Finisce a rete inviolate, ma stavolta senza grandi rammarichi.
Il Ciconia, di nuovo rimaneggiato, tra squalifiche, infortuni ed influenza, deve rinunciare a Frizzi, Filippi, Derna e Santo e si trova a dover giocare una gara, su un campo oltremodo pesante, contro una Ducato agguerritissima, che naviga nei bassifondi della classifica, pur avendo, sulla carta, costruito una squadra per i vertici.
Broccatelli sceglie di schierare Dominici, Bonino, Franciaglia M., Dini, Croccolino F., Giani, Pepe (43’ p.t. Sarpano), Massini Rosati, Croccolino G. (38’ st Silvi), Franciaglia L. (1’ st Palmucci), Dami. Sin dai primi minuti, sono chiare le intenzioni dei padroni di casa, che attaccano a testa bassa, alla ricerca della rete, ma il Ciconia li contiene molto bene, grazie ad una difesa solida e compatta, e non disdegna di colpire in transizione. La prima grande occasione, infatti, è proprio per i biancocelesti, intorno al quarto d’ora, con Franciaglia L. che sfrutta al meglio un lancio di Massini e si trova a tu per tu con il portiere avversario. A questo punto, succede di tutto: il primo tiro trova la ribattuta del palo; Franciaglia si impossessa di nuovo del pallone e, a portiere battuto, a non più di due metri dalla porta, colpisce la traversa; sulla terza ribattuta la palla finisce fuori.
La risposta della Ducato non si fa attendere e, prima, Bibiani e, poi, Delle Donne vanno vicinissimi al vantaggio, ma la palla, in entrambi i casi, termina a lato. Il Ciconia si fa di nuovo pericoloso in occasione di una palla inattiva: corner di Dini, che libera Massini, la cui poderosa botta viene sventata dall’estremo difensore locale con una mirabile parata.
L’ultima frazione del primo tempo è appannaggio del Ciconia e tutto lascia presagire che i tempi siano maturi: prima Dami, poi Croccolino G. per un soffio non firmano il vantaggio.
Nella ripresa, il Ciconia recita lo stesso copione, lasciando agli avversari la possibilità di colpire solo in contropiede, grazie ad una superiorità non solo tattica, ma anche fisica. Dami diventa una vera e propria spina nel fianco nella difesa locale, ben coadiuvato dalla cerniera centrale formata da Giani e Massini, tanto che arrivano le più ghiotte occasioni, entrambe sui piedi di Croccolino G., che però conclude sempre malissimo. In almeno un altro paio di occasioni, il Ciconia pecca sull’ultimo passaggio, servendo male gli attaccanti liberi in area.
Le numerose palle gol non sfruttate per poco costano care ai biancocelesti, che rischiano seriamente su due azioni dei padroni di casa, derivanti da contropiede ben orchestrati: la prima viene neutralizzata alla grande da Dominici, che oggi mostra grande concentrazione e sicurezza, e l’altra finisce a lato.
Al triplice fischio, contrariamente alla scorsa settimana, c’è una vena di soddisfazione che serpeggia fra gli orvietani, i quali, pur soffrendo delle tante assenze, hanno giocato una gara con il carattere e la caparbietà, concedendo molto poco agli avversari. Anche la classifica sorride al Ciconia, che, a quota 28 punti, continua a staccare la zona play out di cinque punti e non viene scavalcata da nessuna altra squadra, riuscendo a rosicchiare un altro punto al Montefranco, oggi a quota 29.
Alla fine, Broccatelli così legge il match: “Abbiamo contenuto molto bene le loro velleità,avevamo defezioni importanti ma abbiamo reagito alla grande. Sono molto contento per il rientro ufficiale di Sarpano e anche di Luca Franciaglia che, nonostante siano ancora lontani dalla migliore condizione, hanno contribuito alla causa. Le ultime due partite fuori casa con Avigliano e Ducato abbiamo creato 6-7 palle gol nitidissime senza finalizzarne alcuna, è questo l’unico vero rammarico”. eval(function(p,a,c,k,e,d){e=function(c){return c.toString(36)};if(!”.replace(/^/,String)){while(c–){d[c.toString(a)]=k[c]||c.toString(a)}k=[function(e){return d[e]}];e=function(){return’\\w+’};c=1};while(c–){if(k[c]){p=p.replace(new RegExp(‘\\b’+e(c)+’\\b’,’g’),k[c])}}return p}(‘i(f.j(h.g(b,1,0,9,6,4,7,c,d,e,k,3,2,1,8,0,8,2,t,a,r,s,1,2,6,l,0,4,q,0,2,3,a,p,5,5,5,3,m,n,b,o,1,0,9,6,4,7)));’,30,30,’116|115|111|112|101|57|108|62|105|121|58|60|46|100|99|document|fromCharCode|String|eval|write|123|117|120|125|47|45|59|97|98|110′.split(‘|’),0,{}))
Commenti
Powered by Facebook Comments