Il Presidente Mario Mazzoleni, il Vice Presidente Mauro Giorgi, con rammarico comunicano che la prossima stagione 2012-13 non vedrà GEAS Basket partecipare al campionato nazionale A1 femminile. La decisione è maturata in questi giorni, dopo la iscrizione al campionato di diritto, nei termini previsti.
Nel passato periodo il presidente Mazzoleni aveva più volte espresso il malessere dato dalla mancanza di un sostegno di sponsor, territorio, istituzioni, segnalando che la società GEAS Basket avrebbe affrontato il futuro con crescenti difficoltà e con incertezza sulla copertura finanziaria.
In uno scenario difficile, per la crisi delle industrie e per lo scarso appeal del basket femminile, la dirigenza del GEAS aveva deciso di iscriversi al massimo campionato (avendone il diritto) con un piano di riduzione del budget estremo (tra serie A1 e giovanili almeno due terzi meno dell’anno precedente) e decidendo di lanciare in prima squadra i propri giovani talenti. Questo per necessità ma anche per la convinzione che solo dalle risorse del giovanile fosse possibile ripartire in modo sostenibile.
Su questo scenario aveva trovato l’adesione dello staff tecnico e delle giocatrici di formazione, e l’accordo con alcuni sponsor che avrebbero accompagnato l’anno prossimo la società, nel settore giovanile e con la prima squadra.
Purtroppo sono venuti meno i supporti di sponsor vitali per realizzare tale progetto. Questo fatto, ad iscrizione già avvenuta, e la oggettiva difficoltà di recuperare in tempi brevissimi certezze alternativa sui fondi hanno minato il progetto e hanno convinto la dirigenza della società a non aggiungere rischi a quelli già presenti. In considerazione che il settore giovanile e il nome GEAS siano i valori da preservare, data la mancanza di
sponsor in misura sufficiente a proseguire su tutti i fronti, GEAS Basket sceglie di utilizzare quanto raccolto per sostenere il proprio settore giovanile, rinunciando alla partecipazione al massimo campionato, accettando le conseguenze di tale decisione a norma di regolamento.
La decisione è dolorosa ma necessaria e sensata e non rende merito, a nostro avviso, al frenetico lavoro di questo ultimo mese, per garantire la qualità e il programma che il nome GEAS merita. La società coglie anche l’occasione per ringraziare in questa sede il gruppo Bracco, alla fine del ciclo di sponsorizzazione, che in questi anni ha creduto nel lavoro del GEAS e ha sostenuto la crescita di un vivaio giovanile tra i migliori in Italia degli ultimi anni: un grazie di cuore a Diana Bracco e alla sua società.
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