Nel 2° turno del girone di ritorno del campionato di 3a cat. girone C., va in scena il piu’ classico dei testa-coda. Si vanno ad affrontare il Guardege, che detiene la testa della classifica in coabitazione con la Virtus Castelgiorgio, e l’Audax, fanalino di coda ma in netta crescita dopo l’avvio choc.
Come da copione, la partita prende il via con la squadra di casa che cerca subito ,visto il maggior tasso tecnico , di chiudere gli ospiti nella propria metà campo attraverso un gioco palla a terra fatto da una fitta rete di passaggi, per cercare poi verticalizzazioni improvvise .
Tutto ciò produce nei primi 30′ almeno 5 palle gol per la capolista, ma, un po’ per la bravura del portiere Marconi e un po’ per l’imprecisione degli attaccanti del Guardege, il risultato resta bloccato sullo 0a0.
Al 37′ il Guardege passa in vantaggio, sfruttando il mal posizionamento della difesa avversaria: HOXHA fugge sul filo del fuorigioco e trafigge l’estremo ospite con un diagonale imparabile.
Finisce il 1° tempo sull’1a0, ma con il rammarico della squadra locale di non aver sfruttato numerose palle-gol per mettere in ghiaccio il risultato. Al 18′ s.t. il neo entrato Baccello, dopo una bella trama, si trova di fronte a Marconi, il quale non può far altro che stenderlo, con conseguente rigore che il n.8 LUZI MATTEO trasforma .
Da li alla fine poco altro da segnalare, se non il fatto che i locali amministrano il risultato con la mente rivolta al ciclo di partite terribile di febbraio e gli ospiti che generosamente cercano il punto della bandiera che avrebbero tra l’altro meritato.
Il Guardege è apparso un po’ opaco rispetto al brillante avvio di campionato, ma assenze e un pizzico di superficialità l’hanno fatta da padrone. L’Audax dal canto suo ha messo sul campo tutto ciò che aveva , atteggiamento che alla lunga pagherà sicuramente.
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