Masha Maiorano, classe ‘82 nata a Monza, è cresciuta a Sesto San Giovanni dove ha iniziato a giocare a dieci anni per poi essere scoperta dai tecnici del Geas. Maiorano, guardia-ala di 184 centimetri, prima di essere ingaggiata dalla Ceprini arrivava dalla stagione a Como chiusa con 21,2 minuti e 4,6 punti di media. Specialista nel tiro da fuori, Maiorano, l’anno scorso ha toccato il suo high personale contro il Famila Wuber Schio segnando 14 punti con un 4/8 da tre.
Masha cosa ti ha portato a Orvieto?
Avevo anche altre opzioni, sono sincera, ma essendo stata contattata da Azzurra a organico quasi ultimato ho valutato che in questa squadra le prospettive di fare bene erano molto alte. Quindi la mia scelta è caduta senza alcun dubbio su questa società, dove vedo un gruppo tosto e valido, dove sento di poter crescere e confrontarmi con compagne forti e dare il mio contributo.
Come ti trovi in questo gruppo?
Ho avuto subito una buona impressione di questo gruppo, sono stata accolta molto bene sia dalle compagne che dallo staff. Gruppo che si è subito unito dentro e fuori dal campo, cosa molto importante per fare bene e anche per superare il cambio di città. Per me che sono una tiratrice avere la fiducia della compagne, e il supporto di un play come Lorena che ti serve con i tempi giusti, è molto gratificante. Il lavoro con le altre è sempre di qualità sia in attacco che in difesa.
Cosa si aspetta da te coach Bondi?
Prima di tutto la mia esperienza sul campo in quanto a stagioni giocate sono la veterana, del resto questa è la nona stagione in A1 per me. Avendo vissuto molte realtà cestistiche anche a alto livello la mia capacità di interfacciarmi con diverse persone e situazioni di gioco aiuterà sicuramente la squadra, in quanto neo promossa, a colmare i piccoli gap che potremo incontrare durante la prima fase del campionato.
Questa squadra dove può arrivare secondo te?
L’organico è buono e ben assortito perciò la possibilità di fare bene è concreta. Dovremo sicuramente lavorare per continuare a amalgamarci crescendo insieme. Del resto è un gruppo completamente nuovo che dovrà trovare alchimia e equilibrio giusto per riuscire a esprimere tutto il suo potenziale.
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