Buona prova di carattere in un match duro e dai forti toni agonistici. Finale thrilling: Chiasso espulso e gol annullato nel recupero al Villabiagio.
VILLABIAGIO – ORVIETANA 0-0
VILLABIAGIO (4-3-3): Marianeschi; Canestri, Vergaini, Pencelli, Binaglia; Bellavita, Rampacci (20’st Busti), Panizzi; Costanzo (40’st Salci), Grasselli, Roscini. A disp.: Bufaloni, Masci, Pignattini, Boldrini, Calzoni. All.: Frivola.
ORVIETANA (4-2-3-1): Barbabella; Rosati, Ciccone, Proietti, Frizzi; Lunghi, Chiasso; Fujikawa (24’st Savi), Carioti, Colangelo; Alterio. A disp.: Dominici, Frellicca, Minocchi, Bartoli, Cherubini, Leonardi. All.: Cavalli.
ARBITRO: Bianchini di Perugia (Gentileschi e Proietti di Terni).
NOTE: espulso Chiasso (O) per doppia ammonizione al 41’st, ammoniti: Binaglia e Costanzo (V); Frizzi, Ciccone e Lunghi (O). Angoli: 4-4. Recupero: pt: 0’, st: 4’.
Serviva una reazione, dopo la scoppola interna contro il San Venanzo che ha rappresentato la peggior prestazione andata in scena fin qui, bisognava verificare lo stato di salute della formazione biancorossa, se non altro dal punto di vista mentale e del carattere. Il problema è che il calendario proponeva la trasferta contro il Villabiagio su un campo inviolato e contro un avversario ad un passo dalla vetta della classifica. Al triplice fischio, al termine di una gara combattuta e dagli alti toni agonistici, anche se con scarsissimi tiri in porta, si materializza però la convinzione che la brutta pagina della domenica precedente sia stata voltata.
Cavalli ripropone in pratica la stessa formazione che aveva vinto contro la Subasio, nella precedente trasferta. Colangelo torna quindi esterno alto, restano fuori i giovani con maggiore caratteristiche offensive. Chiasso parte davanti alla difesa accanto a Lunghi, Carioti invece è più avanti, nelle prime fasi di gioco Fujikawa sembra più avanzato del solito, ma il giapponese non sarà tra i migliori di giornata. Buonissima invece la prova difensiva, solo tre tiri in porta concessi in tutto il match, anche se molto pericolosi, su tutti da sottolineare la prova di Proietti decisivo in almeno tre occasioni.
Nel Villabiagio rientra Pencelli a difesa, mentre è ancora out Crispoltoni, dopo 4 minuti il cross di Costanzo arriva in area, Roscini colpisce al volo e Barbabella compie una grandissima parata, l’unica di giornata, l’azione prosegue e ancora Roscini si ritrova la palla giusta per sbloccare il risultato, ma Proietti si immola e di schiena salva tutto. Cinque minuti dopo è l’Orvietana ad andare vicino al gol, ma sarà l’unica azione pericolosa della gara per i biancorossi: punizione di Chiasso e Carioti di testa stacca più in altro di tutti mandando a lato di un soffio col portiere lontano dalla palla.
Col passare del tempo, grazie alla regia di Chiasso, l’Orvietana trova sempre più ordine in linea mediana e il Villabiagio prova a pungere solo con sterili tiri dalla distanza, ma né Roscini né Costanzo hanno la mira giusta. Si va negli spogliatoi con qualche giocatore locale un po’ innervosito per i mancati spazi concessi dalla difesa orvietana.
Nel secondo tempo parte meglio la squadra di Cavalli che con Frizzi riesce ad andare al tiro da posizione decentrata, ma è un fuoco di paglia. Il pressing dei padroni di casa aumenta, solo che di palle per le bocche da fuoco là davanti poche ne arrivano. Dopo 20 minuti il Villabiagio fa entrare Busti e ora il dominio territoriale si fa più netto per i perugini. Ma solo il giovanissimo Bellavita, da oltre 25 metri, riesce a spedire la palla dalle parti di Barbabella, senza comunque centrare la porta. Poco dopo nell’Orvietana si rivede Savi, che rileva Fijikawa, meno attivo del solito. I portieri continuano comunque ad essere inoperosi. Proietti riesce a togliere palla a Roscini sbrogliando magistralmente un paio di situazioni in area.
