SAN GIOVANNI VALDARNO (AR) – Nella finale playoff di andata il Gala Five viola il palazzetto di casa della Sangiovannese, sconfiggendo gli aretini con il punteggio di 4-1. Un risultato più che buono per Zerbi e compagni, che hanno dovuto soffrire non poco contro i rampanti giovani di mister Simone Serafini, il quale può contare su una squadra coriacea, che pratica un futsal molto fisico puntando sulle proprie individualità di livello. Bardelli è un portiere con delle movenze più da calcio ad 11 che da calcio a 5, ma i suoi guizzi sono stati spesso importanti quanto le parate da vero futsal-goalkeeper di Alessio Delli Poggi.
Pasqui, numero 4 dei padroni di casa, come ultimo ha fatto valere tutta la sua grinta e la sua intuizione nell’interrompere le manovre offensive orvietane. Alfieri, piccolo motorino tuttofare, ha recuperato spesso palloni preziosi. Iannicelli possiede un destro secco ed è pericolosissimo se viene lasciato calciare. Dall’altra parte mister Capoccia, invece, doveva rinunciare alle prestazioni di Gabriel Dolce (che ci ha seguito a colpi di “mi piace” su facebook i nostri aggiornamenti in tempo reale e per questo lo ringraziamo) ed ha risposto all’esuberanza dei toscani in maglia blu a colpi di classe e di esperienza. E con un’organizzazione superiore (si vede la mano del mister…). Quando si gioca in Toscana, il clima è sempre un po’ caldo (specie se l’ospite è umbro).
Ad “avvelenare” un po’ la vigilia, ma anche il pre e soprattutto il post-partita, la querelle sullo spostamento della gara di ritorno ad Orvieto. Il numero 7 toscano Luca Pisconti convolerà a giuste nozze sabato 16 giugno 2012 (gli facciamo i nostri migliori auguri). La maniera attraverso la quale, però, la Sangiovannese si è proposta per chiedere lo spostamento del match in programma nella stessa giornata di sabato, ha destato non poche perplessità anche al sottoscritto, presente a bordo campo prima che iniziasse la partita. Soprattutto dato che si è poi saputo che i toscani hanno un paio di giocatori importanti alle prese con impegni lavorativi il sabato pomeriggio. Che sia forse quello il vero motivo dell’insistenza e del nervosismo nel chiedere lo spostamento del match, tanto è vero che anche la gara giocata dai toscani in Liguria, contro l’Albissola, del turno scorso, è stata anticipata al giovedì pomeriggio?
Il presidente stesso del Gala Five Stefano Pace aveva dimostrato fair-play, nell’andare incontro alle esigenze degli aretini, proponendo la domenica come giornata alternativa per giocare. Non si poteva mica pretendere che il Gala accettasse di buon grado un anticipo al venerdì o al giovedì, perdendo essa stessa elementi importanti per giocarsi il match, causa impegni lavorativi. Ma, dopo il terzo tempo in cui il secondo allenatore del Gala Vincenzo Riccardi e Pasqui sono stati espulsi dagli arbitri a seguito di un vivace scambio di idee (e non solo), sono dovuti intervenire addirittura i carabinieri per sedare gli animi dei toscani nel post partita, in quanto lo stesso Riccardi è stato nuovamente oggetto di intimidazioni fisiche.
