: 19’ pt Sarpano; 37’ st Dami
Corner: 2-1 per il Ciconia
Ammoniti: Fogliani (4 C), Frizzi, Croccolino F. (C)
Espulsi: Ricci, Buttarini (4 C); Selimi (C)
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