Gli ultimi minuti diventano invece avvincenti, al 40’ Frivola toglie dal campo Costanzo che non gradisce affatto la sostituzione, al suo posto Busti, un minuto dopo Chiasso, già ammonito, protesta per una rimessa laterale, a suo giudizio erroneamente assegnata ai padroni di casa, e si becca il secondo giallo. Orvietana in dieci e senza l’uomo che aveva fin lì dettato ritmi e geometrie nella zona nevralgica del campo. L’Orvietana sembra reggere, grazie anche a Savi che in un paio di occasioni sa come difendere palla e incunearsi in avanti tenendo il pallone più lontano possibile dalla porta. Ma il Villabiagio ogni volta che riconquista palla attacca in massa e al minuto 93, sugli sviluppi di un fallo laterale, arriva palla in area a Roscini che tira a botta sicura: la palla è deviata da un compagno e dalle retrovie arriva il difensore esterno Binaglia che mette in rete. Ma il secondo assistente dell’arbitro vede un fuorigioco che invalida l’azione. Molte proteste, forse Binaglia, venendo da dietro, poteva essere in posizione regolare, mentre a centro area davanti a Barbabella stazionavano altri due di giocatori in maglia blu in posizione più che sospetta. Bisogna attendere fino al 95’, ma la gara termina senza reti.
Punto importantissimo per l’Orvietana che torna a muovere la classifica, in attesa della sfida di domenica prossima in casa contro il Cannara.
SPOGLIATOI
Luca Grilli, direttore generale Villabiagio
“E’ stata una partita equilibrata contro una buona squadra molto ben messa in campo, è mancato solo il gol ma è stata una bella partita, nel primo tempo abbiamo avuto due buone occasioni poi c’è stato l’episodio finale che forse ci ha penalizzato, ma l’assistente era in linea quindi ci dobbiamo fidare e anche se avesse sbagliato accettiamo l’errore tranquillamente. Io comunque considero questo un punto importante, certo sarebbe stato meglio vincere, ma bisogna anche aver rispetto degli avversari che hanno giocato a viso aperto e ci hanno messo in difficoltà, siamo contenti del nostro potenziale”.
Mirko Chiasso, centrocampista Orvietana
“La mia espulsione? io non ho mancato di rispetto all’arbitro ho protestato civilmente quindi considero ingiusto questo provvedimento. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, recuperavamo palla bene abbiamo sempre cercato di giocare palla e siamo stati molto ordinati, nella ripresa invece meglio loro, ma non abbiamo quasi mai rischiato. In settimana il mister ci aveva chiesto di ripetere, come intensità e voglia oltre che tatticamente, la gara contro la Subasio e oggi abbiamo ritrovato quello spirito giocando anche meglio rispetto alla gara di Rivotornto, il pareggio è giusto e abbiamo dato la risposta che il mister ci aveva chiesto. Ora arriverà la gara col Cannara, che va vinta a tutti i costi, anche perché dopo ci saranno due trasferte difficilissime contro Narnese e Nocera, ma a quanto pare rendiamo meglio in trasferta”.
ECCELLENZA, 9° GIORNATA
Cannara – C. del Piano 1-1
G. Castello – S. Sisto 2-1
Nestor – C. Castello 0-0
S. Venanzo – Narnese 2-4
Subasio – Nocera U. 2-1
TIberis – Angelana 2-2
Villabiagio – Orvietana 0-0 (sabato)
V. Torgiano – Gualdo 0-0
CLASSIFICA:
Narnese 18
Castel del Piano 17
Nocera Umbra 16
Villabiagio 14
Angelana, Gualdo, San Sisto e Subasio 13
San Venanzo 12
Nestor e Orvietana 11
Group Castello e Tiberis 10
Vis Torgiano 8
Cannara 6
Città di Castello 5
PROSSIMO TURNO:
Angelana – Nestor
C. del Piano – G. Castello
C. di Castello – Narnese
Gualdo – Subasio
Nocera – San Venanzo
Orvietana – Cannara
San Sisto – Villabiagio
V. Torgiano – Tiberis
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