Sorpasso e controrimonta alla fine è pareggio.
LIBERTAS OASI ORVIETO – PERUGIA 4-4
LIB. OASI ORVIETO: A. Delli Poggi, Simoncini, Casantini, Nobu, Alija, Neri, Amedei, Rumori, Biancarini, Gaddi, Salomone, Fringuello, Caprasecca, Serafinelli. All.: Seghetta.
PERUGIA: Altavilla, Capotosti, Mecucci, Marziale, Bei, Caraffini, Albani, Fiorucci, Mazzoli, Marcucci, Alunni, Fisauli, Sacatolini. All.: Mariotti.
ARBITRI: Volpi di Città di Castello e Loreti di Foligno.
MARCATORI: 4’pt, 6’st e 23’st Alija (O), 6’pt Albani (P), 13’pt Bei (P), 26’pt Capotosti (P), 2’st Fringuello (O), 27’st Alunni (P).
L’Oasi costringe al pareggio Perugia, rallentando la corsa dei grifoni verso la vetta del campionato di serie C1. Una gara emozionante quella andata in scena venerdì sera al Pala Papini, c’era da salutare su tutti l’ex Capotosti per tanti anni protagonista, ma non certo come avversario, in questo impianto. Passano 4 minuti e gli orvietani si ritrovano in vantaggio grazie ad una palla rubata a centrocampo, con i perugini tutti spinti all’attacco, e Alija (nella foto) viene servito per il primo dei suoi tre gol della serata. Il Perugia si scuote fa prevalere il suo tasso tecnico tanto che a fine primo tempo ribalta il risultato fino al 3-1 in suo vantaggio. Segnano Albani, poi lo stesso giocatore regala l’assist per il raddoppio di Bei, infine ecco il gol di Capotosti: un bolide dalla distanza che si insacca con precisione chirurgica. Applausi anche dai suoi ex tifosi. Sembra una gara segnata per l’Oasi che nel finale di primo tempo sbanda in un altro paio di occasioni, ma alla ripresa dopo l’intervallo è tutta un’altra storia.
Due gol sfiorati e uno segnato in nei primi 100 secondi della ripresa: è Fringuello a riaprire le speranze da palla proveniente da calcio d’angolo. La reazione del Perugia è nella traversa colpita su punizione da Albani, ma poco dopo ecco il pareggio di Alija, che poi a sette dalla fine porta clamorosamente in vantaggio gli orvietani per una controrimonta difficile da pronosticare a fine primo tempo. Mariotti sceglie allora di inserire subito il portiere di movimento, malgrado manchi ancora parecchio tempo alla fine. Scelta azzeccata: l’Oasi non riuscirà mai ad uscire dalla propria metà campo nei minuti in cui il Perugia ha l’uomo in più ma anche la porta sguarnita. Ed ecco che il 4-4 si materializza al 27’ proprio con Alunni. Finale concitatissimo, un paio di errori arbitrali regalano due occasioni agli ospiti per provare a vincere la partita, ma alla fine, dopo lunghissimo recupero, il triplice fischio sancisce che la posta deve essere condivisa.
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