Derby a ritmi alti malgrado il gran caldo, biancorossi avanti con uno strepitoso Savi e raggiunti su rigore nella ripresa. Cavalli: “Sono soddisfatto, faremo una buona stagione ma non chiedeteci di partire a mille”. Cagiola: “Il San Venanzo c’è, buona partita contro una grande avversaria”.
SAN VENANZO – ORVIETANA 1-1
SAN VENANZO (4-3-3): Mortaro; Mencacci (25’st G. Corradi), Fortunati, Ricciarelli, Giorgioni; A. Corradi (31’st A. Pambianco), Radicchi, Rampiconi; Ranchino (7’st Bastiani), Fusco, Bicchieraro. A disp.: Militi, Taddei, Valentini, L. Pambianco. All.: Cagiola.
ORVIETANA (4-3-1-2): Barbabella; Proietti, Carioti, Ciccone, Colangelo (32’st Cherubini); Savi (37’st Cassetti), Chiasso, Frizzi; Minocchi; Alterio, Graziani (25’st Montagnolo). A disp.: Dominici, Frellicca, Di Giacinto, Pecci. All.: Cavalli.
ARBITRO: Cappabianca di Terni (Frattoni di Perugia, Coppo di Terni).
MARCATORI: 27’pt Savi (O), 22’st Fusco rig. (SV).
NOTE: ammoniti: Fortunati e Fusco (SV), Carioti e Savi (O). angoli: 4-1 per l’Orvietana. Recupero: 2’+4’.
Termina 1-1 il derby di coppa tra San Venanzo e Orvietana, un derby senza precedenti mai andato in scena in partite ufficiali in 102 anni di storia biancorossa. Derby vero, condito da qualche episodio contestato, a tratti un pizzico di nervosismo in campo e sugli spalti e tanto agonismo. Partita iniziata e finita a ritmi alti, considerando il caldo e il momento della stagione, con solo in avvio ripresa una fase di stanca. L’Orvietana ha mostrato di avere interessanti giocatori che devono continuare a trovare le intese in campo, ottima l’impressione destata dal San Venanzo, sia dal punto di vista atletico che per la mano di Cagiola, tecnico espertissimo in questa categoria.
Cavalli cambia tutto, la deludente (per sua ammissione) amichevole contro il Chiusi lo ha convinto a rivedere la linea mediana, non più due giocatori davanti alla difesa ma tre, con Chiasso al centro, Savi e Frizzi ai lati, e un Minocchi ancora lontano dalla migliore condizione posizionato dietro gli attaccanti Alterio e Graziani. Nelle retrovie troviamo Barbabella in porta e la difesa a 4 con Ciccone e Carioti centrali, mentre le posizioni esterne sono affidate a Proietti e Colangelo.
Primi 15 minuti tutti di marca sanvenanzese, i padroni di casa ci tengono ad esordire bene davanti al proprio pubblico a poche ore dalla presentazione ufficiale della squadra che avverrà al centro del paese. Fusco su punizione e Rampiconi sempre dalla distanza provano a spaventare Barbabella. Il possesso palla e il pressing del San Venanzo costringe l’Orvietana ad arretrare il baricentro. L’unico a mettersi in mostra è Savi, le sue galoppate sulla fascia lasciano sul posto ogni avversario che gli si presenta davanti, ribadendo di essere un giocatore che poco ha a che fare con questa categoria. Poco prima della mezz’ora proprio lui sblocca il risultato, servito da Chiasso, si fa tutto il lato destro del campo entra in area da posizione defilata e supera Mortaro. Il San Venanzo ci resta male visto che subisce il gol in pratica alla prima azione degli avversari. La risposta dei padroni di casa è solo in un pallone scaraventato in area da Rampiconi che genera un’innocua mischia. Chiasso e Fusco batteranno poi due punizioni che terminano fuori di un soffio, mentre il finale di tempo regala due occasionissime, una per parte. Prima Alterio viene pescato ottimamente in area, prova il pallonetto e chiama al miracolo il portiere di casa, quindi il cross di Rampiconi arriva preciso sulla testa di Bicchieraro che manda alto. Tante occasioni, ritmo alto, sano agonismo in campo, chi si aspettava una prima noiosa è rimasto sorpreso.
