Riceviamo e pubblichiamo volentieri un corsivo di Andrea Picciaia che merita davvero di essere letto.
“Qualche giorno fa sono andato nel garage a cercare un libro che, secondo me, questa volta la casa ha rubato invece di aver nascosto. Mentre aprivo i numerosi scatoloni di cartoni della mia infanzia mi sono imbattuto in una foto che mi ha fatto capire quanto è importante fare Sport fin da giovane e quanto lo Sport può far cambiare le vite delle persone.
In questo periodo in cui le società dell’orvietano vengono vendute, alcune falliscono, altre non hanno neanche la disponibilità di potersi allenare nei palazzetti sembra che si sia perso il vero senso di questa bellissima disciplina.
Spero che questo mio semplice commento possa aiutare a ricordare il vero senso dello sport: strumento di
crescita e di educazione.
La foto è la seguente. Campionato cadetti 1999-00 primi classificati.
Avvocati, ingegneri, traduttore, architetto, dottore, chimico, dottore in scienze politiche, in biologia e in psicologia.. ebbene si… a distanza di anni tutti i ragazzi della foto si sono laureati oppure lo faranno a breve. 13 ragazzi di età differente, che frequentavano scuole differenti, amici differenti, famiglie differenti, in poche parole avevano solo una cosa in comune: la passione per il basket.
Lo sport ti insegna ad essere responsabile perchè oltre agli allenamenti si deve andare a scuola; ti fa capire che è più importante giocare pochi minuti e far vincere la squadra che segnare 30 punti ma poi perdere una partita; ti insegna ad alzarti dopo una sconfitta, a non mollare per un infortunio, a continuare ad allenarti anche se l’allenatore non ti ritiene ancora idoneo a giocare oppure a non esultare troppo per una vittoria perché ci sarà sempre un’altra partita da dover affrontare. Solo lo sport riesce ad insegnare ad un ragazzo di Orvieto quelli che sono gli strumenti per affrontare le sfide
che dovrà affrontare crescendo. Le società sportive e gli allenatori spero che abbiamo chiaro in mente che fare sport non è spendere migliaia di euro per una prima squadra e tralasciare il settore giovanile; ma il viceversa.
Vorrei ringraziare dopo tanti anni tutti quei ragazzi della foto, compagni di campionati e ormai veri amici ma soprattutto un ringraziamento particolare a quella persona che è riuscito a farci “laureare”: Peppe Zannini.”
Andrea Picciaia
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