Biancorossi in vantaggio, poi i perugini salgono 4-1, nel finale con l’Orvietana ancora una volta in 9 contro 11 rischiata la clamorosa rimonta: Caligiuri segna il 4-3 al 95’ e un minuto dopo negato un netto rigore ai biancorossi, ma la Pontevecchio ha meritato. Porcari: “non c’eravamo con la testa, ma quel rigore al 96′ era netto”. Biagioli: “prima di arrabbiarmi con l’arbitro me la prendo coi miei giocaotri, chiederemo il ripescaggio”. Marini: “partita perfetta e per poco riveniamo beffati, abbiamo meritato la salvezza”.
Match dalle mille emozioni che sancisce il ritorno in Eccellenza dell’Orvietana, a meno di ripescaggi tutto sommato abbastanza probabili.
ORVIETANA – PONTEVECCHIO 3-4
ORVIETANA (4-4-1-1): Pasquini; Ciccone (7’st Felici), Caccavale, A. D’Andrea, G. D’Andrea; Montagnolo (9’st Graziani), Francesconi, Maruggi (23’st Calcagni), Frizzi; Caligiuri; Alterio. A disp.: Barbabella, Canonico, Di Gioacchino, Brescia. All.: Caccavale.
PONTEVECHIO (4-4-2): Scarabattola; Mazzanti, Cecchini, Pencelli, Lacrimini; Filosi (38’st Baldacci), Esposito, Gramaccia, Bertolini; Martinetti, Urbanelli (27’st Sisani). A disp.: Paribocci, Iozzia, Battaglini, Baldacci, Silvestri, Plaku. All.: Marini.
ARBITRO: Mancini di Fermo (Guglielmi di A. Laziale – Margani di Latina).
MARCATORI: 34’pt rig. e 50’st Caligiuri (O), 38’pt rig. e 3’st Urbanelli (P), 40’pt Martinetti (P), 22’st Bertolini (P), 27’ Felici (O).
NOTE: spettatori circa 600, espulso: Francesconi (O) al 34’ st per fallo e A. D’Andrea (O) al 40’ per gioco scorretto, ammoniti: Frizzi, Maruggi, Pasquini, Felici, A. D’Andrea (O), Scarabattola, Martinetti (P). Recupero: pt: 2’; st: . Angoli: 6-7.
Al terzo playout consecutivo l’Orvietana alla fine ci lascia le penne e lo fa in maniera rocambolesca con un finale di gara incandescente che ha rischiato di rimettere in discussione un verdetto del campo che sembrava ormai assodato. Una Pontevecchio perfetta, nettamente superiore sul piano atletico, tattico e per quanto riguarda grinta e concentrazione, era salita 4-1, dopo essere andata in svantaggio, e ha rischiato di essere raggiunta, ancora in doppia superiorità numerica per le espulsioni dei due orvietani Francesconi e Alessio D’Andrea, nel recupero. Al 96’ un netto rigore per fallo su Felici non è stato fischiato dall’arbitro, a due passi dall’azione, che è sembrato quasi non sentirsela di assegnare il terzo penalty di giornata. Il verdetto finale è corretto, la Pontevecchio ha meritato più dell’Orvietana di salvarsi, ma quel rigore c’era ed è apparso piuttosto inspiegabile come un direttore di gara, a due metri, non lo abbia assegnato.
E così la società biancorossa sarà costretta a rivivere un’estate in cui sarà chiamata a prendere molti importanti decisioni, prima su tutte se fare domanda di ripescaggio, ipotesi che se percorsa potrebbe essere realizzabile viste le tante defezioni, poi indipendentemente dalla categoria, capire come programmare il futuro.
Torniamo alla gara, pazzesca, del Muzi, arrivata una settimana dopo l’altra partita, anch’essa incredibile di Perugia dove sempre in 9 contro 11 l’Orvietana nel recupero colpì la traversa. Caccavale sostituisce i due under squalificati con Montagnolo e G. D’Andrea, il primo prende il posto di Nami il secondo si posiziona in difesa spingendo Frizzi più avanti. Nella Pontevecchio Marini conferma il duo d’attacco, mentre le novità rispetto a una settimana fa sono Mazzanti e Bertolini, che sarà devastante. Ma non sembrano tanto le mosse tattiche a decidere la gara, si vede subito che gli ospiti sono scesi in campo con una marcia in più, mentale e fisica: 3 corner in sei minuti e Pasquini che deve subito dire di no a Gramaccia, Filosi e soprattutto Bertolini. Dall’altra parte Scarabattola prima svirgola un pallone, quindi fa un miracolo sull’unico tiro in porta di Alterio nel match. A svegliare l’Orvietana ci pensa Caligiuri, due suggerimenti illuminanti che mandano un po’ in tilt la difesa ospite, quindi Caccavale serve lungo Alterio che viene atterrato da Scarabattola: è rigore che Caligiuri trasforma. Mancano dieci minuti alla fine di un primo tempo dove si è vista più Pontevecchio che Orvietana, ma il risultato ride ai padroni di casa che possono inoltre giocare per due risultati su tre. Ma la Pontevecchio tira fuori tutto il carattere e l’orgoglio e nel giro di sei minuti ribalta il risultato prima con Urbanelli su rigore, atterrato da Pasquini dopo essersi bevuto Alessio D’Andrea, quindi con un tiro a girare straordinario di Martinetti lasciato colpevolmente solo.
