(articolo da fidal.it) Grande risultato al Memorial “Luca Coscioni” di Orvieto (TR) dove Veronica Borsi ha riscritto il record italiano assoluto dei 100hs. L’ostacolista delle Fiamme Gialle si è aggiudicata la vittoria in 12.76 (vento +0.6). Battuta Marzia Caravelli (CUS Cagliari), oggi seconda con 13.06 (al rientro dal 13.00 e dal 23.61 nei 200 di ieri sera al Terra Sarda) e che deteneva il precedente primato di 12.85 (Montgeron, 13 maggio 2012). La Borsi a marzo aveva stabilito anche il record nazionale dei 60hs (7.94) grazie al quale si era aggiudicata la medaglia di bronzo agli Europei Indoor di Goteborg. Il crono appena ottenuto – del quale è stato spettatore anche il presidente FIDAL Alfio Giomi – le vale ampiamente lo standard di partecipazione (12.94) per i Mondiali di Mosca (10-18 agosto) e un progresso personale di ben 29 centesimi rispetto al 13.05 curiosamente ottenuto nel 2012 a Montgeron (Francia) proprio nello stesso giorno del primato della Caravelli. Scorrendo le liste mondiali stagionali la Borsi con 12.76 irrompe all’ottavo posto nella lunga striscia di statunitensi (al pari di Kori Carter), risultando anche come la seconda atleta europea a 2 centesimi dalla numero uno continentale, la britannica Tiffany Porter (12.74 il 10 maggio a Doha). Borsi, Caravelli ed anche Micol Cattaneo si ritroveranno nuovamente in pista il 6 giugno al Golden Gala di Roma.
“Sinceramente non ancora ben realizzato quello che ho appena fatto – dichiara una Veronica Borsi al settimo cielo – Era venuta ad Orvieto principalmente per fare un allenamento di velocità sui 100 metri (vinti in 11.70/-1.1 ndr), poi però pensando al Golden Gala di giovedì non mi andava di arrivarci senza aver corso un’altra gara nei 100hs. E così eccomi qui con il record italiano, direi un allenamento proprio fuori dal comune! Se ripenso alla gara c’è stata qualche imperfezione: un paio di ostacoli toccati e nel finale so di poter avere più tenuta. Non c’è dubbio che la rivalità con Marzia Caravelli, Micol Cattaneo e ci metto anche Giulia Pennella abbia dato una bella sveglia all’ostacolismo femminile italiano. E’ servito da stimolo per tutte, ma tra di noi, ci tengo a dirlo, c’è una competizione leale. Ci ritroveremo in gara insieme al Golden Gala, ma non vogliamo farlo diventare una specie di campionato italiano; l’obiettivo è dimostare che ora anche noi possiamo provare a dire la nostra e che il divario con il resto del mondo in questa specialità si è accorciato. Dopo il bronzo e il doppio record sui 60hs degli Euroindoor, l’ex-primatista Carla Tuzzi mi aveva invitato a fare anche quello dei 100hs. Sono contenta di esserci riuscita e di aver regalato a lei e al mio allenatore Vincenzo De Luca, che è stato anche il suo tecnico, questa bella soddisfazione”.
LE ALTRE GARE – Sempre ad Orvieto bella sfida nei 400 femminili con il successo di Chiara Bazzoni (Esercito) in 52.89 sull’emergente Maria Benedicta Chigbolu (Studentesca CaRiRi) 53.54 e la collega di staffetta azzurra Maria Enrica Spacca (Forestale) 53.65. Nei lanci 60,98 del discobolo umbro Giovanni Faloci (Fiamme Gialle) con altre due prove oltre la fettuccia dei 60 metri: 60,48 e 60,36. Nei 100 metri maschili il crono più veloce in batteria è il 10.61 (-0.3) in batteria di Roberto Donati (Esercito), mentre in finale l’esperto Maurizio Checchucci (Fiamme Oro) batte tutti in 10.43 (-0.5). 110hs a Stefano Tedesco (Fiamme Gialle) in 14.00 (-0.8) con la sfida sul giro di pista con barriere, tutta nel segno del Promesse, conquistata da Davide Piccolo (SEF Virtus Emilsider BO) con 52.00 su Luca Giangravè (CUS Pisa Atl. Cascina) 52.31. Restando alla categoria under 23, ieri a Modena, Lorenzo Veroli (Enterprise Sport & Service) sempre nei 400hs aveva fermato il cronometro a 51.93. La prima donna al traguardo dei 400hs al Memorial Coscioni è, invece, Elisa Scandarzan (GS Valsugana Trentino) con 58.25. 47.53 nel giro nei 400 piani, invece, per la promessa Alessandro Orsi (Virtus CR Lucca). Bene nell’asta l’ex primatista junior Sonia Malavisi (ACSI Italia Atletica) a quota 4,22 (dopo il 4,36 record dell’esordio stagionale), mentre il salto in alto vede il successo di Andrea Bettinelli (Fiamme Gialle) che con 2,20 ha la meglio sul compagno di club Andrea Lemmi e su Giulio Ciotti (Fiamme Azzurre), entrambi a 2,16. Nel lungo, infine, Emanuele Catania (Fiamme Gialle) supera tutti atterrando a 7,67 (+0.7). Secondo la promessa Camillo Kaborè (Carabinieri) con 7,57 (-0.6) e terzo Stefano Tremigliozzi (Aeronautica) con 7,35 (-0.4).
Veronica Borsi e Marzia Caravelli in azione sui 100hs del Memorial “Luca Coscioni” di Orvieto (foto Petrucci/FIDAL)
Foto OrvietoSport
Commenti
Powered by Facebook Comments