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Orvieto Basket U15: sconfitti con orgoglio

L’under 15 dell’Orvieto Basket è incappata in una spiacevole sconfitta nella partita giocata domenica 10 febbraio al PalaPapini di Ciconia contro la squadra del Carbon Narni, prima in classifica, per 52-66.

E’ una sconfitta maturata contro una compagine che, pur non giocando benissimo, è stata cinica e ha saputo ben sfruttare le occasioni.

Bisogna anche ricordare che i compagni di diocesi di Terni annoverano in squadra due tra i migliori giocatori del torneo: il marziano De la Rosa e il primo fra gli umani Serpetti.

I rupestri si sono comunque difesi bene, soprattutto grazie all’intensità difensiva, rimanendo punto a punto con gli avversari fino a cinque minuti dalla fine, quando la stanchezza ha poi preso il sopravvento, permettendo ai narnesi di completare il loro tentativo di fuga, in atto sin dal primo quarto.

Arbitro dell’incontro: per un’altra volta in solitario, Geeno Soldini Grylls.

Assente fra i padroni di casa Ferdinando Esposito, influenzato, mentre ha fatto il suo ritorno in grande stile Tommasino Bambini.

Come quintetto iniziale il generale Paloni ha optato per i seguenti cinque soldati: Riccardo Caiello Palleggio Dirompente sulla sedia del regista, Giacomo Big Mec Mecarelli accanto a lui, Pasquale Cosimo Calasso Pallottino, l’uomo dalle risorse lunghe come i suoi cognomi, a infilare i talloni fra le costole del suo possente stallone, Gabriele ‘o Guerriero Celtico Lippa Lipparoni a fare a schiaffi sotto canestro e Ludovico Ermini, Thunderbolt, a coprire distanze inimmaginabili per i comuni mortali.

Sono entrati nel corso della partita tutti gli altri giocatori convocati da coach Paloni, coadiuvato in questa gara da Mattia Palmerini, il play della prima squadra reduce da una bruciante sconfitta contro San Giovanni Valdarno il giorno prima, compreso l’altro ’99 Ludovico Radicchi Foxy.

La partita è stata maschia, come si diceva una volta: le due squadre non si sono risparmiate, correndo a perdifiato per recuperare una palla sporca, ben consapevoli della propria forza, ma alla fine Narni è riuscito a vincere, anche grazie ad una difesa a zona 2-3 a cui gli orvietani non erano abituati, poiché non l’avevano mai affrontata. Coach Paloni ha provato ad adottare delle tattiche per contrastare questo tipo di difesa, che tuttavia non sono andate a buon fine, forse anche per la stanchezza dei suoi.

Citando Omero, le due squadre sono come un cinghiale (Orvieto) e un leone (Narni) che combattono per bere dalla stessa sorgente: entrambi sono fortissimi, ma alla lunga il maggior vigore del felino prevale, uccidendo il cinghiale, animale benedetto nella nostra terra campagnola bella, tu sei la reginella!

Tutta la squadra ha giocato bene e ognuno ha dato il suo contributo per la causa.

In particolare va però elogiato l’apporto difensivo offerto da Ludovico Ermini, la lepre di Sferrasom…cavallo: a lui è stato infatti affidato l’arduo compito di marcare il marziano De la Rosa, riuscendoci anche bene.

Agli ordini dell’allenatore, Zairo si è francobollato al forte avversario, facendo di tutto per non fargli ricevere palla e non farlo penetrare, riuscendo anche nell’intento: il marziano narnese è stato infatti limitato, poiché ha messo insieme venti punti, una cifra esorbitante per quasi tutta la leva cestistica della classe ’98, ma quasi bassa per lui, che all’andata mise a segno 52 punti.

A Zairo si è alternato nella marcatura del forte avversario Ludovico Radicchi Foxy, che ha saputo contenerlo.

A Zairo va fatta questa lode per l’applicazione e la voglia con cui ha svolto il compito assegnatogli.

De la Rosa, limitato in attacco, ha comunque svolto un forte ruolo intimidatorio nella sua area colorata.

Per sfortuna dei rupestri l’altro narnese di punta, Serpetti, ha giocato una partita al di sopra della media, mettendo a segno ventotto punti e trascinando la propria compagine alla vittoria.

Momento topico della gara è stato la tripla sputata fuori dal ferro dopo due giri di Michele Nuccioni, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Come ha detto Palmerini, se fosse entrata, il palazzetto sarebbe imploso.

La partita si è poi conclusa sul 52-66, con gli orvietani che hanno mollato negli ultimi minuti per la stanchezza.

La prossima gara sarà domenica 17 febbraio a Umbertide, squadra battuta all’andata, alle 9,30, data che porta a due considerazioni, una positiva e una negativa: la prima è che si potrà onorare il Sacro Pranzo Domenicale ad un’ora decente, la seconda è che ci sarà un’alzataccia domenicale, a cui Paloni ci ha abituato, che non fa piacere a nessuno.

 

Orvieto Bk – Carbon Bk Narni 52 – 66

Parziali: 16-18; 14-21; 12-10; 10-17

 

ORVIETO: Nuccioni, Caiello 6, Calasso Pallottino 6, Mecarelli 9, Ermini 6, Fazzino 2, Radicchi 8, Petrangeli 10, Bambini, Lipparoni 5, Antonini. All: Paloni

CARBON: Lelli, Carrillo 5, Serpetti 28, Francia 1, Posati 2, Verchiani, Di Giacomi, De La Rosa 20, Saltimbanco D. 8, Saltinbamco S. 2, Perotti. All.: Salvati

 

 

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