Se la Pontevecchio aveva reagito al gol dell’Orvietana, i biancorossi invece subiscono l’uno-due e rispondo solo con una punizione di Caligiuri uscita di un soffio. Gramaccia nel finale di tempo sfiora addirittura il terzo gol, che arriva comunque in avvio di ripresa: solita sgroppata sulla fascia di Filosi che serve Urbanelli per un tap-in facile facile, difesa ferma a guardare.
L’Orvietana sembra ko, Caccavale manda in campo Felici e Graziani poi anche Calcagni, tutti giocatori con caratteristiche offensive, ma la Pontevecchio ormai gioca sul velluto e a metà ripresa arriva il poker firmato Bertolini. Sembra proprio finita, invece Felici si incunea in area al 27’ e riporta l’Orvietana a meno due. Ma a meno due i biancorossi ci finiscono anche come uomini in campo, altre due rossi diretti come all’andata prima a Francesconi, giusto, quindi ad A. D’Andrea, forse affrettato. La Pontevecchio potrebbe segnare in almeno altre quattro occasioni, ma nel recupero accade l’incredibile: Caligiuri al 95’ segna il 4-3 e un minuto dopo l’arbitro, a due passi, non se la sente di assegnare un netto rigore ai padroni di casa. Finisce con gli ospiti ad esultare sotto i proprio tifosi, qualcuno dei quali entrerà anche in campo a sbeffeggiare i tifosi di casa, e con i padroni di casa tutti addosso all’arbitro. La Pontevecchio trova una meritata ma tribolata salvezza, l’Orvietana al terzo playout consecutivo stavolta ci lascia le penne, non è bastato avere in tribuna il “portafortuna” dei precedenti spareggio Silvano Fiorucci, venuto assieme a tanti ex a vedere la partita.
SPOGLIATOI:
Gianni Monsignori, presidente Pontevecchio:
“Nelle due partite abbiamo meritato più quindi è giusto così, ma son sicuro che l’anno prossimo torneremo ad Orvieto perché loro hanno ottime possibilità di ripescaggio. Avevamo in campo tanti giovani e soprattutto tanti giocatori che per infortunio non erano presenti prima e non ci hanno consentito di salvarci direttamente. Marini? non ce lo possiamo permettere, è un lusso, ma se ci saranno le condizioni può anche essere riconfermato, a breve ci riuniremo e decideremo il futuro, io sono un po’ stanco, ma credo che il calcio a questi livelli debba cambiare”.
Roberto Biagioli, presidente Orvietana:
“Non abbiamo giocato, abbiamo lasciato la mente altrove, non posso prendermela con l’arbitro se prima noi non diamo il massimo, dopo 5 minuti avevo già capito che non eravamo noi, anche le espulsioni tra andata e ritorno sono prima colpa nostra che dei direttori di gara, cosa succede ora? Penso che chiederemo il ripescaggio”.
Luciano Marini, allenatore Pontevecchio:
“Vittoria limpida, incredibile come di nuovo ci siamo complicati le cose alla fine. Io non devo prendermi nessuna rivincita con Orvieto, ho lavorato bene qui e ho molti amici, sono felice che ci siamo salvati facendo vedere bel calcio”.
Danilo Porcari, allenatore Orvietana:
“Questa è stata forse la squadra che ha fatto vedere il calcio migliore negli ultimi anni qui a Orvieto, invece guardate come è andata a finire, le assenze dei due under hanno fatto saltare tutti gli equilibri tattici, ma due espulsioni affrettate e un rigore netto che poteva valere la salvezza è troppa roba da poter digerire, decisioni prese poi da parte di una terna che è stata misteriosamente cambiata, rispetto a quella designata inizialmente, solo stamattina.”
ragà me stò proprio a divertì….non smettete ,ve prego!….dopo l’apoteosi di domenica,tutte stè caz….che state a scrive mi regalano una parentesì di allegria e spensieratezza…oh! sveja stamo a parlà de pallone er pallone non è serio, anzi è sporco come tanti personaggi che ve ggirano ntorno… ,ma la televisione c’è l’avete a casa?