Nel mio piccolo aggiungo anche che, per aver proferito la seguente frase “da che mondo è mondo, se giochi a calcio a 5 devi tenerti libero il sabato pomeriggio; si sa che le partite a questi livelli si giocano il sabato pomeriggio.” sono stato io stesso contraddetto in maniera abbastanza energica e latentemente maleducata da un facente parte dell’entuorage toscano. Ma veniamo alla cronaca di un match, il cui punteggio finale premia oltremodo gli ospiti, che sono stati messi in difficoltà spesso dalla Sangiovannese, forse per le dimensioni ridotte del campo di San Giovanni Valdarno. Il Gala punta diritto verso la porta avversaria al 1′: pronti-via e ci sarebbero gli estremi per concedere un penalty alla squadra di mister Capoccia. Il portiere toscano Bardelli prende in pieno Fringuello sulla caviglia, dopo che. Solo rimessa laterale per gli umbri. Gli aretini sono aggressivi, aspettano gli orvietani in maglia rossa e poi ripartono velocemente: al 5′ Iannicelli ruba palla a Fringuello, si accentra e calcia, ma Delli Poggi si alza dalla linea di porta e chiude lo specchio. Un minuto dopo la Sangiovannese colpisce il suo primo legno del match con un destro potente leggermente deviato da Capotosti. Dall’altra parte Bardelli è sontuoso nel parare un tiro di Santarelli, dopo che Pazzaglia aveva provato a superare l’estremo difensore toscano da lontano. Al 10′ botta e risposta in una manciata di secondi: sempre Santarelli impegna Bardelli, che risponde nuovamente presente; riparte di gran carriera la Sangiovannese con Pasqui, su cui Delli Poggi deve impegnarsi uscire celermente. Il Gala Five in questa fase è un po’ sottotono; commette qualche errore in fase di impostazione che favorisce le ripartenze dei padroni di casa. Al 14′ Pazzaglia si fa rubar palla da Alfieri, che allarga per Pasqui il cui passaggio al centro trova Pucci leggermente in ritardo e Iannicelli perfettamente appostato. La porta è vuota, ma il numero 6 dei padroni di casa spedisce clamorosamente a lato . Al 22′ del primo tempo Gala Five passa in vantaggio con un’azione da manale del calcio a 5: Capotosti sale sul centro-sinistra e manda in banda Santarelli, il cui fendente teso pesca sul secondo palo Pazzaglia, per cui è un gioco da ragazzi mettere dentro l’1-0 orvietano. Poco dopo è ancora la premiata ditta Santarelli-Pazzaglia, stavolta a parti invertite a chiamare in causa Bardelli. Al 30′ raddoppia il Gala Five direttamente su tiro libero. Zirap Alija trasforma con un diagonale potente sulla destra del portiere toscano. Nell’ultima azione del primo tempo, lo stesso Aljia sbaglia un tiro libero. O meglio: è bravissimo Bardelli a parare con il piede. La Sangiovannese rientra in campo rinvigorita e colpisce un palo con Pasqui al 6′, oltre a stazionare perennemente dalle parti di Delli Poggi. Al 10′ è il toscano Iannicelli ad accorciare le distanze con un destro maligno, dopo la solita ripartenza veloce aretina. Il Gala reagisce ed è Alija a suonare la carica con un numero di alta scuola, ma e’ bravo il portiere toscano ad opporsi dopo che il croato si era liberato in area con un movimento sul piede perno, quasi da cestista. Il portiere toscano viene nuovamente superato dallo stesso croato dopo un tocco sottomisura. 3-1 per il Gala, al 19′. I due portieri Bardelli e Delli Poggi proseguono il loro personalissimo show, meritandosi con pieno merito i galloni di migliori in campo delle proprie squadre. Il pur bravo portiere orvietano viene spesso graziato dalla precipitazione con la quale la Sangiovannese tende a finalizzare ottime occasioni in superiorità numerica. Il Gala è più concreto: al 27′ della ripresa arriva anche il quarto gol del Gala Five con un destro potentissimo dalla distanza di Capotosti che si infila all’angolino.
Del post partita vi abbiamo già detto tutto. Non resta che attendere il ritorno per celebrare, con tutta probabilità, un’altra squadra umbra in Serie B che va ad aggiungersi a Grifo Caminetti, Real Torgianese e La Cascina Orte con pieno merito. Sul campo di casa il Gala Five dovrebbe far valere la solita legge del Palapapini, anche in ragione delle assenze per squalifica di Pasqui e Bertocci tra le fila della compagine di Serafini. Appuntamento dunque sabato 16 alle 16.30 al PalaPapini per la gara di ritorno.
SANGIOVANNESE – GALA FIVE 1-4
SANGIOVANNESE:Bardelli, Alfieri, Pasqui, Tarchi, Iannicelli, Pisconti, Pucci, Bertocci, Sterbini, Serafini. All: Simone Serafini
GALA FIVE:Serafinelli, Caprasecca, Capotosti, Maggi, Alija,Coppola, Pirati, Santarelli, Pazzaglia, Zerbi, Fringuello, Delli Poggi. All: Fabio Capoccia
ARBITRI: Coluzzi di Roma 1 e Lampedecchia di Roma 2
RETI: 22’pt Pazzaglia (GF); 30’pt Alija (GF); 10’st Iannicelli (S); 19’st Alija (GF); 27’st Capotosti (GF)
NOTE: espulsi il secondo allenatore del Gala Five Riccardi e Pasqui della Sangiovannese durante il terzo tempo.
