Da 0-3 a 2-3, ancora polemiche con l’arbitraggio.
Arriva la 4° sconfitta di fila per i biancorossi, ormai terz’ultimi. La Narnese invece con questa vittoria allunga in testa alla classifica e vede la Serie D. Sullo 0-2 il portiere ospite para un rigore a Fidone, ma l’azione che aveva portato al penalty era da cartellino rosso per l’estremo difensore narnese. Per l’Orvietana segnano i più giovani: Ceccarini (classe 96 all’esordio assoluto) e Bartoli (classe 95, già a segno contro la Nestor).
la sintesi video dell’incontro
ORVIETANA – NARNESE 2-3
ORVIETANA (4-2-3-1): Liurni; Rosati, Proietti, Ciccone, Frizzi; Ceccarini, Lunghi; Fujikawa (1’st Fidone), Sinisi (1’st Savi (17’st Graziani)), Bartoli; Alterio. A disp.: Serranti, Colangelo, Chiasso, Cherubini. All.: Cavalli.
NARNESE (4-3-3): Schiaroli; Nori, Angeluzzi, Poggiani, Rimini; Silveri, Manni, Gaggiotti (14’st Lupi); Raggi, Quondam, Borrello (30’st Proietti). A disp.: Mazzucconi, Baratta, Ceccarelli, Cifelli, Donati. All.: Trippini.
ARBITRO: Di Cairano di A. Irpino (Coppo e Finistauri di Terni).
MARCATORI: 33’pt Quondam (N), 12’st Raggi (N), 24’st Nori (N), 27’st Ceccarini (O), 32’st Bartoli (O).
NOTE: al 15’st Schiaroli para un calcio di rigore a Fidone (O). Ammoniti: Ceccarini (O); Schiaroli, Gaggiotti e Lupi (N). Espulso il tecnico dell’Orvietana Cavalli al 39’st per proteste. Angoli: 9-3 per la Narnese. Recupero: pt: 1’; st: 3’.
Non si ferma l’emorragia di sconfitte per l’Orvietana costretta a cedere il passo alla capolista Narnese che, con questa vittoria, si porta a più quattro sulla seconda a sole quattro giornate dal termine: ormai il destino dei rossoblu dipende solo da loro e a Narni cominciano a vedere la Serie D. L’Orvietana sprofonda al terz’ultimo posto, la giornata non era certo delle più favorevoli visto che il calendario mandava il San Venanzo a giocare contro il Città di Castello fanalino di coda che probabilmente perderà a tavolino tutte le partite che mancano da qui alla fine, avendo il problema del giocatore fidelizzato. Mancano quattro turni, dopo le due settimane di sosta, e cominciano a scarseggiare, gioco, energie, idee e soprattutto punti in classifica. Dopo la sosta, il rush finale prevede Nocera in casa, quindi trasferta a Città di Castello che forse sarà solo per certificare i tre punti a tavolino, Angelana in casa e San Sisto in trasferta. Con le ultime due impegnate nella lotta playoff. Guardando l’ultimo mese ci sta solo da sperare che la Nestor continui ad arrancare e che dalla Serie D retrocedano meno umbre possibile, perché dall’Orvietana di questo periodo poco ci si può aspettare a meno di clamorosi cambi di marcia post pasquali.
Contro la Narnese mancavano per squalifica Barbabella e Carioti, solito rebus sottoquota e fedelissimo per Cavalli, inoltre tra infortuni e influenze risulta decimato il parco dei giocatori giovani: out Frellica e Franciaglia. Ecco rispolverato allora Bartoli e buttato nella mischia, pescandolo dagli allievi, Ceccarini, classe ‘96: saranno proprio i due marcatori per i padroni di casa.La Narnese recupera il super bomber Quondam, lo sconto sulle tante giornate di squalifica che aveva rimediato, lo fa tornare in campo proprio contro l’Orvietana, e recupera anche Nori e Poggiani in un colpo solo.