E a stì imprenditori che capiscono tutto loro perchè cianno i sordì, sapete ER PELE’ CHE JE DICE?Ma i sordi che ciavete mettetele un pò nell’imprese che cianno tanto bisogno,perchè state sempre a piagne e dite che nun ciavete un euro pe pagà li stipendi a sti poveri operai,dite che c’è la crisi e li dovete mette sotto cassa integrazione, poi però trovate i sordi pe pagà er Moggi biancorosso o rpelè bianco,ma ce state a pià per c… ?per esempio stì quindicimila euri pe la domanda de ripescaggio chi le tira fuori? se nun ciavete nulla da teme’, didecelo.Su circa 21.000 abitanti, de l’Orvietana cè interesserà si e nò a 300 cristiane, di cui 200 ( e me sò tenuto basso)la pensano grosso modo come me-cioè gufano come mandrilli da la mattina alla sera-quell’antri cento-che sono “filo”dirigenti Orvietana , sono così suddivisi:70 sono giocatori , genitori de giocatori,parenti dei giocatori di tutte le categorie,20 sono dirigenti e collaboratori a vario titolo,e solo una decina di persone, perdipiù reduci da via Roma , tifano disinteressatamente U.S.O.Ma ve sembra rcaso de mette le sorde pè na cosa che nu frega niente a nessuno?o ce sò dei motivi che io nun conosco?e nurtima cosa, perchè nun me rispondete a le domande che vè stò a fà da l’inizio dell’anno? Santa Complanare aiutaci tu.Con allegria vostro Pelè
P.S.Comunicazione per mister Volpi-credimi sul serio e senza ironia-quando passi per Orvieto chiamami(il mio numero lo puoi trovare anche presso l’Orvietana) che ti offro un caffè
Questa caccia al colpevole mi sembra sempre piu’ un gioco al massacro finalizzato alla ricerca di un capro espiatorio da sacrificare nella pubblica piazza!!!Le responsabilita’di questa retrocessione andranno equamente distribuite fra tutte le componenti all’interno della societa’:dirigenti,tecnici,giocatori;chi e’ piu’al dentro o ha vissuto maggiormente le vicissitudini di questo campionato potra’stabilire in quale percentuale le 3 variabili avranno avuto un peso specifico piu’elevato.Di certo soprattutto in questo ultimo anno non c’e’stato un progetto tecnico ma (forse a causa del momento di crisi economica)si e’avuta l’impressione che la nave fosse priva di un vero comandante e la navigazione avvenisse piu’a vista(cercando di risolvere i problemi che via via si presentavano)che seguendo una rotta. Di conseguenza si sono registrati dei “vuoti istituzionali”che hanno consentito a chiunque di fare scelte e di prendere decisioni di non propria competenza in qualunque comparto. Forse questo grande caos ha portato alla logica conseguenza di retrocedere con un parco giocatori tecnicamente superiore a quello di altre contendenti salvatesi nella regular season. Ma anche questo puo’accadere ed e’accaduto anche in societa’di maggior blasone e maggiori categorie!!! Forse da ex(ma tuttora appassionato)dell’USO posso dire che quest’anno i colori biancorossi non sono stati sufficientemente amati(salvando poche eccezioni)ne’ dai dirigenti,ne’dal mister,ne’dal DS,ne’dai giocatori e nemmeno dai tifosi quindi non ci si puo’stupire del triste epilogo di stagione di cui NOI TUTTI CHE AMIAMO QUESTA SQUADRA dobbiamo sentirci un po’ ” responsabili”. Ora e’necessario che TUTTI facciano tesoro di questa esperienza e SOLO chi vuole bene a questa societa’(vecchio o giovane che sia)continui a prodigarsi per la sua sopravvivenza e per darle un FUTURO PIU’SERENO del TUMULTUOSO E LITIGIOSO PRESENTE!!!
Ecco bravo te aspetta Grillo che de sicuro se viene pensa subito alla squadra di calcio!
Guarda che anche il sindaco prima di questo, ovvero Mocio, non ha mai messo piede allo stadio né ai playout né tantomeno ai playoff quando si vinse la finale col Cattolica e lui era stato appena eletto… prima di mischiare la bagarre politica informati
anche perché non è che ai politici si chieda la presenza allo stadio ma magari qualcosa di altro
Massima solidarietà al Presidente Biagioli dopo l’intervista alla Nazione, con la speranza che “i grillini” raggiungano al più presto Orvieto.