Fooooorteeeee un allenatore che dice “verremo perderemo e torneremo a casa” …. miiii ci vorrei sempre giocare contro!!! Cmq credo che decidere di non spostare una gara non sia sinonimo di antisportivitá; piuttosto il contrario credo che sia un po da “perdenti” e da “antisportivi” chiedere lo spostamento perchè manca delle gente!!! Mica stanno tutti ai comodi tuoi!!! E da perdenti è dichiarare “verremo e perderemo” e infatti avete perso! Caro mister fai bene a portartela dietro questa…. come si dice ad Orvieto ” te fa bene pe l’osse”
Cari ragazzi della Sangiovannese, la vita è fatta di priorità e in questo caso, giustamente secondo me, la priorità è il matrimonio. Ma aldilà delle velate minacce del “signor” Pisconti o l’english humor del “signor” Amatucci se all’andata, insieme ai vostri dirigenti, aveste pensato un pò di più alla prestazione che al clima da creare (v.si comunicato federazione) mettendo al sicuro il risultato visti i problemi matrimoniali che aveste avuto al ritorno, regolarmente schedulato da tempo, forse sareste stati meno preoccupati della partita di oggi.
Un grosso augurio al neo sposo con la speranza che la vita matrimoniale lo rilassi un po’!!!!
Volevo rispondere senza nessuna polemica al sig. Martini: non voglio giustificare il nostro atteggiamento, anzi me ne scuso nuovamente perchè non è nostra abitudine, ma avrei voluto vedere lei di fronte all’atteggiamento supponente ed arrogante di mister Capoccia, che dopo tutte le nostre suppliche ha terminato con la frase: Non è colpa mia se si sposa di sabato alle 16.30, c’aveva a pensare prima!! Sfido chiunque a non innervosirsi!!! Comunque il mio intervento su questo blog era semplicemente dovuto al fatto che nell’articolo c’erano molte inesattezze su come effettivamente erano andate le cose in quanto a noi, lo ripeto per l’ennesima volta, andava bene qualsiasi data a qualsiasi ora ad eccezione di sabato alle 16.30. Con questo chiuduamo qua: io non so quale sarà il risultato di oggi e non mi interessa in quanto la nostra squadra ha comunque fatto qualcosa di incredibile arrivando a questa finale!!! Ho sempre detto che siete più forti ed organizzati, dimostrandolo già a San Giovanni, ma che avete peccato in quanto a stile!!
S’Era quasi riuscito a spostarlo… Ci scusiamo perche il Catering aveva già preparato tutto, cmq quando mi sposerò sposterò la data dell evento più importante della mia vita per la finale del torneo di briscola,
Cordiali saluti
Andrea Amatucci (futsal sangiovannese )
Buona sera a tutti….. Mi dispiace che nello sport esiste ancora gente come il grande mister dell’orvietana che nn è riuscito a trovare un’ora libera in 6 giorni per giocare questa partita…e mi dispiace altrettanto che a volte a farne le spese sono i giocatori , apparsi davvero di correttezza suprema in quel di San Giovanni dimostrando serietà e professionalità… Purtroppo chi doveva dare il buon esempio , nn lo ha fatto dimostrando assoluta antisportività… !! Cmq chiudo dicendo che il mondo del Futsal è davvero piccolo e sicuramente ci sarà l’ occasione per rivederci…. Un caldo abbraccio e mi scuso con l’ orvietan se nn sono riuscito a spostare le nozze…!!!
volete sapere quanto finisce la partita di domani? Io lo so ma non posso dirvelo…
Caro Mister della Sangiovannese, io sabato scorso ero presente alla partita ed ho assistito personalmente, purtroppo, al clima intimidatorio che abbiamo dovuto subire noi del Gala Five, sia prima che durante e dopo la partita. Non entro nel merito delle richieste di spostamento della partita, tuttavia volevo sottolineare che il comportamento di “nervosismo” tenuto dai dirigenti e tesserati della Sangiovannese non può essere assolutamente giustificato dal mancato accordo sullo spostamento della gara. Per fortuna che insieme a me e agli altri sostenitori del Gala Five c’era anche il giornalista della testata Futasl Umbria che ha assistito alle vostre isteriche intemperanze. Chiudo qui la polemica perchè non voglio scaldare gli animi dei nostri avversari però la precisazione su quanto è accaduto sabato scorso era doverosa. In bocca al lupo per la gara di domani.
