Playout sicuri, resta da capire da quale posizione.
L’Orvietana è scivoltata via dalla zona salvezza nei minuti di recupero di domenica scorsa e ora deve cercare di limitare i danni. Il massimo che la squadra di Cavalli può ottenere è guadagnarsi il quintultimo posto (ora occupato dalla Tiberis) con la Nestor che, se non vince, sarebbe direttamente retrocessa in virtù dei 10 punti di distacco. Questo vorrebbe dire aspettare l’esito dello spareggio tra terzultima e quartultima e giocarsi la salvezza con la vincente di questa gara in turno unico in campo neutro e col vantaggio di 2 risultati su 3. Attualmente però l’Orvietana è quartultima e se dovesse essere confermata questa posizione, bisognerà vincere due partite per non retrocedere in Promozione. Prima contro la terzultima (in casa in gara secca) poi contro la quintultima (in campo neutro). L’ipotesi peggiore è sprofondare in terzultima posizione (a causa del sorpasso del San Venanzo che gioca contro una squadra già salva): in questo caso la salvezza arriverebbe sempre con due vittorie di fila nelle due gare secche, ma la prima andrebbe giocata in trasferta e in entrambi i casi i due risultati su tre premierebbero gli avversari. A complicare ulteriormente le cose c’è la classifica avulsa: sia contro la Tiberis che contro il San Venanzo l’Orvietana sarebbe svantaggiata in caso di arrivo a pari punti.
D’improvviso dunque le possibilità di salvarsi diventano poche, visto che delle 4 squadre che parteciperanno ai playout ne retrocederanno ben 3, oltre al Città di Castello già condannato. Già solo l’idea di ripassare un’altra estate con la burocrazia dei ripescaggi sarebbe sconfortante, anche se forse risolutiva vista la fusione tra Gualdo e Casacastalda (verso la Serie D o oltre) e la possibilità di ulteriori ripescaggi di umbre in D o di ulteriori promozioni in D dai playoff interregionali dell’Eccellenza. Intanto bisogna fare i conti col San Sisto che vuole provare a raggiungere i playoff, bissando il risultato dello scorso anno. Niente sconti quindi per l’Orvietana, così come accaduto nella precedente partita che vedeva i biancorossi avanti 2-1 fino al 90’, con ribaltamento del risultato da parte dell’Angelana nel recupero.
Cavalli sa che la stagione si prolunga e proverà a tenere alta la concentrazione, dovrebbe poter partire titolare Savi con Lunghi forse confermato nel ruolo di trequartista, chance di una maglia da titolare anche per Ceccarini.
Intanto, indipendentemente dall’esito del campionato, la società sta lavorando per il futuro, non è da escludere a breve l’ufficializzazione di novità nello staff dirigenziale.
San Sisto – Orvietana si disputa domenica 28 aprile alle ore 15:00, arbitro dell’incontro Andrea Cappabianca di Terni (nessun precedente in campionato, uno in coppa: San Venanzo – Orvietana 1-1), assistenti: Riccardo Vitali di Foligno e Pierluigi Stocchi di Foligno.
Eccellenza: ultima giornata:
Tiberis – Subasio
V. Torgiano – Nestor
Nocera – C. di Castello
Gualdo – San Venanzo
Group Castello – Cannara
S. Sisto – Orvietana
C. del Piano – Villabiagio
Angelana – Narnese
CLASSIFICA
Narnese 57
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Subasio 55
Castel del Piano 47
Angelana 45
Villabiagio 44
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Group Castello 43
San Sisto 43
Cannara 41
Gualdo 40
Vis Torgiano 39
Nocera 37
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Tiberis 36
Orvietana 35
San Venanzo 33
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Nestor 24
Città di Castello 9 (-1) (retrocesso in Promozione)
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