Dubbi sul tesseramento di Virgili, classifica sconvolta o nulla di fatto?
Se il tesseramento di Virgili, in campo per la prima volta solo contro il Nocera, dovesse essere irregolare, non solo la Narnese si ritroverebbe con un solo punto di vantaggio sulla Subasio mettendo a rischio la promozione in D, ma i 3 punti dati al Nocera complicherebbero ancor di più la rincorsa alla salvezza dell’Orvietana.
Dal Giornale dell’Umbria:
Un nuovo caso fa discutere in Eccellenza. Un caso tutto che potrebbe sgonfiarsi in una bolla di sapone o, in alternativa, riaprire la corsa al primato a due giornate dalla fine. Domenica la Narnese ha schierato infatti fra i pali, per la prima volta, il portiere Fabio Virgili, scuola Parma, lo scorso anno alla Ternana. Ieri ha iniziato a circolare la voce di una presunta posizione irregolare da parte dello stesso Virgili. Il Nocera, battuto 1-0 da un rigore del rossoblù Raggi, ha iniziato a compiere tutti gli accertamenti del caso e, entro oggi a mezzogiorno, deciderà se presentare o meno reclamo. Non è un mistero che la Subasio se ne stia alla finestra come spettatrice interessata, con i bianconeri a -4 a 180 minuti dalla fine della regular season.
Secondo le voci circolate ieri Virgili, che aveva iniziato la stagione in Seconda divisione bulgara, al Botev Vratsa, sarebbe stato tesserato dalla Narnese prima del 31 marzo, termine ultimo per i tesseramenti, ma il transfert dalla Bulgaria sarebbe arrivato solo ai primi di aprile. Il Nocera dunque sta valutando la possibilità che l’assenza del transfert possa implicare un’irregolarità nel tesseramento e dunque un eventuale ko a tavolino che porterebbe la Subasio a -1 in classifica. Tutte ipotesi che attendono una verifica entro oggi a mezzogiorno.
Intanto Federico Proietti si dice più che tranquillo:
«Il tesseramento di Virgili è avvenuto ai primi di marzo – spiega il ds della Narnese – e il transfert è arrivato il 4 aprile, con tanto di lettera inviata dalla Federazione. Domenica avevamo una difesa molto giovane e Trippini ha deciso di farlo giocare. Abbiamo telefonato in Lega per chiedere se la sua posizione fosse regolare, se avesse squalifiche da scontare e ci è stato risposto che il giocatore poteva tranquillamente scendere in campo. Più di così cosa dovevamo fare?».
L’avventura di Virgili a Narni è cominciata circa un mese fa, quando è stato tesserato dal club rossoblù. Non avrebbe dovuto scendere in campo: il tesseramento col club, con il quale nel frattempo l’ex portiere della Ternana si stava allenando, è stato l’escamotage per “sbloccare” il transfert dalla Bulgaria che sin qui gli aveva impedito di tesserarsi con i club italiani e per poter decidere così in tranquillità il futuro nella prossima stagione. Poi Trippini, domenica scorsa, gli ha chiesto di dare una mano alla squadra e lui, per ricambiare la cortesia, non si è tirato indietro. Del resto era anche tanta la voglia di rimettersi in gioco in una partita vera, che a Virgili mancava praticamente dalla penultima di campionato di Prima Divisione dello scorso anno, quando Toscano lo schierò titolare nella Ternana. La sua (dis)avventura bulgara infatti si era conclusa prima di Natale, senza che fosse mai riuscito a giocare una partita ufficiale. Arrivato ad agosto a Vratsa per giocare nel Botev allenato da Giuliano Sonzogni e presieduto dal siciliano Peppino Tirri, Virgili aveva anche firmato un contratto triennale. Ma al momento delle dimissioni di Tirri, per dissidi societari, appena un mese dopo il suo arrivo, Virgili si è trovato presto senza il referente italiano, visto che Sonzogni ha lasciato la panchina. Lui e gli altri italiani della rosa sono stati messi ai margini dal nuovo tecnico Antoni Zdravkov e così, nel mese di ottobre, ha deciso di rescindere il contratto senza possibilità di un altro tesseramento fino ad anno nuovo. Poi la gara di domenica scorsa a Nocera con la maglia della Narnese per una gara finita nell’occhio del ciclone. A torto o a ragione? Oggi a mezzogiorno l’ardua sentenza.
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