Per la precisione Iannuzzi giocava nell’orvietana calcio a 11 e decise di spostare le nozze all’ultima giornata del campionato regolare prima che iniziassero i playoff, senza sapere se poi la squadra fosse arrivata o meno alla finale.
Vedo che tanto ognuno rimane della sua posizione quindi inutile continuare questa discussione. L’unica cosa che mi premeva sottolineare, visto quanto scritto nell’articolo, è che a noi nessuno ha proposto di giocare domenica altrimenti avremmo accettato ed inoltre ad Aldissola abbiamo giocato di giovedi in quanto, giocando all’aperto, il campo non era disponibile il sabato pomeriggio. Quindi prima di scrivere inesattezze sarebbe stato opportuno informarsi. Faccio i miei complimenti a Ivano Iannuzzi perchè essere riuscito a spostare un matrimonio per una partita di calcio a 5 non deve essere stata cosa di poco conto. Con questo voglio chiudere ogni polemica nella speranza che cose del genere non riaccadano, almeno a noi!!!
Saluti
Simone Serafini
Allenatore Futsal Sangiovannese
Con tutto il rispetto leggendo quanto accaduto sabato scorso in campo (vedi comunicato della federazione) e fuori (sentendo chi ci è stato) mi pare che di sportivo poco ci sia stato nella gara d’andata. Un conto è chiedere uno spostamento di una gara per il quale, comunque, bisogna essere d’accordo in due altrimenti si gioca all’orario ufficiale, ci sta poco da fare. Un conto è allestire un clima come quello di sabato scorso a San Giovanni già prima della gara. Non ci si può arrabbiare se gli avversari non ti spostano il match ai tuoi comodi, io mi ricordo che anni fa per la finale playoff di calcio serie D Cattolica – Orvietana Ivano Iannuzzi, attaccante dell’Orvietana, spostò le nozze proprio perché di spostare la partita a nessuno passò per la mente.
Caro mister ma ssbaglio ho avete 3 squalificati? Altro che matrimonio avete tre espulsi ecco Come mai venite in 6!
Carissimo autore dell’articolo, sono Simone Serafini allenatore della Futsal Sangiovannese e le scrivo in merito a quanto da lei scritto nel presente articolo. Purtroppo nonostante la sua presenza a bordo campo forse non è a conoscenza di come realmente sono andate le cose: io personalmente ho telefonato almeno quattro volte all’allenatore Capoccia per chiedere di anticipare o posticipare la gara di sabato 16 in quanto coincidente con il matrimonio di un nostro giocatore. Purtroppo ad ogni nostra proposta è seguita una scusa e non è assolutamente vero che noi non aremmo voluto giocare la domenica. Ho proposto tutti i giorni ad eccezione del sabato alle 16.30, non ultimo il sabato alle 14: il vostro allenatore ha risposto che a quell’ora è troppo caldo. Quello che mi dispiace è vedere scritto di possibili assenze di miei giocatori il sabato pomeriggio cosa assolutamente falsa. Sicuramente da parte vostra la sportività sicuramente è mancata ed il nostro nervosismo è riconducibile esclusivamente al vostro comportamento. Comunque così è lo sport: sabato verremo ad Orvieto in 6 giocatori in quanto gli altri saranno al matrimonio, perderemo e torneremo a casa. Ma vi garantisco che questa cosa me la porterò dietro fino alla prossima sfida!!!
Saluti
Simone Serafini
Allenatore Futsal Sangiovannese
Pretendere di anticipare al Giovedì (magari mentre gioca la nazionale!) una gara contro un avversario che non si conosce per niente e quindi evitare anche di preparla al meglio è chiedere troppo. Poi il giovedì problemi di assenze le avremmo avuti noi visto che c’è chi lavora anche fuori Orvieto, le date le sceglie la federazione non il Gala o chi altri, se la Sangiovannese vuole giocare sempre di giovedì ha sbagliato sport (poi però ovvio che in casa loro giocano di sabato col palazzetto pieno, solo le trasferte vogliono fare infrasettimanali, comodo eh!)