Confermo la totale assenza dell’amministrazione comunale domenica allo stadio (…..e pensa’ che non avrebbero nemmeno pagato!!!!). Penso pure che l’Orvietana per “loro” sia solo un problema in più.
Confido negli “ORVIETANI” per un repulisti generale alle prossime votazioni.
Ammazza, ammazza so’ tutti ‘na razza!!!!!!!!!
Annata da dimenticare!!!!!!!!!!!!!!
anzi, da ricordare come la peggior stagione di tutto il centenario!
Si da la colpa alle poche risorse economiche, quando, altre realta’ che oggi si sono salvate e saranno ancora in serie D, stanno nelle stesse nostre condizioni.
Il problema e’ che il presidente Biagioli si e’ affidato a persone incompetenti,
vedi gli ultimi due campionati…..
Poi,
per parare la botta, si elogia il settore giovanile……
non ci posso credere!!!!!!!!!!!
Fatevi un giro e chiedete al sig. Gianluca Torroni responsabile del settore giovanile,
i salti mortali, tripli-quadrupli che ha dovuto fare per portare a termine la stagione….
questo lo suppongo, mettendo euri di tasca propria…
La prima squadra con 35 giocatori, di cui una ventina a pranzo e a cena a spese della societa’,
mentre per il settore giovanile 0 euri
Chiedete agli allenatori , dallla scuola calcio alla juniores e agli autisti dei pulmini….
Si,
sono un genitore,
quello che la domenica prende la macchina e va in giro per tutta l’umbria a tenere alto il nome dell’ Orvietana calcio….
per favore,
prima di parlare,
fate un bel respiro!
volpi e’ arrivato il momento che chiudi la bocca!!!!! sei un fallito, hai fallito a montevarchi, hai fallito ad orvieto!!!!! mi dispiace tantissimo per i cari amici orvietani!!!!!! antonio- salerno!!!!!
Qua tutti ora vogliono fare il presidente coi soldi degli altri mettendo le idee senza mettere la faccia e i soldi, poi se le cose vanno male subito pronti a accusare e condannare se fossero andate bene pronti invece a invidiare a orvieto siamo fatti cosi in tutti i campi diamo subito dell’incompetente a chi sbaglia (senza aver provato a fare noi in prima persona) o se c’e’ qlcn che fa bene subito a dubitare che ci sia qualcosa sotto!
Mi associo alle parole del vecchio presidente forza ORVIETO forza USO non mollate e basta con queste critiche…. perche se non ci vossero stati i Biagioli Paci Pace Porcari lucianone massimo elio vittorio l’Orvietana da un bel pezzo sarebbe sparita…. forza un’abbraccio a tutti
Caro mister Volpi….forse si sta’ arrampicando sugli specchi…cosa vuol dire che l’Orvietana ha fatto 2 punti nelle ultime sei partite….mi domando ma chi l’ha costruita la squadra a inizio stagione?….lei insieme al direttore Cianciulli o qualcun altro?….chi li ha portati tutti quei giocatori che sono rimasti fino alla fine del campionato?….e chi c’era a Montevarchi lo scorso anno dopo tutto quello che è successo?….e non si venga a dire ancora che fino a Dicembre tutto filava liscio e poi sono invece incominciati una lunghissima serie di problemi….o e’ sfortunato lei nello scegliere le squadre o forse sono incompetenti le soceta’ nello scegliere tecnici sbagliati come lei—-non crede???????????
Dico la mia sempre con molta modestia…..
1) Innanzitutto mi è dispiaciuto tanto la retrocessione anche se credo che il ripescaggio sia cosa praticamente fatta, quindi non strappiamoci troppo i capelli.
2) Mister Volpi ha ragione quando scrive che da quando è stato esonerato, la squadra ha fatto solo 2 punti; io credo che con lui al timone l’Orvietana si salvava tranquillamente invece c’è stato il…baratro!
3) Ovviamente anche l’ex Mister ha le sue colpe (ci mancherebbe!!!), ma a poche giornate dal termine non si può mandar via un allenatore che nel bene e nel male conosceva bene i suoi ragazzi e che “sentiva” la salvezza in tasca.
4)Lo sanno quasi tutti che la squadra aveva bisogno di “freschezza” atletica già da molte partite, alcuni giocatori avevano finito la benzina e avevano bisogno di riposarsi, ma questo non l’hanno capito nè l’ex Mister nè il duo “Caccavalle-Porcari”, invece gli hanno fatto tirare la carretta fino alla fine…
5)Qualcuno sa perchè alcuni giocatori sono stati mandati via dalla “società” appena 48 ore dopo l’esonero del Mister? Forse perchè l’aveva portati lui? Possibile che tra quelli mandati via non serviva proprio nessuno alla causa? Io non ci credo anche perchè molte volte ho seguito gli allenamenti del giovedì.
