La cronaca del match che ha estromesso l’Orvietana dalla Coppa Italia.
ORVIETANA – NESTOR 2-3
ORVIETANA (4-3-1-2): Mandini; Rosati (17’ st Franciaglia), Ciccone, Proietti, Frizzi; Silvestri, Chiasso, Colangelo; Cassetti (1’st Minocchi); Alterio (1’ st Savi), Graziani. A disp: Dominici, Lanzi, Menciotti, Cherubini. All. Cavalli.
NESTOR (4-3-3): Marinacci; Cardinali, Ricci, Baffoni (35’ pt Alessandri), Rinaldi; Corneli, Arcioni, Moriconi (40’ st Panzolini); Magionami, Papatolo, Pacalov (23’ st Agoumi). A disp: Marius, Rossi, Lanari, El Abidi. All. Anelli
ARBITRO: Bianchini Ilaria di Terni (Masci Andrea di Terni, Bizzarri Raffaella di Terni)
MARCATORI: 6’ pt Papatolo (N), 29’ pt Proietti (O), 46’ pt Papatolo (N), 2’ st Savi (O), 32’ st Agoumi (N)
NOTE: Ammoniti: Silvestri e Colangelo (O), Cardinali (N), Angoli: 3-1 per l’Orvietana, Recupero: 1’+4’
Tre giorni dopo il match di San Venanzo l’Orvietana esordisce al Muzi contro la Nestor nell’unica partita interna del girone. Per andare avanti, con la vittoria nel pomeriggio della Narnese, ai biancorossi serviva solo vincere. Cavalli cambia 4 uomini nell’undici iniziale schierando dal 1’ Mandini, Rosati, Silvestri e Cassetti. Nel 4-3-1-2 del tecnico ternano Rosati parte esterno basso, Proietti-Ciccone centrali con Frizzi nella posizione di terzino sinistro. A centrocampo le maggiori novità. Chiasso confermato in regia, Colangelo mezzala sinistra, che ha invertito la posizione con Frizzi rispetto a tre giorni prima, Silvestri interno destro e Cassetti mezzapunta. Restano fuori Minocchi e Savi. Davanti ancora la coppia Alterio-Graziani. La Nestor di Anelli risponde con un 4-3-3, in fase di copertura più vicino al 4-1-4-1, con terminale offensivo lo scatenato Papatolo autore di una tripletta nella prima del girone.
La Nestor passa subito in vantaggio al 6’. Punizione dalla sinistra di Magionami che calcia a giro una parabola sul secondo palo, Mandini accenna un passo avanti per poi tornare indietro, la retroguardia perde Papatolo che di testa insacca indisturbato il vantaggio. Comincia l’inseguimento, il tema del match. Al 10’ Frizzi serve Alterio, sponda per Cassetti che dal limite dell’area mette a lato. Poco dopo l’attaccante biancorosso dalla stessa posizione si gira cercando, senza fortuna, la porta di Marinacci. Al 28’ Baffoni in scivolata ferma Alterio sull’out destro, la palla va in corner, il difensore biancoblu abbandona momentaneamente il campo dopo una brutta torsione della caviglia. Sul calcio d’angolo, anche grazie all’assenza del saltatore ospite, Proietti trova il tempo e l’angolo giusto per il pareggio biancorosso. Baffoni rientra, resta 5’ sul terreno di gioco e poi chiama il cambio. Troppo forte il dolore, al suo posto Alessandri. Il neo entrato si posiziona a destra con il terzino Cardinali che diventa il nuovo centrale. Al 36’ Rosati svirgola un rinvio, ne approfitta Papatolo che entra in area dal lato corto sinistro puntando Mandini che in uscita bassa lo chiude. Dieci minuti più tardi Rosati si ripete in disimpegno sulla trequarti difensiva biancorossa, la Nestor questa volta riparte decisa con il terzino Rinaldi che serve Papatolo tutto solo in area per il 2-1.
La ripresa si apre con Savi per Alterio e Minocchi per Cassetti. Se da una parte Papatolo è il pericolo numero dall’altra Savi, in 5 minuti, crea il panico tra i perugini. Al 2’ st attacca la profondità su lancio di Ciccone, approfitta di un errore sul rinvio in acrobazia di Cardinali e al volo spedisce la palla nell’angolino per il 2-2.
Neanche 3’ minuti e lo stesso numero 18 semina il panico con una bella serpentina trovando Marinacci pronto alla risposta in corner. Buon inizio dei biancorossi che provano a mantenere il possesso palla senza però riuscire a fare veramente male ad una Nestor compatta, ordinata e ben messa in campo da Anelli. Il ritmo, non altissimo, visto il caldo e la partita disputata 3 giorni prima, cala ancora inevitabilmente. Al 21’ Chiasso pennella una punizione sulla testa di Graziani. Per tutti, arbitro escluso, è il gol del 3-2. Nel saltare il giovane attaccante ha affossato il diretto marcatore per cui il risultato non si schioda.
Al 32’ una contestata punizione sulla trequarti, assegnata alla Nestor tra mille dubbi, permette uno scambio sulla fascia sinistra con susseguente cross al centro dove il giovane Agoumi, appena entrato, riesce a staccare e a battere per la terza volta Mandini. Terzo gol e terza disattenzione. E’ l’ultima emozione del match. ’Orvietana è stanca e Chiasso, che da qualche minuto per motivi precauzionali si era posizionato in attacco, abbandona il campo al 40’ per evitare altre complicazioni. Cambi finiti e biancorossi che chiudono con un uomo in meno. L’uomo copertina, senza dubbio, si conferma l’attaccante della Nestor Papatolo. Per lui, in questo inizio di stagione, 5 gol in due partite. La curiosità? Tutti nel primo tempo.
