E’ aria di festa nell’orvietano! No, non starete mica pensando all’apertura del nuovo centro commerciale.
Quello che è successo rimarrà negli annali della storia cestistica.
Dopo aver annunciato che avrebbe smesso per rispetto del gioco e che si sarebbe dedicato ad altro, con un cambio di rotta repentino come quello di un vecchietto alla guida di un Ape, ha deciso che lui eppure c’entra ancora qualcosa con quella palla.
Saranno le somiglianze morfologiche o il fatto che sia di gomma (quindi masticabile) ma lui ha puntato i piedi e, nonostante i pareri contrari di tutti i maggiori esperti, ha proferito le seguenti parole: “So’ tornato (per la pronuncia della “s” immaginatevi Paperino).
Di chi stiamo parlando? Beh, ma chi se non di Valerio Ciccio Abet!
La partita dimostrerà che non tutto il male viene per nuocere..ma andiamo alla partita.Quello che si gioca al PalaPorano è un match clou per la stagione degli indiani, che devono fare del proprio campo un fortino inespugnabile.
Coach Zen è fiducioso nei propri elementi, dopo l’ottima impressione sul campo di Rieti.
Arbitri dell’incontro: i due Sette Nani Mammolo e Cucciolo.
Alla palla a due, in campo con Trinky Tranky Trinchitelli, Valerio “Ciccio” Abet, Bob Quercia, “Mani a mestolo” Savoia e Leonardo “nonpalleggiotantobene” Battistelli, gli indiani impongono subito il proprio ritmo e al suono della prima sirena già si sono creati un piccolo vantaggio che, nel prosieguo dell’incontro risulterà fondamentale. Importante l’apporto di uno scatenato Quercia, autore di 11 punti nella sola frazione, ma è la squadra a “girare” bene.
Nel secondo quarto coach Olivieri ha già ruotato 10 uomini ma la squadra subisce una flessione che porta gli avversari a rifarsi sotto, grazie ad uno scatenato Tingoli autore di 8 dei 12 punti della squadra. All’intervallo il tabellone si ferma sul 27-25 per gli Arrapaho.
Un Olivieri insoddisfatto negli spogliatoi sprona i ragazzi a non sottovalutare l’avversario, bravo a sfruttare gli errori e a non mollare di un centimetro in mezzo al campo.
Al rientro sul parquet, coach Zen si gioca la carta Montegiove nello starting five. Il ragazzo non si fa trovare impreparato e con due canestri consecutivi fa il break per i padroni di casa.
Gli orvietani stasera, però, non farebbero canestro neanche in una vasca da bagno e, nonostante la gran mole di occasioni che si creano, sprecano troppo permettendo agli avversari di rimanere agganciati.
Si arriva così al quarto quarto con i perugini che provano il sorpasso ma, sulla strada, incontrano l’ingombrante mole del tir Abet che si toglie un po’ di polvere e con lampi di pura classe cestistica rispedisce al mittente gli attacchi. Fondamentale anche un intraprendente Battistelli che dall’arco dei 6,75 punisce le mancanze difensive degli ospiti e con 2 triple aiuta i compagni a portare a casa game, set e match.
Ora settimana di allenamento, nel prossimo appuntamento ci sono da mettere in gabbia i Leoni Altotevere. Vi aspettiamo Sabato 16 Novembre sugli spalti del PalaPorano, ovviamente alle 21.15.
Arrapaho Orvieto – Polisportiva Ellera 56 – 50
Parziali: 20-13; 7-12; 14-12; 15-13
Arbitri: Mammoli-Corrado
ARRAPAHO: Bernardini, Trinchitelli 7, Abet 14, Quercia 16, Tafuro 2, Biagioli, Gulino, Montegiove 4, Savoia 3, Battistelli 10, Grillo, Fogliani. All.: Olivieri
ELLERA: Bencivenga M. 3, Buonopane, Durante, Contini, Angelini 4, Spontina 10, Batani 4, Rogaia 9,Duranti 3, Angelini 3, Tingoli 14. All.: Bencivenga A.
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