Lettera di saluti e ringraziamenti di Giacomo Piersante

Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata da Giacomo Piersante, ex coach degli Arrapaho:

“Quando sono arrivato a Orvieto non sapevo cosa aspettarmi e allo stesso tempo non volevo deludere chi, senza conoscermi, mi ha dato la possibilità e la responsabilità di allenare. Ho cercato di entrare in punta di piedi in mezzo a persone che, da anni, lavorano con impegno e sacrificio, per i propri ragazzi, per la propria città e per mantenere alto il nome del basket orvietano (maschile e femminile).

Ho cercato di rispettare e condividere la mentalità e il tipo di lavoro locale, seppur, come tanti sanno, con le mie innumerevoli polemiche. Polemiche a mio parere sempre costruttive, non critiche o offese come a qualcuno piaceva pensare e sparlare, ma cmq opinioni personali, giustamente non condivisibili, di certo non per rompere i sistemi e i meccanismi locali, ma semplicemente un umile parere per cercare di contribuire alla crescita e al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Tutte queste parole di certo non vogliono creare scompigli o alzare le solite polemiche sterili, ma più semplicemente precisare e ringraziare, perché mi è stata data la possibilità di allenare un gruppo di ragazzi talmente fuori di testa quanto appassionati e attaccati a una maglia, a una squadra che gli ha dato la possibilità di continuare a praticare lo sport che amano. Nessuno giustifica i loro “selvaggi” modi di fare in determinate situazioni, ma sono stato orgoglioso di allenare questi ragazzi. Non saranno il futuro della pallacanestro orvietana, non saranno ben visti da qualcuno, ma, con i loro innumerevoli difetti, sono riusciti a farmi innamorare di questa splendida famiglia e a farmi vivere una stagione cestistica come se fossi a casa!!

Credo che l’anno cestistico perfetto non esista perché i periodi di crisi, dove ogni tanto qualcuno impazzisce, ci sono e ci saranno sempre, e noi quest’anno abbiamo vissuto più di un episodio del genere, ma siamo riusciti a non mollare mai ed è per questo motivo che mi dispiace non aver potuto regalare a questa squadra la vittoria finale, una vittoria che mi rimarrà amara ancora per tanto, ma che allo stesso tempo mi ricorderà che fantastico anno ho vissuto.

Questi ragazzi mi hanno insegnato che tante volte non è solo la categoria, non è solo il risultato, non sono solo i soldi o il posto a renderci felici, ma riuscire a creare dei rapporti extracestistici, far nascere dei legami che vanno al di la di tutto, un qualcosa che non è scontato e che chi ha molta più esperienza di me sa bene. Ovviamente non sono ipocrita e sono il primo a dire che non si vive di pane amore e fantasia, ma questa società, per lo meno con me, ha fatto di tutto per farmi stare bene!!

Ed è proprio per questo che voglio ringraziare il presidente David Moscatelli per la sua disponibilità, la sua fiducia, la sua grinta, la sua voglia di fare e il suo non arrendersi mai e soprattutto per avermi trattato meglio di un fratello minore; voglio ringraziare Damiano Paloni che per me è stato più di un GM e più di un amico, che mi ha sopportato più di chiunque altro ,che è una persona troppo buona e troppo onesta e che ha avuto il coraggio di condividere la maggior parte delle mie idee, ma soprattutto per quello che mi ha dato fuori dal campo; voglio ringraziare tutti i ragazzi di quella “pseudo” squadra che mi ha fatto divertire, appassionare, incazzare, passare la voglia e gioire, dai senatori agli under, passando per quelli che si fanno chiamare ancora giovani (anche se non vi nomino, ricordo i nomi di tutti e 23 i ragazzi messi a referto e degli altri).

Voglio ringraziare anche Cristiano Federici e Fulvio Guerriero. Un’altra persona a cui devo tanto e che voglio ringraziare è Marco Corba, per avermi dato la possibilità di lavorare con il settore giovanile e per avermi insegnato tanto; come voglio ringraziare l’Orvieto Basket, a partire dal presidente Biagioli per la sua disponibilità e gentilezza e tutta la dirigenza, Andrea Brandon , Leonardo Olivieri e Alessandro Cupello per la collaborazione. Un grande ringraziamento anche a Paolo Egidi per avermi dato la possibilità di unire vita privata e lavoro. Non posso non ringraziare tutte quelle persone, genitori, fidanzate, appassionati e tifosi, che indipendentemente dalla categoria tifano Orvieto, per tutte e tre le squadre, che amano questo sport e la propria città!!

Colgo l’occasione per fare un grande in bocca al lupo a tutte le società orvietane e a tutti i ragazzi per l’inizio di una nuova stagione cestistica, ma in particolare agli Arrapaho, ai quali auguro di poter arrivare dove non siamo riusciti l’anno precedente e di portare avanti e al meglio quel poco costruito insieme!!”

Giacomo Piersante

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