Ma i ritmi calano ad inizio ripresa, se si escludono le solite sgroppate di Savi. Il San Venanzo non ci sta a perdere e Bicchieraro tenta un diagonale senza fortuna, ma è ancora Savi a creare una grossa occasione per l’Orvietana al 20’, palla che sembra persa, con la sua velocità riesce a recuperarla, supera un avversario e da dentro l’area, ma a fondo campo, serve dietro per Graziani la cui conclusione potente è centrale e Mortaro si salva di pugno. La svolta due minuti dopo, con i biancorossi un po’ allungati, Bicchieraro trova prima lo spazio giusto per entrare in area, quindi azzecca anche il tempo per superare Carioti il cui intervento sembra in ritardo quanto basta per assegnare il rigore che Fusco trasforma siglando così il pareggio. Lo stesso Fusco nel recuperare la palla finita in rete provoca un contatto con Barbabella che resta a terra, ne seguono attimi di nervosismo che non portano però a decisioni arbitrali di alcun tipo. Le sostituzioni cambiano il volto tattico delle squadre, ma sorprende come nell’ultima fase di gara l’intensità aumenti. Anche il San Venanzo cerca la vittoria e ci va vicino quando Barbabella non trattiene malamente una conclusione di Fusco e deve rincorrere la palla prima che termini in rete, riuscendo in extremis a salvare il risultato, poco dopo però lo stesso giovane portiere biancorosso si oppone con freddezza a una conclusione ravvicinata ancora di Fusco da distanza molto ravvicinata. Ma prima l’Orvietana aveva protestato per l’atterramento in area del solito Savi ad opera di Gabriele Corradi, un episodio che ha lasciato più di un dubbio.
Coppa Italia di Eccellenza, girone D 1 giornata:
San Venanzo – Orvietana 1-1; Narnese – Nestor 3-4 (giocata ad Amelia).
Classifica: Nestor 3, San Venanzo e Orvietana 1, Narnese 0.
Prossimo turno, mercoledì 29:
San Venanzo – Narnese (ore 16.15), Orvietana – Nestor (ore 20.45).
Ultima giornata (domenica 2 ore 16.00):
Narnese – Orvietana, Nestor – San Venanzo.
SPOGLIATOI:
Fabio Cagiola, allenatore San Venanzo:
“Avevamo lavorato molto e sapevo che alla fine saremmo venuti fuori, il gol nel primo tempo ci ha tagliato le gambe eppure avevamo lavorato su quel tipo di situazioni in difesa ma evidentemente dovremo lavorarci ancora. Eppure contro un avversario importante, e non per il nome che porta ma per i giocatori che ha, siamo riusciti ad ottenere un buon risultato. Noi siamo una squadra che farà un buon campionato dove ci sono almeno tre o quattro realtà fuori categoria poi compagini comunque importanti come l’Orvietana, teniamo però anche alla coppa, vogliamo provare a passare il turno, questi sono giocatori che non sottovalutano neanche le amichevoli”.
Alessandro Cavalli, allenatore Orvietana:
“Abbiamo iniziato con ritmo e finito ugualmente correndo su ogni pallone, per il periodo in cui siamo sono contentissimo della prestazione. Oggi abbiamo visto come questo campionato presenterà anche difficoltà di tipo ambientale e di agonismo, ma noi non dobbiamo snaturarci. Abbiamo un’età media di poco oltre 22 anni, la ho calcolata con precisione scientifica, e se ci prendono su certi aspetti finiamo male, siamo una squadra costruita per giocare a calcio, a tratti ci riusciremo a tratti no. La mia preoccupazione è che se gli avversari ci intimoriscono con l’aggressività noi smettiamo di fare ciò che sappiamo fare, ci vorrà tempo. Oggi abbiamo creato 4 palle gol contro un avversario di categoria, siamo ad agosto quindi posso ritenermi soddisfatto. Il cambio di modulo? Col centrocampo che avevo scelto prima non riuscivamo a coprire tutti gli spazi, l’amichevole contro il Chiusi mi aveva deluso, d’altronde le amichevoli servono proprio per questo, e ho scelto altre soluzioni. Questa settimana si giocano tre partite in pochi giorni, Minocchi è solo al 50% altri stanno migliorando, Carioti anche ha qualche difficoltà fisica, ma sono contento di tutti soprattutto dei giovani anche quelli entrati alla fine. La nostra non è una squadra che pronti via ammazzerà il campionato, scordatevelo. Però siamo una squadra che potrà fare bene con tutti”.
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