La Coppa Italia sfuma, domenica a Narni Cavalli potrà continuare a lavorare sugli schemi e gli uomini da proporre dal 9 in vista della prima di campionato a Castel del Piano contro la formazione indicata da tutti come la favorita numero uno, ma che in Coppa ha subito anche lei una sconfitta nel turno infrasettimanale.
Questa la classifica aggiornata. Per ogni squadra sono indicati punti, differenza reti e gol segnati.
NESTOR 6 (+2, 7)
NARNESE 3 (+2, 6)
ORVIETANA 1 (-1,3)
SAN VENANZO 1 (-3, 1)
Ricordiamo che passa solo la prima del girone, in caso di parità di punti si considera la differenza reti, quindi il numero totale dei gol segnati, in caso di ulteriore parità sarà il sorteggio a stabilire chi andrà alle semifinali. Domenica l’ultima giornata: Narnese – Orvietana e Nestor – San Venanzo.
forza ragazzi. risaliteeeeeeeee. vostro simpatizzante di salerno…….
In questa squadra non ci stanno i fenomeni, basta difendere giocatori per il loro rendimento negativo accampando scuse…Rendiamoci conto che abbiamo incontrato due squadre che penso siano tra le più scarse del campionato. In eccellenza bisogna guardare più alla
Concretezza, troppe leziosità non servono. E’ sotto gli occhi di tutti che in fase di impostazione la squadra va in grosse difficoltà, non riusciamo mai ad andare alla conclusione. Con questi giocatori non credo si possa fare più di così, per la salvezza e’ veramente dura!!! Spero in un grosso cambiamento per il bene della squadra e della città.
x ORVIETANODOC
Non mi sembra di aver offeso madri, figli o mogli….
pero’ leggo nel tuo commento una sana competenza….. parli di.pseudo direttori sportivi,pseudo allenatori,pseudo tifosi…..
mi sembra che ti sia risposto da solo, il problema e’ proprio nella competenza di ch,i con presunzione,
crede di essere il Moggi dei poveri……
penso che un bel bagno di umilta’ non faccia male a nessuno, anzi…….
Come al solito i commenti superano gli spettatori allo stadio!
a joni meco -Ho 65 anni, sono un tifoso dell’orvietana da sempre, ho visto grande squadre o meno, ma ho sempre tifato per la mia squadra senza pensare ai problemi . Oggi vedo solo tanti pseudo direttori sportivi, allenatori , speudo tifosi che insultano, un livello che ormai e’ sceso a livelli infimi. Proprio non riuscite a confrontarvi senza mandarvi a quel paese e senza arrivare ad insultare madri, mogli, figli , Scusatemi per lo sfogo, ma siamo veramente messi male.dobbiamo ringranziare la poca societa rimasta se l’orvietana ancora esiste -siete sempre i soliti
Il trequartista ci sta, è Minocchi solo che è solo al 40%, magari per la prima di campionato sarà in forma e allora anche il gioco di attacco sarà un’altra cosa. Serve però più convinzione e cattiveria agonistica
forse avete visto un altra partita, anche il numero 4 non è stato da meno a me e sembrato di un altra categoria bellissimo il gol , concordo con valerio poche idee e molto ben confuse speriamo che il tempo dia ragione al mister
Sono daccordo in parte con marco polo , anche se ” brava persona” e come quando una e’ ” simpatica”, comunque levato questo piccolo inciso ironico penso che forse era meglio investire meglio i soldi spesi per alterio ( un grande giocatore anche per la d). Sarebbe stato a mio avviso piu’ opportuno comprare un buon attaccante , magari non del calibro di alterio , a costi minori e un trequartista di spessore che poteva colmare quella mancanza dell’uomo ” dell’ultimo passaggio” . In conclusione un’avvio di stagione piuttosto deludente per una squadra costruita per recitare un ruolo da protagonista.
diamo tempo al nuovo allenatore, l’unico errore che ha fatto è stato quello di rimanere senza cambi a venti minuti dalla fine, però è una brava persona e ha voglia di fare bene, la società lo ha voluto e non è giusto criticarlo dopo due partite. i goal presi sono errori personali non è colpa di cavalli, davanti non tiramo mai perchè manca l’uomo dell’ultimo passaggio che al momento nn cè, dunque buon lavoro a tutti
l unico che ha giocato decentemente e ha sudato la maglia è stato gianfranco ciccone grande capitano!
Quante ne dovremo vede’ ancora!!!!!!!!!!!!!!
Primo obiettivo dichiaro della stagione 2012/2013 era la coppa,si, col pane fresco…..
Ma non vi preoccupate…..siamo in mano a degli scienziati, vedrete che con la loro
presunzione, la prossima la vinceremo……col Sugano…ahahahaha
ho visto una squadra scollegata in tutti i reparti, una difesa che riesce a prendere tre gol con delle disattenzioni inspiegabili, un centrocampo lentissimo, fermo e senza idee, un attacco che in 5 partite fin’ora giocate non ha segnato neanche un gol. non ci sono attenuanti o scuse di giocatori entrati dopo, il campo ha parlato e dice anche che dobbiamo lavorare molto. Forza ragazzi