Venerdì 12 e Sabato 13 Luglio dalle ore 9 alle 19 in Piazza della Repubblica, si terrà la manifestazione sportiva “Prova il Golf” promossa dell’A.S.D. Acquapendente Golf Club e patrocinata dal Comune / Assessorati allo Sport e al Turismo.
Un gonfiabile allestito in Piazza della Repubblica e messo a disposizione dalla Federazione Italiana Golf dell’Emilia Romagna, consentirà a chiunque volesse provare di cimentarsi in tutti i colpi del golf. Sarà presente e disponibile a fornire consigli ai neofiti e ai più esperti un maestro federale.
Una due giorni finalizzata a diffondere la cultura del golf sensibilizzando tutti gli attori coinvolti sull’importanza del movimento ed incentivando anche i più restii ad avvicinarsi a questa avvincente disciplina, che non è soltanto uno sport in quanto trasmette uno stile di vita ed è portatore di valori come la vita all’aria aperta, l’importanza delle regole, l’etichetta ed il rispetto dell’ambiente e dell’avversario. Tra gli obiettivi del “Prova il Golf” vi è anche la possibilità di ampliare le occasioni di pratica delle attività sportive integrando la disciplina del golf all’interno del proprio stile di vita assicurando la continuità a questa pratica sportiva utilizzando una convenzione che permetterà ai residenti del Comune di Orvieto di praticare il gioco del golf presso la struttura dell’A.S.D. Acquapendente Golf Club a prezzi particolarmente scontati e competitivi.
La manifestazione “Prova il Golf” è stata presentata questa mattina presso la sede comunale dal Sindaco Antonio Concina, il Presidente dell’A.S.D. Acquapendente Golf Club Alessio Odoardi, l’Assessore allo Sport Roberta Tardani, l’Assessore al Turismo Marco Marino.
Salutando l’iniziativa, il Sindaco Antonio Concina ha detto: “nonostante la crisi, si comincia a sentire qualche nota positiva. Questa iniziativa può essere una svolta non solo per gli organizzatori ma per tutto il circondario. Non sarà difficile promuovere un campo di golf come quello proposto dell’A.S.D. Acquapendente Golf Club perché c’è molta domanda. Attendiamo quindi fiduciosi che questa relazione si possa sviluppare in quanto riteniamo che il Golf Club di Acquapendente può diventare un insieme con Orvieto su questo aspetto. Ovviamente dovremo lavorarci”.
“Ringrazio il Sindaco Concina dell’opportunità che ci concede. Anche noi siamo in una zona di confine, nel Lazio a 22 km da Orvieto ma confiniamo con l’Umbria – ha detto Alessio Odoardi, Presidente dell’A.S.D. Acquapendente Golf Club – il fatto che ad Orvieto non ci sia un campo da golf non è affatto preclusivo per far decollare questa disciplina. L’altro campo più vicino ad Orvieto si trova a Valdichina 77 km. Quindi, più golf club ci sono nelle vicinanza, più giocatori si sentono stimolati. Un tempo questo gioco era visto come uno sport di élite, praticato essenzialmente da persone anziane o da coloro che, comunque, potevano disporre di molto tempo libero. Oggi, invece, si tende a considerarlo uno sport che può essere praticato da chiunque. L’Acquapendente Golf Club si propone di contribuire a trasformare il golf in uno sport per tutti. La progettazione del campo da golf situato ad Acquapendente è stata realizzata pensando anche a coloro che non dispongono di molto tempo libero: infatti si possono giocare 9 buche in poco più di un’ora. Il golf è uno dei pochi sport che si può esercitare dall’età di 8 anni fino a che il fisico lo consente; è l’unico sport al mondo che si può praticare a livello agonistico da soli (perché si gioca contro il campo) e che consente anche a persone con differenti capacità di gioco, di gareggiare fra loro con le stesse possibilità di vittoria, grazie al concetto di handicap. E’ uno sport nato probabilmente in Scozia nel 1300, praticato come passatempo dai pastori sui prati delle highlands. Il 1754 è l’anno della fondazione del primo club ufficiale, il famoso St. Andrews. Nel 2016 tornerà ad essere disciplina olimpica con le Olimpiadi di Rio de Janeiro, dopo quasi un secolo di assenza (1900 e 1904). Questa novità costituirà una spinta mediatica importante per incentivare soprattutto i giovani ad avvicinarsi a questa disciplina. A chi lo pratica questo gioco consente di ottenere notevoli benefici psico-fisici perchè richiede un’adeguata preparazione fisica e muscolare ed una buona capacità di concentrazione. Consente inoltre al giocatore di riscoprire un intimo contatto con la natura. Grazie a questi effetti benefici sta vivendo un momento di grande sviluppo anche in Italia”.
