Terza sconfitta consecutiva per i biancoblu che a Fratta Todina ci provano fino alla fine ma continuano a non trovare la via del gol.
Dopo il ko interno contro l’Amerina, perso il capitano Hoxha, Broccatelli ritrova Cioci schierando il Ciconia con un compatto 4-4-1-1. Confermato Rustici in porta, in difesa Silvi e Croccolino sulle fasce, Testaj e Pezzola centrali. I quattro di centrocampo, disposti in linea, sono Arcangeli a destra, Derna a sinistra con Franciaglia e Nicolò Filippi al centro. In attacco Roberto Filippi agisce alle spalle del rientrante Cioci unica punta.
Si gioca, come su tutti i campi umbri, in condizioni ambientali difficili a causa della pioggia incessante e del forte vento. I primi 25’ vedono l’ottima Tiber sfiorare il gol in 3 occasioni con il Ciconia che, rispetto a domenica scorsa, è in partita con più attenzione e concentrazione. Buon lavoro, sulla fascia sinistra, della coppia Croccolino-Derna e ficcanti ripartenze degli uomini di Broccatelli.
I biancoblu rispondono agli attacchi della Tiber con Filippi lanciato a rete, fermato irregolarmente con un fallo da ultimo uomo non ravvistato, e Cioci vicino al vantaggio in un paio di occasioni.
Nella ripresa il Ciconia parte forte rischiando di portarsi avanti con Croccolino che su palla inattiva non riesce a ribadire in rete da un passo. La partita, nonostante pioggia e vento, si mantiene molto equilibrata e combattuta fino al 22’ quando su un tiro non irresistibile la Tiber con Soldani passa in vantaggio.
Broccatelli toglie Silvi e Arcangeli inserendo Chioccia e Biancarini passando al 4-3-1-2 riuscendo a scuotere i suoi che con orgoglio si riversano in attacco.
Per due volte Cioci (35’ e 42’), la seconda occasione clamorosa, non riesce a trovare il gol del pareggio e, come spesso succede, nel recupero arriva il raddoppio della Tiber grazie a Menghella che chiude definitivamente il match.
Momento difficile per il Ciconia che ora con 7 punti deve cominciare a guardarsi dietro ma soprattutto tornare a fare gol perché 5 reti in 7 partite sono decisamente troppo pochi.
Broccatelli non cerca alibi:“Siamo stati sul pezzo tutta la partita e il pareggio ci stava tutto. Non possiamo avere 5-6 palle gol e non finalizzarne una. Se non l’abbiamo ancora capito in questo gioco vince chi la butta dentro e non possiamo continuare a sprecare occasioni come quelle di oggi, più avanti potremmo rimpiangerle.”
Senator’s residency at issue in charter row www.essaysreasy.online/ write my paper for me pa
Commenti
Powered by Facebook Comments