E’ giunto ormai alla sua terza edizione il Memorial “Luca Coscioni” meeting nazionale di Atletica Leggera maschile e femminile che la città di Orvieto ospiterà domenica 3 giugno presso lo stadio “Luigi Muzi” a partire dalle ore 16.00.
L’evento, organizzato da Libertas Orvieto, Comune di Orvieto / Assessorato allo Sport, Associazione “Luca Coscioni”, Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto (main sponsor) e dalla famiglia Coscioni, è nato tre anni fa da una idea di Alessandro Bracciali per ricordare, attraverso la sport, la figura di Luca Coscioni, orvietano, politico, studioso, maratoneta, personaggio che la città di Orvieto sta lentamente riscoprendo.
A presentare il III Memorial Luca Coscioni – un tributo al maratoneta prima e testimone poi, tramite il proprio corpo, di battaglie civili per la libertà e la democrazia – l’On. Maria Antonietta Farina Coscioni, il sindaco Antonio Concina, la vicesindaco e assessore allo Sport Roberta Tardani, i genitori di Luca Anna Cristina e Rodolfo Coscioni, e, graditissima presenza, per la prima volta nella città della Rupe, Mina Welby esponente attiva dell’Associazione Luca Coscioni.
Tutti i dettagli tecnici e le qualificate presenze sono stati spiegati da Alessandro Bracciali e Carlo Moscatelli della Libertas Orvieto che hanno annunciato come testimonial del Memorial 2012 la presenza di Giacomo Leone vincitore della maratona di New York. Inoltre, hanno confermato la loro presenza alle gare, i migliori atleti nazionali del salto in alto, nel lancio del disco maschile, Laura Bordignon che sarà in cerca del pass per gli europei e il campione italiano dei 1500 Giulio Iannone. Non solo italiani però, perché è previsto l’arrivo di atleti stranieri che saranno anche al Golden Gala di Roma del 31 maggio prossimo. In queste ore, l’organizzazione sta aspettando anche la conferma di altre stelle della pista come la neo primatista italiana Marzia Caravelli e di Veronica Borsi nei 100 ostacoli.
“Attendiamo questa terza edizione del Memorial Luca Coscioni con grande aspettativa perché è un appuntamento di grande significato – ha detto il sindaco Concina – perché questa manifestazione ha sempre un grande significato per tutti noi nel ricordo di Luca, ma anche perché sta diventando un appuntamento di grande significato nel panorama nazionale dell’atletica leggera. Ringrazio la famiglia di Luca e la moglie che con altrettanto impegno e disponibilità hanno reso possibile questa terza edizione del Memorial dedicato a Luca e quest’anno la Sig.ra Mina Welby che ci fa estremo piacere avere per la prima volta ad Orvieto”.
“Anche io sono felice di questo rinnovato appuntamento con il Memorial dedicato a Luca – ha affermato Antonietta Farina Coscioni – oggi sono felice anche di aver fatto questo viaggio ad Orvieto con Mina che, per la nostra associazione rappresenta moltissimo. Lei con Gustavo Fraticelli co-presiede l’associazione Luca Coscioni. Da Roma a Orvieto abbiamo parlato di Luca e del fatto che questo terzo Memorial non deve riconoscere qualcosa a Luca di quello, piuttosto dovrà in aggiungere qualche modo un tassello in più a quanto alla sua città e al suo Paese Luca ha dato, ‘dal corpo del malato al cuore della politica’ come diceva..”
“Sono felice e onorata di essere ad Orvieto per la prima volta – ha detto Mina Welby – se non ci fosse Luca non ci sarebbe un Welby. Lo dico perché vedendo quel giovane professore – al quale non si dava il titolo di professore ma solo Luca – Piergiorgio lo chiamava appunto ‘professore’ con profondo rispetto. Perché lo meritava, non tanto come docente dell’Università della Tuscia, ma perché con il suo genio ha saputo dare gambe ad un progetto per i diritti dei malati. ‘Il cervello correva più del suo corpo’ diceva Piero. Quindi ‘la tartaruga corre di più di Achille’. Grazie a Luca Coscioni potevamo riscontrare come le risorse nell’associazione aumentavano sempre di più. Con lui, le battaglie sui diritti, e noi con esse, venivamo catapultati sempre molto più avanti. Ogni volta era una conquista. La maratona dunque è cominciata già allora. Oggi il Memorial Luca Coscioni è per me un esempio di come questi uomini stanno ancora andando avanti. Cercheremo di lavorare ancora di più per fare di questa città Orvieto un luogo dove far crescere maggiormente la cultura intorno a questi importanti temi di civiltà. Perché l’Italia conosce ancora poco il lavoro di Luca Coscioni”.
