Nella finale nazionale A2 che si è svolta questo fine settimana a Bastia Umbra (PG) ottima prova dei ragazzi dell’atletica Libertas Orvieto che ottengono un eccellente terzo posto con 142 punti .
Gli atleti orvietani hanno espresso nelle due giorni di gare tutto il loro potenziale migliorando quasi l’80% delle prestazioni ottenute durante la stagione (in condizioni climatiche ottimali) che sono servite per la qualificazione, indice di un’ottima programmazione e preparazione dell’evento .
Quella che si è svolta a Bastia è stata una finale difficile per le caratteristiche delle squadre partecipanti , basti pensare che la squadra con il miglior punteggio di qualificazione Lagarina Crus Team si è classificata all’undicesimo posto, mentre la vittoria è andata all’Imola Sacmi Avis (161,5 punti )che ha preceduto la Virtus Bologna Emilsider (159)di 2,5 punti.
La stella assoluta della manifestazione è stata come preannunciato il Keniano Paul Sugut (Libertas Orvieto)che ha vinto sia il 1500 con 3’44”72 su gara tattica e 13’51”61 nei 5000 per i quali è stato premiato come miglior risultato tecnico della manifestazione, sempre nel mezzofondo buonissime prove per Matteo Boncio 3000s (10’03”00) e il giovanissimo classe ’97 Alessandro Padella negli 800 (2’01”06)entrambi andati molto vicini ai loro personali .
Gran parte dei punti della Libertas sono arrivati dai lanci con la vittoria nel disco per Alessio Dolciami con 46,57 e dai tre bronzi nel peso con Matteo Sgrazzutti 14,40 ,nel martello con Mirko Casavecchia con 53,91 e da Giacomo Galeotti nel giavellotto con 52,61.
Nei salti due secondi posti per Cristopher Gandola nel lungo con 7,15 dopo aver corso i 100 in 11”09 e per Eugenio Ceban con il personale con 4,40 nel salto con l’asta, nel triplo personale stagionale per Paolo Piergiovanni con 12,77.
Negli ostacoli discreto sesto posto per Matteo Cappannini nei 400hs con 58”01 e 17”39 nei 110hs, mentre nella velocità grande personale per Proietti Fabio con 22”53 e per Gubbini Alessandro con 51”05.
Ottima prova nella marcia 5 km per l’altro giovanissimo Luca Capogrossi con 27’34”81 che lo piazza al settimo posto.
Si migliorano anche le staffette con la 4×100 Di Maio-Gandola-Cappannini-Bracciali 43”28 e la 4×400 Proietti-Gubbini-Stocchetti-Bartocci con 3’26”12.
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