6)Con tutto il rispetto della coppia “Caccavalle-Porcari” , ma chi ha messo al timone della squadra questi due Signori? Per loro parlano i risultati purtroppo e gli “scarti” che hanno mandato via!
7)Meditate gente…meditate…..
Mi piacerebbe dire la mia anche se il calcio lo seguo molto poco. Ci provo. Io non credo che si debba per forza chiedere il ripescaggio. Non almeno se la fine da fare è un’altra stagione specchio delle tre precedenti. Se nei programmi di questa società c’è un progetto serio, reale, un progetto volto a restaurare questo grande patrimonio della città che è l’Orvietana Calcio allora ok ripeschiamoci. Se invece all’orizzonte non c’è nulla, non c’è altro che il tirare a campare di questi anni, molto spesso lasciati al buon cuore di uno solo, criticato e vessato da tutti ma pur sempre uno a mandare avanti la faccenda, allora stiamo buoni. Perché mi chiedo ostinarsi a tornare in serie D, ari-spendere soldi su soldi, nei tentativi? Se non si riesce a fare un progetto solido, reale, fatto di numeri e cifre ma pure di volti e braccia di lavoro, perché non provare a ripartire dall’Eccellenza? Non sarebbe più umile chinare il capo e dire “Ok gente, abbiamo fallito, ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo dato anche l’anima, ma più di così non siamo riusciti” e aprire le porte a chiunque voglia dare una mano, costruire una nuova Orvietana, portare finalmente i giovani allo stadio, i ragazzini (ma non solo a fare i raccattapalle), portare i genitori a collaborare, chi fa una cosa chi ne fa un’altra. La serie D ce la possiamo conquistare di nuovo sul campo e magari ce la goderemo molto di più di un timbro su un foglio. Io dico ma chi ce lo fa fare? Perché questo signor Biagioli dovrebbe dannarsi quando poi è sempre criticato e nessuno gli da una mano? Lo fa perché evidentemente ci crede, perché è fiero di farlo, perché ha voglia di dare tutto questo alla sua città. Ma se nonostante gli sforzi si è finiti in basso, perché ostinarsi su vecchi binari invece di prendere altre strade? Sono strade meno blasonate, certo, con avversari meno importanti, ma perché non ritrovare il gusto di giocare la domenica? Perché non tornare a costruire tutti insieme un qualcosa che ci porti a vincere di nuovo e tornare da campioni in serie D? Io non capisco quale problema mai ci sia ad ammettere che dobbiamo ripartire da zero, solo i grandi uomini e i grandi popoli fanno dell’umiltà la loro vera forza, continuare a presumere di dover stare dove non siamo in grado di stare per me porta solo più in basso. Boh parere personale ovviamente …
L’orvietana ieri è retrocessa,ma con lei tutta orvieto(anche se in quel della rupe e zone vicine esiste il campanilismo e qualcuno avrà brindato )Il problema dell’orvietana non è stato quello di affidarsi al duo briscola( perché tutti sappiamo perché erano ad orvieto e tutti sappiamo che fine facevamo) ma noi orvietani non amiamo quello che abbiamo in casa e sopratutto l’orvietana, si perché magari ci stanno antipatici i dirigenti la sociètà,allenatori o perché magari non abbiamo mai visto il figlio arrivare fino alla serie cadetta o perché magari la domenica chi me lo fa fare di mangiare un boccone veloce e prendermi la tramontana del Muzi chi me lo fa fare la domenica andarmi a fare una scampagnata a civita castellana o Sansepolcro chi me lo fa fare ad andare alle riunioni indette dal sindaco per trovare i fondi per la squadra. In questi anni su questi forum abbiamo commentato solamente di gente che magari si commette degli errori ma che cerca di far continuare una tradizione centenaria gli imprenditori girano alla larga da orvieto perché basta leggere i nostri commenti ogni domenica o ogni volta che esce un comunicato per far vedere che ambiente è .E allora se noi orvietani non tiriamo fuori un euro ,se da fuori ci evitano se non appoggiamo mai un volta un progetto allora come possiamo avere il diritto di commentare ma che commentiamo a fare spendiamo solo del tempo prezioso della nostra vita!! Credo che da oggi debba ripartire un progetto anche lento ma che instauri in noi tifosi un concetto quello di aiutare e innamorarci di uno stemma di una storia che ci appartiene magari chi lo può fare anche economicamente solo cosi allora si può sognare di vedere bel gioco squadre da vertice o anche professionistiche!E magari toglierci qualche soddisfazione con i nostri giovani grazie ai bei risultati ottenuti anche quest’anno!Se queste parole finiranno al vento allo stadio sul cancello dovremmo scrivere “lasciate ogni speranza a voi che entrate”
Sono dispiaciuto per questo risultato immeritato vi ho seguito sempre con attenzione ma e’ dalle sfortune che cominciano le rinascite forza e tenacia vi sono vicino un grande abbraccio agli amici Orvietani
Gianni Moneti
ciò che è successo all’Orvietana quest’anno,non è altro lo specchio di ciò che sta avvenendo nel nostro territorio:crisi in tutti i settori lavorativi e immobilismo delle classi politiche e via discorrendo;a mio avviso questa società ha fatto fin troppo in tutti questi;l’eccellenza non ci farà male anche se perdere il ritorno di spareggio dei play off così mi da fare pensieri strani….!
