Nuovo importante arrivo in casa ILCO Stella Azzurra, che mette così a segno il terzo colpo di mercato in pochissime settimane. Si tratta dell’ala piccola classe 1993 Matteo Brunelli, 193 centimetri, proveniente da Orvieto, dove nelle ultime tre stagioni ha disputato il campionato nazionale DNC, salendo di categoria al termine dello scorso campionato. Un altro rinforzo di valore si aggiunge così al roster biancostellato, che verrà presentato venerdì 30 agosto alle 17,30 al relais “Alla Corte delle Terme” di Viterbo e che esordirà in campionato al PalaMalè il prossimo 6 ottobre contro Valmontone. Dopo Giacomo Chiatti e Francesco Gori, dunque, ecco un altro innesto di qualità, un altro tassello di pregio che va a rinforzare la squadra a disposizione di coach Pierpaolo Pasqualini.
“Sono molto contento di giocare con la Stella Azzurra – dichiara il giovane Brunelli -, la trattativa con la società biancostellata era in piedi da settimane ma solo ieri si è trovato l’accordo definitivo con Orvieto, la società dove sono cresciuto e con cui fino ad ora ho sempre giocato. Sono soddisfatto perché la Stella ha dimostrato di volermi fortemente in squadra e perché quella di Viterbo per me è una soluzione ottimale anche dal punto di vista personale, dato che studio nel capoluogo della Tuscia”.
A Viterbo Matteo Brunelli ritrova Marco Ottocento, con cui ha giocato due anni fa, e Francesco Gori, con cui nella scorsa stagione ha centrato la promozione in DNB a Orvieto. “Sarà un piacere giocare di nuovo con loro – spiega l’ala piccola, che ha già iniziato la preparazione con i biancostellati – ma in realtà mi sono trovato bene subito anche con tutti gli altri compagni. Molti dei giocatori presenti in squadra li conoscevo anche di fama e lo stesso vale per coach Pasqualini, che avevo visto giocare tempo addietro contro Orvieto. Credo che la Stella sia una squadra di qualità, competitiva e ambiziosa: la preparazione è iniziata da pochi giorni ma vedo un buon gruppo e ne sono contento”.
“Per me Viterbo è una sfida appassionante – conclude il giocatore -, perché per la prima volta vivo un’esperienza nuova, lontano da Orvieto dove sono cresciuto e dove ho sempre giocato. Confrontarmi con tecnico e compagni diversi sarà certamente importante per me e sono pronto ad affrontare con lo spirito giusto questa appassionante avventura”.
We knew from talking with children that they didn’t play with toys as much as they writing research papers for collegepapers.co.uk/ used to
Commenti
Powered by Facebook Comments