La punta mette a tacere chi lo accusava di scarsa vena realizzativa con due gran gol. Cavalli ha cambiato uomini e modulo per spianargli la strada.
ORVIETANA – CITTA’ DI CASTELLO 2-1
ORVIETANA (4-4-2): Liurni; Rosati, Proietti, Ciccone, Colangelo; Savi, Carioti, Lunghi, Minocchi (12’st Frizzi); Graziani (28’st Frellicca), Alterio (47’st Chiasso). A disp.: Barbabella, Lanzi, Fujikawa, Leonardi. All.: Cavalli.
CITTA’ DI CASTELLO (4-3-1-2): Vergari; Gagliardini (32’st Bevilacqua), Battaglia, Filomena, Pastecchia; Bugiantella, Dell’Oglio, Manglaviti; Nasto; Paglia (24’pt Di Noto (1’st Izloufa)), Pisano. A disp.: Strano, Taffini, Massetti G., Massetti N. All.: Pescari.
ARBITRO: D’Angelo di Perugia (Masci e Capacci di Terni).
MARCATORI: 2’pt e 11’st Alterio (O), 31’pt Filomena (C).
NOTE: Espulso Rosati (O) per comportamento violento al 28’st, ammoniti: Colangelo, Proietti, Lunghi, Carioti, Graziani (O); Battaglia, Filomena, Manglaviti (C). Angoli: 3-2 per l’Orvietana, recupero: pt: 2’; st: 6’.
Le due sconfitte di misura contro Narnese e Nocera se, da una parte, avevano mostrato un’Orvietana viva e pronta a lottare e a giocare anche sui campi delle prime della classe, dall’altro avevano reso la classifica preoccupante: mezzo piede in zona playout con davanti una gara contro l’ultima in classifica da vincere a tutti i costi. Per un match così delicato Cavalli sceglie di rivoluzionare tutto. Restano in panchina, e non per infortuni ma per scelte tecniche, Barbabella, Frizzi, Chiasso e Fujikawa, sembra quasi un turnover, ma soprattutto gli undici in campo si schierano secondo un 4-4-2 che lo stesso Cavalli ha sempre definito un modulo che non gli è mai piaciuto. I motivi di tutte queste novità? Regalare più palloni giocabili ad Alterio e ritrovare la via del gol troppe volte persa nei match precedenti. Proprio sullo stesso Alterio, a poche ore dall’apertura del mercato, erano cominciate a sentirsi voci di addii, la risposta sul campo potrebbe aver messo a tacere tutto sia i mugugni per le scelte iniziali di Cavalli, sia le voci su una possibile cessione del bomber, lo scopriremo in settimana.
E’ stata una gara strana, con l’Orvietana subito in vantaggio dopo 100 secondi e troppo presto messasi a cullare sugli allori, gli ospiti hanno meritato di chiudere in parità la prima frazione, grazie soprattutto a come sono riusciti a togliere il pallino del gioco a centrocampo ai biancorossi, ma nella ripresa l’Orvietana ha subito rimesso a posto le cose (stupendo il gol al volo in rovesciata di Alterio) e solo la clamorosa confusione della terna arbitrale ha lasciato che la gara rimanesse in bilico fino al 96’. Dopo aver distribuito cartellini gialli quasi a senso unico nella prima ora di gioco, ecco i cinque minuti di assoluto imbarazzo dell’arbitro e del primo assistente: prima nel cercare il colpevole della rissa con Rosati con subito il rosso sventolato al difensore orvietano e ad Izloufa che invece nulla c’entrava con l’accaduto. Accortosi dell’abbaglio l’arbitro rende tante scuse a Izoufla e si rimangia l’espulsione. Comincia allora la caccia al vero colpevole che resterà però impunito e latitante, l’assistente non ha saputo riconoscere il giocatore che sotto i suoi occhi aveva duettato con Rosati e l’arbitro, allargando le braccia, alla fine dopo tanto cercare ha preferito lasciare in campo l’ignoto colpevole piuttosto che rischiare un’altra figuraccia nell’espellere un altro innocente. Così solo l’Orvietana è rimasta in dieci ed è stata costretta, recupero compreso, a giocare in inferiorità per 23 minuti.
Un match quindi che è sembrato un’opera in più atti. Il primo brevissimo durato il tempo che Colangelo pennellasse un preciso cross per la testa di Alterio pronto a segnare ad inizio gara, un secondo con l’Orvietana abulica e quasi svogliata che ha permesso al centrocampo ospite di prendere coraggio. Il pareggio era stato preannunciato già al 22’ quando Dell’Oglio fa arrivare un calcio di punizione in area per la testa del centrale difensivo Filomena che manda alto di poco. Nove minuti e stavolta un’altra punizione di Dell’Oglio è raccolta stavolta tra i piedi del solito Filomena che ha tutto il tempo di girarsi e trafiggere Liurni. Il terzo atto va in scena ad inizio ripresa, Orvietana più concentrata gran gol di Alterio e risultato che sembra in cassaforte. Poi il gran finale dopo la rissa punita solo a metà. Ospiti che provano a salire e Orvietana che in contropiede con Alterio e Savi prova a far male, cominciano a fioccare i cartellini gialli anche per i tifernati che non riusciranno mai a impensierire Liurni. Alterio invece sfiora la tripletta. I sei minuti di recupero, allungati per l’ingresso di Chiasso tutt’altro che felice di giocare solo pochi secondi, non cambiano il risultato e l’Orvietana si posiziona così esattamente al centro della classifica. Ora mancano solo due gare al giro di boa, domenica si va a Santa Maria degli Angeli, per chiudere in casa contro il San Sisto, due squadre ora in zona playoff. Ma prima della sosta natalizia ci sarà tempo anche per inaugurare il girone di ritorno, all’antivigilia di Natale arriverà al Muzi il Castel del Piano, insomma un calendario per nulla facile per chiudere questo nefando 2012 dell’Orvietana.
Intanto in settimana si aspettano novità dal mercato.
ECCELLENZA – 13ª GIORNATA
Cannara-Tiberis 2-0
Group Castello-Vis Torgiano 2-0
Narnese-Nocera 1-2
Nestor-Gualdo 1-0
Orvietana-Città di Castello 2-1
San Venanzo-San Sisto 1-3
Subasio-Castel del Piano 4-1
Villabiagio-Angelana 1-2
CLASSIFICA
Nocera 26
Castel del Piano 24
San Sisto 23
Subasio 22
Angelana 22
Narnese 21
Group Castello 18
Orvietana 17
Villabiagio 16
Vis Torgiano 15
San Venanzo 14
Gualdo 14
Nestor 14
Tiberis 12
Cannara 12
Città di Castello 9
PROSSIMO TURNO:
Angelana – Orvietana
C. del Piano – San Venanzo
G. Castello – Subasio
Gualdo – Narnese
Nocera – Cannara
S. Sisto – C. di Castello
Tiberis – Nestor
V. Torgiano – Villabiagio
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