Scusa Marconi , visto che mi chiami in causa in maniera sibillina ti volevo chiarire dei concetti , il primo e che io non mi sento di aver vinto la coppa dei campioni ma ho soltanto fatto il mio dovere secondo non ho bisogno di nascondermi dietro ad un nikname terzo mi hanno descritto tutto l’anno come un ” nemico ” dell’orvietana solo per aver espresso , anche in quella circostanza senza nascondermi , la mia opinione riguardo un progetto che non condividevo, quarto non mi ha cacciato nessuno dall’orvietana, anzi mi chiesero di rimanere, ma sono andato via di mia spontanea volonta’ in conclusione chiedo di non essere coinvolto in nessuna polemica riguardo questa retrocessione poiche’ non ho nessuna voglia di parteciparvi. Se poi non ero io il tuo obbiettivo ti chiedo scusa in anticipo. Saluti Riccardo Fatone
Vogliamo stare tutta l’estate a fare la classifica dei colpevoli? E cosa ne torna? E’ la societa che deve da sola fare l’elenco degli errori e reagire di conseguenza con umilta’ ma anche con decisione
Scusate rettifico: qest’anno Vittoria Allievi Regionali (Mr Bellini) 2005 e Giovanissimi A1 (Mr. Torroni) 2007
Ho lavorato ad Orvieto nel settore giovanile con grande orgoglio e passione, chiamato da Paolo Lanzi, che ancora ringrazio per la possibilità datami.Ricordo: Giovanissimi Regionali 89 vittoria sfumata all’ultima gara col Campitello, Allievi Regionali 90 vittoria del campionato con 4 gare di anticipo e finale regionale con la corazzata Pontevecchio scippata ai rigori. Qesta’anno vittoria Allievi Regionali 95, Giovanissimi 97 campionato di grande spessore con vittoria dello stesso sfumata per poco. Questi sono risultati che indicano come il settore giovanile lavori bene per creare giocatori di calcio. Allora forse la medicina giusta, e non solo per l’Orvietana, potrebbe essere quella di credere veramente e con maggiore coraggio nei settori giovanili e nei propri ragazzi che sicuramente hanno nel cuore una maggiore volontà di lottare e vincere per la realtà che li ha cresciuti. Auguro all’Orvietana di trovare la strada giusta per un ritono immediato nel campionato che gli compete.
Antonio Luzi
Quest anno che il settore giovanile ha dato lustro a questa gloriosa società siamo incappati in una incredibile quanto inaspettata( visto il valore della squadra) retrocessione. Cercare colpevoli non ci restituisce il diritto di fare la categoria,forse e lo sottolineo,dato che da molti anni si spera di veder esordire in prima squadra i giovani sarebbe forse giunto il momento di confermare i 5-6 top player e puntare con un progetto triennale a fare la categoria con i ragazzi che la società( non dimentichiamolo) fa crescere.
Mister Volpi per piacere, la prego, basta questi veramente fuori luogo, si rassegni è retrocesso anche lei.
È inconfutabile la cosa. Io capisco,come ho scritto, che poi alla fine la colpa nessuno se la vuole prendere, ma questa è da dividere per tutte le componenti. Non serve a nulla fare polemiche ora, peró chi aveva fatto ben altri proclami rispetto alla salvezza non ero io, chi aveva fatto dichiarazioni pompose di chissà quali obiettivi non era un gruppo di tifosi.
Quando è stato esonerato era in piena zona playout non secondo in classifica. E con un ottima squadra.
