Cerchiamo di conoscere meglio, attraverso questa breve intervista, Michele Antonelli atleta da due anni in forza alla Ciotti Pallavolo Orvieto, compagine impegnata nella sua terza avventura nel campionato nazionale di Serie B2 maschile.
Classe ’89, Antonelli ha già avuto esperienze in realtà di livello avendo disputato con il Clt Terni (dal 2006 al 2009) tornei sia di B2 che di B1.
Allora Michele, partiamo con alcune domande generiche:
Da quanto tempo giochi a volley?
«Pratico questo sport da circa quindici anni».
Hai sempre ricoperto il ruolo di martello?
«No. Qualche anno fa ho fatto il libero in Serie B1 a Terni, per il resto il mio ruolo è stato sempre quello di martello».
Curiosità: se non fossi stato uno schiacciatore cosa ti sarebbe piaciuto fare?
«Ti rispondo libero o palleggiatore».
C’è un pallavolista a cui ti ispiri o di cui apprezzi le qualità?
«Da piccolo ammiravo tanto Samuele Papi».
Oltre al volley, quali sport preferisci?
«Mi piace il ciclismo».
Entriamo adesso nello specifico. Da due stagioni vesti la casacca di Orvieto: analizzando nel dettaglio il campionato, come ti sembra il girone (“E” ndr) che state affrontando rispetto a quello in cui eravate inseriti l’anno scorso?
«A parer mio, il girone di quest’anno è equilibrato e molto simile a quello della passata stagione; non c’è mai un pronostico scontato e si deve dare il massimo contro ogni avversario».
Come inquadri la tua formazione nel contesto? Quali squadre, invece, ti hanno maggiormente colpito?
«L’organico è molto buono, anche se la classifica non rispecchia pienamente il valore della nostra squadra. Per quanto riguarda l’altra domanda ti dico le romagnole Forlì e Morciano».
In un raggruppamento tosto come questo, secondo te, quanto si sta rivelando importante fare risultati sul proprio campo?
«Sicuramente giocare in casa conoscendo “ogni angolo” del nostro palazzetto ci dà un vantaggio in più e, soprattutto, ci mette nelle condizioni, in caso di vittoria, di affrontare più positivamente le trasferte».
Il vostro gruppo nell’ultimo periodo ha registrato alcune assenze causa infortuni: come vi siete organizzati per far fronte a questa situazione?
«Per qualche partita coach Lisei ha dovuto fare delle scelte obbligate stravolgendo un po’ la formazione tipo. Alcuni giocatori, di conseguenza, hanno ricoperto ruoli a loro non consueti, vedi l’opposto Luca Belli, o in altre occasioni, capitan Alessandro Pasquini spostati al centro».
Tra poche gare andrà in archivio anche questo torneo 2012/2013: cosa ti aspetti dal rush finale? Qualche obiettivo in particolare?
«Spero solo di concludere il campionato con diverse vittorie, a partire già dal prossimo turno. L’obiettivo, comunque, sarà quello di chiudere la stagione nel migliore dei modi».
Grazie mille, Michele per la disponibilità ed un caloroso in bocca al lupo per questo finale di stagione!
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