“In Umbria – ha aggiunto – vi sono 8 strutture aggregate (7 campi pratica, 1 campo promozionale) 3 strutture affiliate e in provincia di Terni le strutture: Romita (9 buche) Km. 81,7 da Orvieto e il campo pratica di Terni (72,7 Km da Orvieto). In Italia i tesserati sono circa 100.000 su 60 milioni di abitanti, contro i circa 5.500 del 1999. Statistiche tesserati circa 100 mila tesserati. Nel Lazio, lo 0,16% è tesserato, Umbria 0,09%. Mentre attualmente il 59% dei golfisti vive in America, il 22% in Asia, il 16% in Europa, il 3% in Australia e l’1% in Africa. Di qui l’importanza di iniziativa di sensibilizzazione della pratica del golf come la manifestazione del 12 e 13 luglio prossimo. Eventi divulgativi favoriti dalla Federazione Italiana Golf e dal suo presidente Chimenti. Come pure il MIUR relativamente al mondo dei giovani. In questo senso è nostra intenzione creare a breve anche un club dei giovani. Intorno al campo da golf abbiamo anche un progetto immobiliare (140 unità finali) realizzato successivamente al campo da golf. Ultimo aspetto che porteremo avanti attraverso delle convenzioni, è l’applicazione di particolari sconti per i residenti nel Comune di Orvieto che potranno utilizzare il nostro impianto proprio nell’ottica del rendere questo sport all’aria aperta e di concentrazione molto più vicino a tutti. Vorrei sfatare infine il fatto dei costi del golf, come tutti gli sport si può iniziare con una spesa minima. Per diventare nostri soci servono 65 euro al mese, come una palestra. In un anno abbiamo portato il Club a 45 soci. Quando uno prova non si allontana più.
“Il nostro campo da golf è già molto conosciuto dai turisti golfisti stranieri provenienti da Olanda, Norvegia, Inghilterra – ha concluso – ma vogliamo far conoscere di più il club come modo di essere e stile di vita, questione su cui Orvieto oggi è molto più pronta rispetto ai comuni minori. Infine questa sinergia è fondamentale per potenziare l’offerta turistica della nostra area ed avvicinare anche il territorio e questo sport. Molto dipende appunto dalla cultura di avvicinamento al golf che ha la gente e per questo promuoviamo eventi di sensibilizzazione come quello del 12 e 13 luglio”.
“Oggi un campo da golf sul territorio è un valore aggiunto anche per chi ragiona in termini di turismo territoriale non limitandosi solo ad un centro storico – ha confermato l’Assessore al Turismo Marco Marino – infatti, se vogliamo un turismo di qualità, dobbiamo guardare anche al target che vi fa riferimento. Una città come Orvieto ha bisogno di circondarsi anche di elementi di qualità come un campo da golf. Il fatto di avere strutture qualificate a pochissimi chilometri dalla nostra città, come ad esempio abbiamo potuto constatare quest’anno con la vicina Bolsena grazie al Giubileo Eucaristico che ci lega e che ci ha consentito di rafforzare turisticamente i due territori, è un valore, quindi una risorsa di questo tipo così vicina è da valorizzare nell’ottica della implementazione delle opportunità di socializzazione ed aggregazione per i residenti oltre che per i turisti”.
“Nella ristrutturazione dei nostri uffici turistici e grazie alla collaborazione della Fondazione CRO – ha concluso – avremo presto un luogo attrezzato di schermi e spazi informativi che forniranno la presentazione delle varie peculiarità del nostro territorio, in cui il turista potrà trovare le informazioni utili su cosa c’è in questa zona. Il turista infatti non cerca solo il monumento, ma l’ambiente e la qualità di vita che esso offre. Crediamo fortemente alla diffusione delle conoscenze su tutte le peculiarità del nostro territorio”.https://samedaypaper.org/
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