Dunque, siamo retrocessi, non è un dramma,ci mancherebbe, ma fa male lo stesso.
Io lo dico per lei e per la sua credibilità e professionalità, perchè lei non è sicuramente l’unico colpevole,ha fatto cose buone e cose meno, ma sicuramente ha dimostrato di essere a grandissimi livelli per autocelebrazione e scusanti.
Con la cattiveria e le critiche tanto per fare non si ottiene nulla, anzi si rischia di arroccare le diverse posizioni in un muro contro muro che poco lontano porta. Chi porta avanti idee diverse, magari anche giuste, dovrebbe prima trovare qualcuno che si impegni in prima persona, tempo e denaro, a metterle in pratica. Lo ho detto tante volte, se ci fossero persone pronte a rilevare le quote societarie e acquistare l’Orvietana si potrebbe discutere se è meglio questa dirigenza o un’altra, ma non essendoci nessuno, a quanto mi risulta, l’unica strada per chi vorrebbe un cambiamento è cercare di ragionare insieme. Ovvio che la società attuale un po’ di autocritica la dovrà fare, per tre anni di fila abbiamo assistito alla stessa scena: spogliatoio diviso, esonero a due giornate dalla fine, qualche situazione sfuggita di mano sotto gli occhi e sempre playout, prima o poi ci poteva stare di retrocedere, se lo scorso anno già ci fosse toccata una squadra diversa dal Montevarchi forse era già successo. E in questi tre anni sembra si sia imparato poco dagli errori, visto che si sono ripeuti uguali, con tre allenatori diversi, con tre direttori sportivi diversi e con un parco giocatori sempre diverso. Gli unici a non essere cambiati sono i dirigenti, quindi è inevitabile che qualche critica arrivi, ma non deve essere fatta con cattiveria e malignità. A me pare che mai come quest’anno i risultati del settore giovanile siano stati così floridi, vedete i campionati e vedete cosa sta accadendo al Frustalupi, quindi la teoria che la Serie D porti via attenzione al settore giovanile mentre un’Eccellenza sia la panacea di tutti i mali è un po’ da rivedere. Non dipende dalla categoria. Se ora ci mettiamo a cercare i colpevoli non risolviamo nulla, sarà un giugno tormentato ma speriamo che si trovi la forza per ripartire. La retrocessione di per sé non è un dramma. Poi a mente più fredda magari cercheremo di analizzare meglio la cosa.
Caro basta, sicuramente sarai uno dei quei genitori che ha il figlio scarso a giocare a pallone o qualche allenatore deluso che e’ andato a fare la promozione ,e pensa che quest’anno ha vinto la champions. Ti posso dire che sono stato a Orvieto la realta’ orvietana fa anche troppo. Settore giovanile modello e questo lo dovete a massimo Porcari , la prima squadra purtroppo ci sono troppe variabili e la prima sono i soldi . Comunque in bocca al lupo,
Tanto facile essere anonimi e sparare a zero su ipotetiche persone che all’interno della societa’ non fanno bene quello che dovrebbero fare, visto che non si fa un nome, poi si fa un soprannome dell’ultimo messo li’ e forse quello piu’ attaccato alla societa’.
Il problema reale qualcuno lo ha anche scritto non c’e’ un progetto serio da almeno 30 anni visto che l’ultima squadra che poteva contare 7-8 giocatori negli 11 , 12-13 nei 20 di Orvieto risale a quell’epoca.
In questi tempi forse un progetto di ridimensionamento ma che abbia un senso sarebbe veramente una svolta per la citta’ per la gente e per tutti coloro che faticano ad arrivare a fine mese .
Giocatori del posto dandogli la possibilita’ di crescere con 2 o 3 innesti di esperienza e un allenatore giovane per esempio Fatone che gia’ ha dimostrato qualcosa oppure una persona dal cuore biancorosso come potrebbe essere Chiasso.
Basta sparare a zero portate idee e soprattutto non siate anonimi.
Ci sono più errori di ortografia in questi post che su un tema di un bambino di 6 anni il primo giorno di scuola!!!Verbo avere senza “acca”, l’ “acca” dove non ci vuole, senza scritto con la “s”…..Non sono sviste, ma ignoranza pura!!!
La barca e’ affondata !
Non poteva essere una fine diversa visto le scelte scellerate di questa annata calcistica……
Presidente…….
ma chi ti consiglia?
chi sono l’artefici di questo disastro?
credo sia giunto il momento che qualcuno ci dia delle risposte !
commento modificato dalla redazione
Forza Uso,
se avrai la forza di dare una ripulita,sicuramente ripartirai alla grande!
