L’incastro perfetto di risultati che doveva verificarsi si è materializzato come di incanto: Priolo ha perso a Parma, Pozzuoli ha perso contro Schio ma quel che più conta è che Orvieto ha vinto a Chieti (59-61). Dopo 11 gare negative – le orvietane non vincevano una gara dal 25 novembre scorso – Azzurra piazza la vittoria più importante. All’interno la cronaca del match
Per cui per Orvieto, alla sua prima stagione in serie A1, si può parlare di risultato storico con l’accesso nelle final eight scudetto, i play-off più prestigiosi del basket rosa italiano.
La Lega Basket femminile ha subito diramato gli accoppiamenti in griglia play-off e la prima partita in programma:
Famila Wuber Schio- Ceprini Costruzioni Orvieto
Gesam Gas Lucca- Cus Chieti
Lavezzini Parma- Isab Energy Priolo
Goldbet Taranto- Acqua&Sapone Umbertide
1^ partita Giovedi 4 Aprile diretta su RaiSport2:
Lavezzini Parma- Isab Energy Priolo
Orvieto, avendo terminato la propria stagione regolare in ottava posizione dovrà scontrarsi con la prima, ovvero Schio che avrà dalla sua il favore campo (Casa-Fuori-Casa).
| ULTIMO TURNO: 11° Giornata Ritorno | ||||
| C.U.S. Chieti | Ceprini Costruzioni Orvieto | 59-61 | ||
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| Lavezzini Parma | Trogylos Priolo | 71-52 | ||
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| G.M.A. Pall. Pozzuoli | Famila Wüber Schio | 81-87 | ||
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| Gesam Gas Lucca | Goldbet Taranto | 66-60 | ||
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| C.U.S. Cagliari | Acqua&Sapone Umbertide | 58-63 | ||
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Classifica finale della Regoular Season di A1 2012-2013
| A1- Regular Season | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Se le ultime sconfitte subìte da Azzurra rischiavano di rovinare la prima stagione di una squadra di Orvieto in una massima serie, la vittoria di ieri delle ragazze di coach Angelo Bondi in casa delle abbruzzesi del C.U.S. Chieti 59-61, non solo fa chiudere con una bella vittoria la regoular season ma grazie alle sconfitte di Pozzuoli, battuta in casa da Schio 81-87, e di Cagliari, uscita perdente anch’essa dalla gara casalinga contro Umbertide per 58-63, riesce a regalare l’ultimo insperato posto per i play off di questa strana stagione 2012-2013 di Serie A1.
Una gara approcciata subito nel modo giusto con Azzurra che ha costruito bene le due prime frazioni di gioco andando al riposo lungo sul +11 e riuscendo ad amministrare nella maniera giusta questo vantaggio negli ultimi due quarti quando la stanchezza, le voci che provenivano dagli altri campi e l’orgoglio delle padrone di casa potevano cambiare nuovamente il corso degli eventi. Stavolta no, la sqaudra di Bondi ha saputo tener duro e portare a casa una vittoria e dei play off che per questa Azzurra rappresentano il vero grande successo, su cui in molti ad inizio stagione non avrebbero scommesso.
Forse saranno play off che si concluderanno presto perchè Azzurra affronterà subito la squdra più forte di Italia, Famila Wuber Schio, prima incontrastata con 34 punti in classifica, grazie alle 17 vittorie ed una sola sconfitta, e giunta alle final eight di Eurolega. La prima gara si giocherà giovedì prossimo, 4 aprile al PalaCampagnola di Schio. Azzurra potrà quindi chiudere alla grande la propria stagione portando di nuovo tra le mura del Palasport di Porano questo pezzo di grande basket, regalando al proprio pubblico un’altra grande sfida contro una formazione di questo calibro. Poi questo gioco meraviglioso che è la pallacanestro ha sempre saputo regalare grandi sorprese, questa sarebbe la più grande, ma chissà.
Intanto si gode questo momento anche coach Angelo Bondi: “Sono contento innanzi tutto per la vittoria di questa sera, un successo arrivato dopo una gara sofferta. Abbiamo faticato tanto, dopo aver giocato molto bene i primi due quarti, è subentrata la stanchezza. Con Striulli infortunata è stato richiesto uno straordinario a Baldelli che si è comportata benissimo. Stavolta come non ci capitava da un po’ abbiamo saputo gestire nel momento di difficoltà ciò che di buono avevamo costruito durante la gara e siamo riusciti a portare a casa questa vittoria. Sicuramente andare ai play off non ci cambia la vita e non cancella le 14 sconfitte stagionali, ma indubbiamente da tutto un altro sapore alla stagione. Siamo stati bravi a non arrenderci, a crederci fino alla fine e a piazzare la zampata vincente quando ormai più nessuno se lo aspettava. Dobbiamo fare tesoro di questa stagione, che ci ha visti per la prima volta affacciarci al grande basket perchè solo capendo gli errori commessi si potrà ripartire la prossima stagione con una squadra in grado di far bene in una competizione che vedrà partecipare quattordici formazioni con due retrocessioni. Per ora ci godiamo queste due gare da giocare contro Schio che cercheremo di onorare giocando come meglio sappiamo fare”.
C.U.S. CHIETI: Pastore10, De Luca, Mascitti ne, Sepulveda 12, Karakasevic 21, Silva 5, Gonzalez 9, Gatti ne, Glyniadaki, David 2. All.Giuseppe Caboni
AZZURRA CEPRINI COSTRUZIONI ORVIETO: Maiorano, Mariani 6, Fassina 5, Puliti, Baldelli 14, Sutherland 12, Gulak 8, Bonaccini ne, Nnodi, Hampton 16. All. Angelo Bondi
Parziali: 11-18; 22-33; 43-44.
Arbitri: Mauro Belfiore – Valerio Grigioni
5 falli: Chiara Pastore (C.U.S. Chieti)
Chiediamoci pure come si è ridotto il basket in Italia, ma chiediamoci pure come siamo ridotti noi orvietani. Arriva un risultato del genere e il primo commento che ci giunge è di tipo distruttivo.
Una nostra squadra per la prima volta disputa il massimo campionato nazionale, dove squadre con un passato glorioso non sono riuscite ad iscriversi, altre non hanno accettato la promozione in A1 perché non avevano le risorse, altre ancora hanno alzato bandiera bianca a metà stagione. Per questo si è arrivati a questo format minimo. Ma non è certo colpa di Orvieto. E’ chiaro che in queste condizioni è più facile arrivare tra le prime 8 d’Italia, ma lo era anche per le altre due rimaste sotto in classifica e comunque il difficile a quanto pare era il solo riuscire a partecipare. E’ sotto gli occhi di tutti il momento di crisi del basket femminile, ma essere comunque riusciti a portare ad Orvieto anche solo una singola gara valida per lo Scudetto meriterebbe forse, almeno da noi orvietani, prima un applauso, un po’ di entusiasmo che altro. Ma da queste parti siamo abituati troppo spesso, in tutti i campi, a criticare qualunque cosa anche minimamente positiva e a godere invece degli insuccessi altrui. Da qualche altra parte oggi per aver perso quell’ottavo posto di stanno rodendo il fegato, qui si dovrebbe essere contenti.