L’Orvietana parte in affanno, quasi imbarazzanti certi disimpegni difensivi nei primi dieci minuti, ma il problema vero è a centrocampo, dove Sinisi si infortuna presto, ma è costretto a reggere fino al 45’. La gara si sblocca come da copione: ennesimo gol subito di testa sugli sviluppi di un corner: Quondam riprende a segnare come prima dello stop, stavolta quasi si inchina per raccogliere la palla e spedirla alle spalle di Liurni. L’Orvietana prova a darsi una scossa, quantomeno si libera da certe paure ed imbarazzi, ma non riesce a farsi pericolosa. Anche i rossoblu, seguiti al Muzi da molti sostenitori, però non si fanno più vedere dalle parti di Liurni.
Nella ripresa Cavalli passa alle due punte, toglie Sinisi e Fujikawa inserisce Savi e Fidone. Ma l’Orvietana continua a faticare, anzi i biancorossi di fatto danno il via all’azione del raddoppio avversario: Quondam viene servito da Bartoli, si fa tutta la fascia, serve Raggi che lo aveva seguito e al 57’ la gara sembra già decisa. Ma passano tre minuti e un lancio verso Savi sbaraglia i centrali difensivi rossoblu, Schiaroli esce e atterra in area, disinteressandosi del pallone, Savi lanciato a rete e in posizione centrale: arriva il rigore, ma non il rosso al portiere: decisione che lascia sorpresi tutti. Alterio non è più il rigorista, a Marsciano l’ultimo penalty lo aveva segnato Sinisi che però non è più in campo, allora dagli 11 metri si presenta a sorpresa Fidone: tiro poco angolato e parato da Schiaroli. Intanto Savi si è infortunato per il fallo subito che ha causato il rigore e deve uscire. Entra Graziani, formazione biancorossa ormai giovanissima.
A metà ripresa, altra sgroppata sulla fascia, stavolta di Nori, e altro gol ospite che porta il parziale sullo 0-3. Sembrano i titoli di coda, invece la Narnese si culla sugli allori e rischia di finire arrosto. Prima Ceccarini trova un bolide direttamente su punizione che colpisce il palo e finisce in rete, quindi l’altro baby Bartoli trova, sempre di potenza, la conclusione che vale il 2-3, ben servito da Alterio. Nel finale però i rossublu non rischiano più nulla, anzi con Raggi vanno vicino alla quarta rete. Finisce con i biancorossi ancora a polemizzare con l’arbitro per la mancata espulsione del portiere, mentre i tifosi rossoblu sul lato opposto del campo festeggiano una vittoria che porta vicinissima la riconquista della Serie D in quel di Narni.
SPOGLIATOI:
Alessio Savi, attaccante Orvietana:
“L’azione del rigore? Doveva essere espulso il portiere, invece son finito fuori io per infortunio, ci sta dicendo piuttosto male ultimamente, forse dall’esterno può sembrare che non lottiamo abbastanza ma vi assicuro che non è così, ora non possiamo più sbagliare, anzi dobbiamo in fretta cambiare marcia, ci sono due settimane di sosta poi dovremo trovare la forza per conquistare quei punti che si separano dalla salvezza”.
Otello Trippini, allenatore Narnese:
“Ancora sto trepidando per gli ultimi incredibili minuti, ma questi sono punti pesantissimi e credo alla fine largamente meritati viste le tante occasioni avute, ci siamo un po’ rilassati ma solo sullo 0-3, è vero ci era ricapitato, ma non ho nulla da dire ai miei giocatori se non fare loro i complimenti. Siamo partiti con altri obiettivi, ma ovvio che ora che ci troviamo in questa situazione non ci tireremo certo indietro. Stiamo bene fisicamente e mentalmente e forse avrei preferito che non ci fosse la sosta, ora dipende più da noi, ma guai ad abbassare la guardia”.
ECCELLENZA – 26ª GIORNATA
Gualdo-Group Castello 2-2
Angelana-Subasio 0-0
Castel del Piano-Tiberis 1-0
Città di Castello-San Venanzo 0-2
Nocera-Villabiagio 0-3
Orvietana-Narnese 2-3
San Sisto-Nestor 3-2
V.Torgiano-Cannara 1-1
CLASSIFICA
Narnese 50
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Subasio 46
Castel del Piano 46
Group Castello 40
Angelana 39
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San Sisto 39
Villabiagio 39
Nocera 37
Gualdo 35
Vis Torgiano 35
Tiberis 33
Cannara 32
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San Venanzo 31
Orvietana 29
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Nestor 21
Città di Castello 9 (-1)
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