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Ancora Croccolino e il Ciconia ferma il Macchie

(videointerviste e fotogallery all’interno)

Alla fine, il pareggio ci sta tutto, il primo per entrambe le compagini; il giusto risultato, al termine di una partita equilibrata, molto combattuta, a tratti eccessivamente ed ingiustamente nervosa.

Un pari che ha un sapore particolarmente dolce per i biancocelesti di Orvieto che, inutile negarlo, attendevano con un pizzico di timore la capolista macinapunti. E invece, sul campo, il Ciconia di mister Broccatelli ha dispensato lezioni di grande tattica al Macchie di Mister Zampagna, avendo saputo sfruttare ogni singolo punto debole di una squadra ospite, giunta in città con la determinazione di portare a casa i tre punti.  Se n’è andata via delusa. Gli ospiti non si sono quasi mai resi pericolosi, impegnati com’erano a contenere il gioco dei padroni di casa, più che a dispiegare il loro.

Le squadre partono subito a mille, ma inizialmente la gara si gioca a centrocampo, tanto che, per vedere il primo tiro in porta, che deve ascriversi ai locali, bisogna aspettare il minuto 6, quando Dami, dopo un grande slalom, serve Vita che prova il tiro, con la palla che però esce altissima.

I biancocelesti ci riprovano al 14′, con Vita che calcia una punizione dal limite destro dell’area, una palla insidiosissima, che filtra e trova il piede di un difensore ospite, che allontana.
Poco dopo la mezz’ora, e’ il Macchie a provare il primo tiro in porta del match, ma la conclusione e’ facile per Dominici. Sul capovolgimento di fronte, Croccolino G. libera bene Dami, che viene anticipato in angolo. Tuttavia, il vero lavoro viene compiuto dal centrocampo, con Giani e Bonino, entrambi in grandissimo spolvero, che si avventano su ogni palla, recuperandola e spezzando sul nascere la manovra avversaria.
I biancocelesti si fanno ancora pericolosi al 37′, quando Dini si incarica di una punizione dal limite, scaturita da un fallo su Dami. Il tiro non è proprio irresistibile, ma comunque costringe Stanzial ad una parata a terra.  Un minuto dopo, Dami dribbla mezza difesa avversaria, lancia l’assist per Croccolino G., che si libera e sigla il gol del vantaggio.

Il nervosismo tra le fila ospiti e’ palpabile, con la panchina e i giocatori in campo che scattano per ogni episodio e con l’ex Baffo che incomincia a gettare solide basi per l’espulsione che verrà, meritandosi un giallo, insieme a Croccolino G., per un assurdo diverbio ad azione lontana. Il Ciconia non è da meno e abbocca, tanto che l’eccessiva carenza di concentrazione e’ la principale colpevole del pareggio del Macchie, che arriva al 45′, in seguito ad un errore grossolano della difesa che fa impennare un pallone, su cui Baffo ci mette il piede per un delizioso pallonetto che scavalca Dominici.
L’intervallo sembra placare gli animi.

La seconda frazione di gioco riprende sulla falsariga della prima. Da segnalare al 9′ l’esordio in biancoceleste di Lorenzo Frizzi, che subito si fa notare per le capacità di creare gioco e interdire quello degli avversari.
Al 23′ e’ il Macchie a farsi ancora pericoloso, con una punizione dalla tre quarti sulla quale Dominici e’ bravo a deviare in angolo. Al 26′, e’ invece il Ciconia ad impensierire gli ospiti: grande stop di Santo che, con la coda dell’occhio, vede Frizzi libero sulla destra dell’area, lo serve ed il neoentrato prova la botta sulla quale si oppone Stanzial con una bella parata.
Ci prova ancora il Ciconia al 34′, con Frizzi che serve Selimi che, dal limite, tira; ne esce un insidioso pallonetto, che il portiere fatica a deviare in angolo.

E’ di tre minuti dopo l’episodio che sarà destinato ad avere ripercussioni nel dopo gara. Baffo falcia Croccolino F. e rimedia il secondo giallo. Provocatoriamente, non abbandona il campo, ma si siede in panchina. L’arbitro deve intervenire ed insistere affinché lasci il terreno di gioco.
L’incontro si chiude con un gran rinvio salva partita di Dini sulla linea di porta da palla inattiva.

A fine partita, Broccatelli esce coma una furia dagli spogliatoi: “Forse il Macchie pensava di venirci a trovare e farci cinque o sei gol, altrimenti non si capisce l’atteggiamento oltremodo provocatorio, sempre al limite del regolamento. Con una grande prestazione a livello tattico, abbiamo messo a nudo i loro limiti; ma la vera lezione l’hanno avuta sul piano morale. Non cedendo alle loro meschinità, abbiamo portato a casa un punto, che ci va stretto, sul campo, laddove loro usano le mani al di fuori del match. In questo momento, Federico Croccolino si trova all’ospedale e viene sottoposto a TAC, a causa di una gratuita aggressione subita negli spogliatoi a partita finita. Come si può parlare di calcio?”

Ciconia – Macchie 1-1 / interviste from OrvietoSport on Vimeo.

Formazioni
CICONIA: Dominici R., Pepe (18’st Dominici M.), Frunza, Dini, Giani, Croccolino F., Selimi, Bonino, Vita (9’st Frizzi), Dami, Croccolino G (11’st Santo).

MACCHIE: Stanzial, Stojadinovic (28st Viola), Lorenzoni, Menichetti, Tulli, Barcarini, Chieruzzi (8st Antonelli), Tomassini, Baffo, Fiorentini (8st Negro), Rini.

Ammoniti: Barcarini, Stanzial, Baffo, Menichetti (Macchie); Croccolino G. e Frizzi (Ciconia).
Espulsi: Baffo per doppia ammonizione.

Corner: 5 per parte.

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