La Tiberis passa su rigore (netto) dopo che ne era stato negato uno ai biancorossi. Cavalli: “Giocato male, giusto perdere, ma quell’arbitro…”.
ORVIETANA – TIBERIS 0-1
ORVIETANA (4-2-3-1): Liurni; Rosati, Ciccone, Proietti, Colangelo (38’st Vergari); Lunghi (15’st Chiasso), Frizzi; Fujikawa (31’st Fidone), Graziani, Sinisi; Alterio. A disp.: Barbabella, Frellicca, Franciaglia, Lanzi. All.: Cavalli.
TIBERIS (4-1-3-2): Procacci; Catoggio, Peruzzi, Chierico, Scoscini; Inalu; Quadroni, Stornaiolo (27’st Mariami), Fagnucci; Leba, Manuali. A disp.: Traversini, Leonardi, Locchi, Djaloshi, Tiezzi, Savignani. All.: Bellucci.
ARBITRO: Galatà di Perugia (Salari e Cicalini di Perugia).
MARCATORE: 11’st rig. Peruzzi.
NOTE: Ammoniti: Liurni, Ciccone e Frizzi (O), Scoscini, Leba e Mariami (T). Angoli: 4-6, recupero: pt: 1’; st: 4’.
L’Orvietana fallisce forse la gara più importante e si ritrova di nuovo impelagata in zona playout. La classifica è sempre corta, tutto viene continuamente rimescolato ogni settimana, ma proprio per questo l’occasione di giocare in casa contro la Tiberis, un punto sotto prima di questa gara, era ghiottissima. Ma il gioco tanto osannato fino a due settimane fa, è scomparso e sono tornate titubanze, paure e mancanza di voglia di lottare. C’era da fare il conto delle assenze, ma la prestazione è stata talmente deludente da non poter nascondere i problemi visti con alcun alibi.
Cavalli manda in porta Liurni, serve quindi un sottoquota in più tra i giocatori di movimento. Ecco che torna quindi Colangelo in difesa e Graziani titolare in attacco. Frizzi si ritrova centrale davanti alla difesa, Sinisi e Fujikawa esterni. Ma il centrocampo è impalpabile, Frizzi faticherà per tutta la gara in quella posizione e, una volta ammonito, sarà pure costretto a tirare il freno a mano, eppure è rimasto in campo (e sempre nella stessa zona del campo) per tutta la gara, forse aveva fatto migliore figura in quei dieci minuti in porta domenica scorsa. Sinisi è in giornata no, poi da esterno riesce a suggerire meno che come trequartista, Lunghi accanto a Frizzi non è meglio del giovane orvietano, Graziani in attacco non riesce a tenere mai palla e nelle retrovie stecca pure Proietti. Con queste premesse riuscire a prendere punti sembra un’impresa, ma la Tiberis, ricca di giovani in campo e in panchina tanto da poter fare una sola sostituzione, non sembra favorirne di tutte queste lacune biancorosse e il primo tempo scivola via praticamente senza tiri in porta, con i portieri impegnati più ad intervenire su errori dei propri difensori, piuttosto che per merito degli attaccanti avversari.
L’unico sussulto dei primi 45 minuti di gioco è uno spunto di Alterio che va via a Scoscini, entrato in area e ormai diretto in porta, l’intervento scomposto del difensore mette a terra la punta biancorossa, sembra rigore ma l’arbitro non fischia né la massima punizione, né la simulazione. Protestano a lungo i padroni di casa anche col vicino assistente, ma la gara prosegue.
Nella ripresa parte meglio la Tiberis, ma di tiri in porta neanche l’ombra. La gara si sblocca dopo dieci minuti quando un buon cross di Quadroni pesca Leba in area in posizione defilata, l’uscita di Liurni è sull’uomo e stavolta il netto fallo lo vede anche l’arbitro. Capitan Peruzzi non sbaglia dagli undici metri e segna quello che alla fine sarà il gol partita. L’Orvietana, già in difficoltà prima, ora è alle corde, oltre a sbandare tatticamente, perde anche concentrazione e la Tiberis in pochi minuti sfiorerà per tre volte il raddoppio. Il palo dice no a Scoscini, la traversa a Leba e una super parata di Liurni a Manuali.
Cavalli intanto aveva inserito Chiasso per Lunghi per cercare di portare ordine a centrocampo, quindi prova anche la carta Fidone, quest’ultimo al 78’ si renderà protagonista dell’unico tiro in porta biancorosso del secondo tempo, mentre Chiasso al 90’ sfiora il palo su punizione.
L’Orvietana torna così quintultima e attende il rientro in campo degli infortunati Savi, Minocchi e Carioti sperando di tornare a mostrare quel gioco che negli ultimi tempi aveva portato buoni risultati. Anche perché domenica prossima a Marsciano, contro la penultima in classifica, i biancorossi non avranno più bonus da spendere.
SPOGLIATOI:
G. Bellucci, allenatore Tiberis:
“La vittoria credo che sia meritata perché oltre al gol abbiamo colpito un palo e una traversa e il portiere dell’Orvietana ha compiuto anche un grande intervento, mentre non ricordo parate del nostro portiere, mi è piaciuta la grinta e la voglia di lottare dei miei giocatori anche nei momenti di difficoltà, alla fine saranno pure queste caratteristiche a risultare determinanti”.
A. Cavalli, allenatore Orvietana:
“Abbiamo giocato male e quindi abbiamo meritato di perdere, contro un avversario che in più rispetto a noi nel gioco non ha fatto nulla, ma nella grinta e nell’impegno sì. Detto questo c’era un clamoroso rigore per noi il primo tempo sullo 0-0 e poteva essere tutta un’altra partita, di arbitri scarsi ne ho visti tanti in questa categoria, ma quando un direttore di gara arriva solo 20 minuti prima che inizi il match, si dimostri completamente fuori forma fisica, ha un atteggiamento così spocchioso e non vede quel rigore che hanno visto tutti, cosa vuoi aggiungere? In un torneo così equilibrato ogni episodio ha un peso determinante. Però oggi prima di parlare di questo dobbiamo fare mea culpa perché ci abbiamo messo del nostro e anche io me ne assumo le responsabilità”.
ECCELLENZA – 20ª GIORNATA
Angelana-Cannara 0-1
Città di Castello-Vis Torgiano 0-4
Narnese-Group Castello 2-0
Nocera-Castel del Piano 1-2
Orvietana-Tiberis 0-1
S. Sisto-Gualdo 1-1
S. Venanzo-Subasio 0-1
Villabiagio-Nestor 2-0
CLASSIFICA
Narnese 36
Castel del Piano 36
Subasio 35
Angelana 33
Nocera 33
San Sisto 33
Group Castello 31
Villabiagio 29
Tiberis 27
Gualdo 26
Vis Torgiano 26
Orvietana 25
Cannara 21
San Venanzo 16
Nestor 16
Città di Castello 9 (-1)
PROSSIMO TURNO:
Cannara – San Venanzo
C. del Piano – Gualdo
G. Castello – Nocera
Villabiagio – Narnese
Nestor – Orvietana
Subasio – C. di Castello
Tiberis – S. Sisto
V. Torgiano – Angelana
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