Il Rugby? Un gioco da ragazze! Per tutti quelli che hanno sempre pensato che il rugby non sia proprio lo sport ideale per le ragazze è arrivata l’ora di ricredersi. A Orvieto, grazie al supporto della Unione Orvietana Rugby, e alla sensibilità del suo presidente Vittorio Frisoni, il rugby è ora anche sport da ragazze, o almeno lo è da qualche mese.
E’ nata infatti la squadra femminile che fa capo a quella maschile delle “anguille” orvietane e l’obiettivo è quello di far crescere il movimento rugbystico sia rosa che celeste. Le neo-rugbyste sono già un bel gruppo di quasi venti ragazze, con età compresa tra 13 e 18 anni, agguerritissime e desiderose di cimentarsi in uno sport come detto non proprio da signorine. E come ogni XV che si rispetti – anche se loro al momento sono impegnate in incontri dimostrativi di rugby a 7 – si sono subito date un degno soprannome: nate dalla “costola” delle “anguille” hanno visto bene di apostrofarsi “viperette”.
Le “viperette” orvietane faranno il loro debutto in campo, domenica 27 gennaio prossima, alle ore 12 al campo del De Martino rimesso parzialmente in sesto dopo i danni dell’alluvione del 12 novembre scorso. Il team, guidato da Massimiliano Spirito, pietra miliare del rugby orvietano, sarà opposto alle ragazze dell’Istituto Superiore “Sansi Leonardo” di Spoleto. Si tratta di un vero e proprio debutto per le ragazze dell’Orvietana Rugby ma si tratta anche di un evento storico per la città di Orvieto che, generosa di atleti della palla ovale, non aveva mai avuto una compagine rugbystica tutta al femminile e sarà un evento tutto rosa anche per lo storico “De Martino” sul quale – almeno a nostra memoria – non si è mai svolta una gara femminile a squadre.
Maglia ufficiale? Colori da definire, sicuramente targata Farmacia Frisoni. Obiettivo? Provare a metter su una squadra con la quale a settembre fare il punto e vedere cosa fare anche perché, in Umbria, il rugby rosa, eccezion fatta per la compagine formata da Terni e Perugia che milita in serie A1, brancola decisamente nel buio.
Ma come è nata questa squadra? Ce lo racconta il presidente Frisoni: “La squadra femminile si è formata spontaneamente tra compagne di scuola, con un brevissimo tam-tam che ha coinvolto una ventina di ragazze decise a provare questo sport. Le ragazze hanno preso contatto con il nostro dirigente Mario Macchioni con in mano praticamente la squadra fatta, compresa la panchina! Il nostro Massimiliano Spirito ha accettato di allenarle e ora, dopo pochissimi allenamenti e tanta voglia di divertirsi, sono pronte a farsi conoscere sul campo”. Insomma una “nascita” spontanea molto bella per lo sport orvietano e per il rugby in particolare: “Inutile dire quanto l’evento sia storico per il rugby umbro in generale ed orvietano in particolare – dice il presidente Frisoni – e quanto io sia orgoglioso di essere il presidente dell’Orvietana Rugby in questo momento.”
Le “viperette” sono dunque pronte a scendere in campo per la prima storica partita: “ci siamo impegnate tanto per questa squadra – dicono Elisa Maricchiolo e Giulia Gillocchi, principali ideatrici del progetto – per ora sta andando molto bene. Nelle nostre intenzioni – dicono le due rugbyste – c’era l’idea di fare qualcosa di veramente tosto e di dimostrare che non il rugby è solo uno sport da uomini ma che anche noi donne possiamo farci valere nonostante sia un’attività in cui prevale il contatto fisico.”
A queste ragazze insomma la grinta non manca, la voglia di divertirsi nemmeno; non hanno paura di farsi male e il fango non le spaventa, insomma è tutto pronto per dare il via ad un’altra bellissima avventura sportiva ai piedi della Rupe. Una cosa però al momento ancora manca: un tifo calorosissimo e un grande in bocca al lupo. Noi di OrvietoSport ovviamente le seguiremo, a partire da domenica prossima, quando per la prima volta in una partita ufficiale, scenderanno in campo decise a conquistare la prima meta “rosa” della storia del rugby orvietano.
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