“Siamo ancora qua, ancora una volta, lo so che lo dico sempre, ma proprio perché posso dirlo ancora, sono molto orgoglioso”. E’ vero, la conferenza stampa in cui tradizionalmente ad ogni stagione la Telematica Orvieto Basket si presenta alla città, comincia sempre nello stesso modo e sempre con le stesse parole del presidente Stefano Biagioli, ma è tutta qua la forza di questo club ultrassessantenne, la forza di riuscire ad esserci ancora nonostante le difficoltà, nonostante oltre 40 club italiani di pari categoria, o poco sopra o sotto, siano scomparsi.
E invece Telematica Orvieto è ancora qua e si è presentata ufficialmente alla città in vista della nuova stagione che vede il club partecipante ed organizzatore del 3° Trofeo Telematica Italia, in programma sabato 6 e domenica 7 ottobre, e in vista del campionato che prenderà il via domenica 14 ottobre prossima. A presentare il nuovo team e i nuovi obiettivi oltre al presidente Biagioli, il main sponsor Simone Mangoni di Telematica Italia, Enrico Fiorenzi direttore sportivo, Andrea Brandoni head coach, Leonardo Olivieri assistant coach, Alessandro Cupello preparatore atletico, Andrea Fringuello, dirigente. Per la città presenti il sindaco Antonio Concina e la vice sindaco, e assessore allo Sport, Roberta Tardani. Presente la squadra al completo.
“Elencare i nostri successi è facile – dice Biagioli – nella passata stagione sono state tante le nostre soddisfazioni: terzo posto nel campionato di C1 girone marchigiano, partecipazione ai play-off, giovanili con grandi risultati, da qui, quindi, intendiamo ricominciare questa nuova stagione. Quindi – afferma scherzando, ma non troppo – il nostro obiettivo stagionale è vincere il campionato e salire in B2! Il tutto senza dimenticare mai – continua il presidente – la nostra missione sociale che va ben oltre i risultati. Oggi però purtroppo – dice Biagioli – fare sport è diventato un lusso, praticare lo sport a questi livelli è diventato difficilissimo e se noi riusciamo ancora a farlo dobbiamo ringraziare Telematica Italia, il nostro main sponsor, che crede in noi, nei nostri progetti e che ci permette di portare avanti i nostri campionati. Campionati – continua Biagioli – che è davvero molto difficile riuscire a sostenere, specie quando siamo costretti a pagare 30 mila euro annui per l’utilizzo dei palazzetti e quando federazioni e leghe non vogliono sentirne di rateizzare le quote di iscrizione. Insomma il mondo è cambiato ma qua, pare, che nessuno se ne voglia accorgere. In questo scenario che per noi è davvero complicato il supporto di Telematica è indispensabile e per questo non possiamo che ringraziare Simone Mangoni, che la rappresenta, per la fiducia che continua a riporre in noi.”
“Siamo contenti di questa collaborazione e siamo noi a ringraziarvi – risponde Mangoni – spesso ci siamo confrontati con altri imprenditori e da questo confronto abbiamo capito che la nostra scelta, di stare al vostro fianco, è una scelta che ci premia. Noi di Telematica non abbiamo mai interpretato lo sport come un flusso di dare e avere ma abbiamo puntato su progetti validi, portati avanti senza voli pindarici ma con una attenta programmazione ed è proprio la programmazione, a nostro avviso, la carta vincente per sopravvivere alla crisi. E poi ho visto coach Brandoni sorridente a inizio stagione e questo mi lascia ben sperare.”
“Concordo, la programmazione è la chiave di volta da cui si riconosce un imprenditore capace – ha detto il sindaco Concina. Questo discorso dovrebbe essere d’esempio anche per chi come noi amministra una città. Voglio fare un grosso in bocca al lupo alla Telematica Orvieto affinché raggiunga i propri obiettivi. Da parte mia posso dire che stiamo lavorando molto, e tutti insieme, per dare alla città ciò che si merita, ovvero un nuovo palazzetto.”
“Purtroppo gli enti devono fare le loro scelte – ha detto l’assessore Tardani – e il fatto che si pensi allo sport come ad un lusso mi fa capire che si è perso il significato sociale della pratica sportiva. Telematica Orvieto invece, questo significato, lo ha compreso appieno e lo si capisce da un palazzetto sempre pieno alle sue gare, segno che ha saputo costruire attorno a sé un movimento importante. Il mio augurio e che vi divertiate e ci facciate divertire ancora.”
La presentazione è passata poi a focalizzarsi sulla squadra, sulle scelte tecniche, sugli obiettivi. A spiegare il lavoro estivo che ha portato alla definizione del roster 2012-2013 Enrico Fiorenzi e Andrea Brandoni.