“Il Memorial – ha aggiunto Alessandro Bracciali – è nato con l’idea di dare più visibilità al nome di Luca. Recentemente sono stato investito da una vicenda personale che mi ha avvicinato ancora di più a questa vicenda dopo la perdita di mio padre. Rendersi conto di queste cose e dell’importanza che una persona ha nella gestione della propria vita fino alla fine è fondamentale. Sono contento l’idea vada che ho avuto avanti e che questa iniziativa vada oltre il Memorial, e apprendo con piacere che sono molti i giovani stanno andando avanti con la corsa, proprio sull’onda di quello che è il messaggio di Luca Coscioni”.
“E’ sempre importante parlare delle lotte fatte dall’Associazione Luca Coscioni – ha sostenuto Carlo Moscatelli – e noi ce la stiamo mettendo tutta per cercare di dare più voce a chi ha ancora ha poco ascolto. Attraverso il Memorial cerchiamo di riuscire a trovare il modo di portare testimonial importanti ad Orvieto e far sì che possano partecipare alla ricerca scientifica e all’affermazione di una nuova cultura della disabilità. Anche quest’anno all’appuntamento del Memorial Luca Coscioni ci saranno atleti di prim’ordine, ma anche atleti che competono con i normodotati a segno che la vita è per tutti uguale. E proprio per ricordare il sogno di Luca che era la Maratona di New York abbiamo come testimonial Giacomo Leone. A livello tecnico, posso dire che dopo le due precedenti edizioni del Memorial hanno aderito molti atleti di livello nazionale. Verranno sicuramente atleti che parteciperanno al Golden Gala, velocisti giovani in ritiro a Roma. Inoltre, saranno in campo stelle nazionale come i fratelli Ciotti. Nel disco avremo ad Orvieto i migliori 5 in campo a livello nazionale. Nei 400 Barberi e Vistalli e Joarez. L’arrivo di grandi atleti è segno di un buon lavoro e della valenza del Memorial Luca Coscioni. Speriamo nel sostegno degli orvietani che, per primi, devono capire che è un evento sportivo di grande rilievo oltre che il ricordo di una persona molto importante. Saranno molti anche gli atleti orvietani; i nostri avranno le gare quindi saranno tutti presenti. I centisti e quattrocentisti tutti impegnati perché a settembre c’è la finale a due, quindi puntiamo ad un risultato importante. Ma abbiano ancora tante richieste di atleti che vogliono partecipare. Con il tempo il Memorial si potrebbe arricchire. Abbiamo iniziato con i bambini ed oggi siamo con gli adulti. Siamo soddisfatti perché è una delle più importanti manifestazioni umbre salita rapidamente all’attenzione nazionale. L’appuntamento è per tutti domenica 3 giugno alle ore 15,30 allo stadio Muzi. Le prime gare inizieranno alle 16 con un susseguirsi di prove”.
“Quando abbiamo pensato questo Memorial – ha concluso la V. Sindaco e Assessore allo Sport Roberta Tardani – avevamo l’idea di far conoscere la figura di Luca come sportivo, ma soprattutto per la sua battaglia sociale e scientifica. Iniziare un percorso di conoscenza di Luca era qualcosa che ancora non era stato fatto, quindi stiamo iniziando. Siamo convinti che la paura delle idee non deve mai esserci. Perciò è importante testimoniare la sua figura e quanto è stata ed è preziosa la sua elaborazione culturale e politica di un evento della vita che molti tendono ancora a collocare in un limbo. Io stessa sto conoscendo giorno per giorno Luca Coscioni. E per molti altri è così a livello nazionale. Abbiamo tanto bisogno di persone propositive che si impegnino con sincerità e con Luca abbiamo perso una figura significativa in questo senso. Nel ricordare l’apporto fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto sponsor ufficiale della manifestazione sin dall’inizio del Memorial, concludo dicendo che sono già in cantiere le iniziative per il IV Memorial Luca Coscioni del 2013”.
(foto: Monica Riccio – si ringrazia Ufficio Stampa Comune di Orvieto per la trascrizione degli interventi)
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