Una primavera impegnativa per i ragazzi dell’Uisp Scherma Orvieto ma dai risultati eccellenti e incoraggianti. Sono stati infatti tre gli appuntamenti nel mese di Aprile per la società schermistica Orvietana.
Hanno iniziato gli atleti del Gran Premio Giovanissimi (anni 1999-2002) con la
trasferta di Siena del 13-14 Aprile.Sono saliti sul podio: Domitilla Rossi 3^ (cat Allieve Spada), Lavinia Berardelli 2^ e Sofia Cherubini 3^ (cat. Bambine Spada), mentre sono entrati nella finale ad 8 Manuel Caiello e Mucerino Brando (cat Maschietti Spada) e Saverio Custodi (cat. Giovanissimi Spada). Hanno ben figurato anche Diana Cotti, Margherita Casasole e Alessandro Bizzi.La domenica successiva è toccato ai più piccolini (2003-2005) ad Ariccia. I piccoli schermidori hanno portato a casa un bel bottino di medaglie evidenziando in particolare il 1^ posto di Olimpieri Jacopo (cat esordienti 2004 spada) e di Ortu Riccardo ( cat esordienti 2005 spada). È poi salita ancora sul podio Lavinia Berardelli 2^ (cat. Prime Lame Spada), mentre Eleonora Ortu è entrata benissimo nella finale ad 8. Bene anche la prova di Giulia Radicchio e Gianmarco Tognarini.
Infine sempre domenica 21 Aprile si è svolta a Terni la gara di Coppa Italia regionale con in palio la qualificazione alla prova nazionale. Benissimo Bernardo Ricci: il giovane schermidore orvietano continua a stupire. Alla sua prima partecipazione, subito si qualifica per la prova nazionale di Lucca che si terrà il prossimo 11 Maggio. Bernardo, infatti, si è classificato 7^ su 40 partecipanti centrando la qualificazione. Peccato per il compagno di squadra Francesco Giontella che ha perso la qualificazione solo allo spareggio, dopo essere stato eliminato dal tabellone principale proprio dalla stesso Ricci. Importanti segni di crescita sia per Antonio Mocetti che per Francesco Di Nicola, i quali hanno ottimamente dimostrano di essere pronti per le prove nazionali. La qualificazione è alla loro portata.
Insomma un movimento schermistico vivo che da molta soddisfazione al maestro Davide Lo Conte e a tutta la società.
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