“E’ stata un’estate un po’ difficile e complicata – ha spiegato Fiorenzi – un’estate dove si dove riorganizzare tutto dopo una stagione così bella ricca di grandi soddisfazioni non solo sportive. Non nascondo che ci metteva preoccupazione andare a programmare la nuova stagione sopratutto perché dovevamo partire da alcune defezioni importanti: il capitano David Patrignani aveva deciso di passare al basket dilettantistico (non che la nostra categoria non sia dilettanti ma l’impegno è quasi professionistico), il giocatore più estroso Lorenzo Negrotti si prendeva un anno sabbatico per dedicarsi ai suoi studi e non nascondo che vederlo giocare con un’altra maglia ha fatto male a tutti ma ne condividiamo in pieno le scelte, Davide Brighina aveva lasciato un segno indelebile, un giocatore eccezionale dentro e fuori dal campo, Marco Ottocento, bravo e estroso, giocatore di classe è andato a giocare altrove, Giorgio Valdisserri persona squisita aveva deciso di tornare a Todi. In questo scenario abbiamo dovuto fare delle scelte e la scelta principale è stata continuare a portare avanti la programmazione sui nostri giovani. Così – spiega il ds – in prima squadra oggi abbiamo Mattia Cortelli, Bernardo Ciriciofolo, Laerte Frosinini, Matteo Brunelli, Francesco Rosati e per loro siamo certi aumenterà il minutaggio in campo condizione importantissima per crescere. Accanto a loro, proprio nell’ottica del crescere abbiamo aggregato anche Quercia (’94) e Battistelli (’96). Ovviamente c’era da colmare la partenza dei giocatori esperti quindi abbiamo pensato all’ingaggio di due esperti cresciuti cestisticamente insieme nelle file dell’Umbertide, Mattia Palmerini (’89) e Iacopo Marsili (’86). Quest’anno la nostra squadra appare particolarmente lunga e nel settore dei lunghi abbiamo voluto con noi un giocatore di grande esperienza come Francesco Gori (’80), in arrivo dall’Ancona con la quale ha vinto lo scorso campionato. E c’è da ringraziare Alessandro Agliani e Luigi Selicato con i quali è stato subito trovato l’accordo di riconferma. Infine, con la partenza del capitano Patrignani, era anche necessario riassegnare la fascia e la scelta è andata sul giocatore orvietano che ha giocato in campionati maggiori, Mirko Cupello.”
“Stagione nuova, squadra rinnovata quasi completamente – ha detto Brandoni. L’abbiamo voluta così tutti, con l’imperativo importantissimo di inserire i giovani. La squadra è dunque rinnovata per 6/10, dovremo lavorare il doppio per creare una nuova amalgama ma sono fiducioso. Abbiamo iniziato con due settimane di anticipo rispetto al necessario, abbiamo giocato molte amichevoli e questo ci ha permesso di effettuare molti test. Il campionato che ci aspetta inizia subito alla grande con 3 delle prime 4 gare da giocare in casa. Dovremo avere un approccio aggressivo – dice il tecnico – la squadra dovrà avere un carattere completamente diverso da quella dello scorso anno. Il girone è diverso, non lo conosciamo fino in fondo, per il momento, ma questo non deve impaurirci, anzi, dobbiamo arrivare pronti. Ho molta fiducia in questo gruppo che trovo molto disponibile e divertente da allenare. Sono certo che faremo bene.”
“E siamo certi anche noi che il nostro staff tecnico farà bene – continua Fiorenzi – e siamo molto orgogliosi del lavoro di Brandoni, Oliveri e Cupello che insieme formano un team su cui puntiamo molto. Lavorano bene insieme, si confrontano, non esistono protagonismi, insomma per noi dirigenti saper di poter contare su uno staff tecnico che oltre che preparato è anche affiatato è una grande ricchezza.”
Insomma in casa Telematica tutto è pronto per questa nuova avventura in C1. Il terzo posto dello scorso anno, secondo Biagioli, può essere migliorato. Si parte.
(ndr) Stefano Biagioli è ancora al suo posto. Per lui si apre la 14sima stagione da presidente. Avrebbe voluto andarsene ma poi ci ha ripensato. Ne siamo felici, ma preghiamo tutti quelli che gli hanno nuovamente promesso aiuto di attenersi alla parola data. OrvietoSport non mancherà di vigilare che questo accada perché un’altra intervista del presidente che lascia non la vogliamo fare, ci siamo capiti?
Al mio amico Andrea ed a tutto l’Orvieto Basket faccio il piu’ sincero in bocca al lupo per la nuova stagione agonistica con la speranza di vedervi sempre veleggiare in acque alte. Naturalmente caro coach e’ ammesso ogni tipo di scongiuro!!!!! Un abbraccio