Raggiungiamo Azzurra al cellulare, dopo molti squilli, finalmente
risponde. Per un attimo pensiamo di aver sbagliato numero. E’ a letto
con febbre a 39!
Azzurra Gaglio, Ala-Pivot di 1,87 nasce a Palermo nel 1989. Incontra
il basket a 10 anni a Partinico (TP), dove vive da sempre. All’età di
16 anni arriva il primo importante salto di categoria, approda ad
Alcamo in A2. Nei successivi sei anni si guadagna sempre più spazio
all’interno dei vari roster. Con Alcamo vince il campionato ed arriva
all’esordio in A1. L’ultima stagione ha giocato a Salerno in A2. Ad
agosto riceve una chiamata da Coach Massimo Romano attuale Ass. Coach
Orvieto. Azzurra accetta con entusiasmo il trasferimento ad Orvieto,
complice il fatto che era già stata allenata da Romano proprio ad
Alcamo.
– Azzurra, una prima considerazione sul campionato sin qui disputato
dalla tua squadra
– “L’inizio del campionato non è stato facile, soprattutto per la
giovane età del gruppo e per le difficoltà di molte esordienti nella
massima serie. Detto questo, con il passare del tempo abbiamo capito
sempre più il tipo di pallacanestro proposta dagli allenatori. Ci
siamo migliorati molto, chiudendo un buon girone di andata”.
– Il basket è …
– “Uno stile di vita. Sono sicura che, se non ci fosse stato il
basket, non sarei diventata quello che sono adesso. Grazie a questo
fantastico sport ho capito, sin da bambina, il significato delle
parole sacrificio, rispetto ed impegno”
– Che tipo di studi hai fatto?
– “Lo scorso anno, mi sono laureata in Scienze Motorie a Palermo.
Questo ho continuato il mio percorso universitario iscrivendomi a
Scienze dell’Attività Motoria preventiva ed adattata”.
– Cosa ti aspetti dal basket?
– “Spero di avere la fortuna di poter continuare a lavorare in questo
mondo, visto anche la mia formazione universitaria”.
– Come t’immagini quando smetterai di giocare?
– “Con una famiglia, magari con qualche piccolo cestista al seguito”.
– La giocatrice italiana più brava?
– “Concordo con Coach Valentinetti che ci parla spesso di Franchini
(Parma), del suo modo di giocare, della sua intelligenza e della sua
conoscenza del basket. Anche per me è lei, mi piace molto”.
– E quella straniera?
– “Senza dubbio Jiliam Harmon (Parma)”
– Nuove anno, nuove compagne.
– “Con le mie compagne mi trovo benissimo. L’aspetto che trovo
eccezionale è il rapporto che abbiamo fuori dal campo. Per la prima
volta nella mia breve carriera posso dire che si è creato un vero
rapporto di amicizia che va oltre l’essere compagne di squadra”.
– Come sono i tuoi rapporti con lo Staff Tecnico?
– “Massimo Romano lo conosco da diversi anni ed ho avuto la fortuna di
essere allenata da lui. Tony Valentinetti è il tipo di allenatore che
ho sempre cercato: crede tanto nelle proprie giocatrici. Ti da sempre
quello che meriti, spingendoti sempre a dare di più. Sunny Massari è
un grande preparatore e Tringali è … un mito!”
– Che fa Azzura Gaglio nel tempo libero?
– “Mi piace tanto leggere ed ascoltare musica”.
– L’evento che ti ha più colpito nel 2013?
– “Certamente la morte di Nelson Mandela, una delle figure più
importanti nella all’eguaglianza fra gli uomini”.
– Cosa lasci al passato e cosa ti porti nel 2014
– “Al 2013 lascio tutti gli errori fatti nell’anno. Porto con me,
invece, la determinazione per migliorarmi come persona”.
– Se potessi partire oggi stesso, dove andresti per una vacanza?
– “ Andrei senza esitazione in Nuova Zelanda, mi affascina moltissimo”.
– Il tuo futuro nel basket di cosa speri sia pieno?
– Spero in continui miglioramenti personali, e nella possibilità di
creare una grande squadra qui ad Orvieto”.
Dicono di lei
Tony Valentinetti (Head Coach): “ Ragazza straordinaria, deve
diventare più “atleta”. Ha una tecnica più che buona vicino a
canestro, buon tiro dal perimetro ed un ottimo uso del piede perno. Ci
conto molto in questa stagione e nelle prossime”.
Massimo Romano (Ass. Coach) : “E’ una ragazza di cuore, dentro e fuori
dal campo, non si risparmia mai,ha una gran voglia di migliorarsi, e
di arrivare ad essere una giocatrice importante in A1”.
Sunny Massari (Preparatore Fisico): “ragazza ed atleta ineccepibile
dal punto di vista dell’impegno e dell’abnegazione che all’apparenza
può sembrare poco mobile , è invece dotata di buona elasticità ed
agilità che il futuro lavoro può portare ulteriori miglioramenti alle
sue qualità di base.
Rudy Poranese
Commenti
Powered by Facebook Comments