Salve,
oggi ero allo stadio a vedere lo spareggio play-out.
leggo di recriminazioni arbitrali,
capisco che il tifoso e’ poco obiettivo…..ma l’ espulsione del nostro portiere sul gol dell’ 1-1…..?
Capisco la rabbia del rigore negato al 95°……ma che non sia un alibi alla vergognosa prestazione della squadra,
alla scelta del duo Porcari-Caccavalle della formazine schierata…
e’ inutile girarci intorno,
capisco la delusione….
ma peggio di cosi non si poteva fare!
Sbaglio o da quando e’ stata affidata la squadra hai due,
non abbiamo vinto neanche una partita?
Siete stati capaci anche di mettere in discussione Caligiuri(anche oggi due gol) eletto miglior giocatore della D .
Eccone un’altra….
si…si…la colpa della retrocessione e’ di Nami perche’ si e’ fatto espellere….
No, assolutamente, la colpa e’ di Montagnolo classe ’94, abbiamo perso perche’ sulla fascia destra c’era lui!
Siete veramente una tristezza nel panorama calcistico.
Gli ultimi due anni sono stati veramente il peggio del peggio che si potesse vedere…..
A pensare che dietro alla quinte,a prendere decisioni e consigliare il presidente era sempre il grande conoscitore di calcio!
il supremo,
il Moggi dei poveri,
ma perche’ non ti dimetti?
a casaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!
Al presidente Biagioli che tanto ha fatto x questa Orvietana vorrei dire grazie.
Se ancora trovi la forza x continuare questa avventura, contornati di persone competenti….
gli due anni i signori competenti ds, direttore generale e non ultimo anche l’allenatore, tutti con lo stesso cognome…e hanno dimostrato..che di calcio non ne capiscono un tubo!
guarda i risultati e le scelte che hanno fatto e dove ci hanno portato….
L’umbria intera ci ride dietro, volpi chi lo ha portato?
Marini…..chi lo ha portato?
Pippo in panchina …. ma siamo su scherzi a parte? ma veramente pensavate che potesse essere il salvatore?
Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
e’ arrivata l’ora che chi sbaglia paga!!!!!!!!
Complimenti al tuo consigliere……..un gran fenomeno !
E’ ora che ci mette la faccia anche lui…..
Sveglia presidente,
finche’ c’e’ lui all’Orvietana…..sarai sempre piu’ solo !
Forza Uso, fai pulizia e riparti !
era ora,basta se,basta ma!
via tutti,da chi fa(chi?)il presidente a chi pensa di essere “dirigente” chi
ha preso tutte le decisioni negli ultimi 15anni!(non dico 2 o 3 ma chi da 20 anni sta ancora lì!!!!)basta via…per favore..tutti a casa!!
è inutile che tanto ci giriamo intorni tutti sanno,tutti ne parlano tutti sparlano,ma stanno sempre lì,(non dite venite in sede e proponete,è sempre la solita storia..su non fate entra manco l’aria!ecco i …per favore!
ma che ripescaggi se non ci sono i soldi neanche per paga la benzina dei pulmini a momenti(poi ricordatevi che c’è anche il settore giovanile,visto che l’ultima volta sembra non era stato evidenziato!ma vi rendete conto!!!)via tutti i “giocatoroni”che pagano per venire quà a fare ste belle figure che se ne infischiano di tutto,basta che si fanno un minimo di curriculum e prendono tanti soldi rispetto al loro valore/contributo(che paga il settore giovanile!!!!altra vergogna!come si fa a chiedere certe cifre spacciandole come rimborsi per kit e roba varia,quando servono in gran parte per pagare i “fenomeni”che girano in prima squadra!!e succede da anni!!!)via tutti!non so se è possibile fare qualche petizione per arrivare a ciò!si fa una settore giovanile affiliato a qualche società di livello,si tralascia il discorso prima squadra se tanto va fatta come è stata fatta…inutile parla di serie D o C2 o altro,via siamo realisti fate pace con il cervello e aprite gli occhi,bisogni ridimensionarci un pochino,viste le situazioni attuali,è piu dignitosa una promozione o eccellenza “virtuosa” piuttosto che uno scempio per tirare a campare fino all’ultima giornata,spendendo o promettendo cifre assurde che tanto non si pagheranno mai (nonostante i numerosi proclami!!)e poi cambiando allenatori le ultime tre partite(roba da matti farla una volta…come l’abbiamo fatto noi è da circo degli orrori…da ricovero!)
dai su…siamo/siete alla frutta…ormai tutti sanno/sappiamo tutto di tutto come è andata/come vanno e chi decide le cose nella società!non vi vergognate neanche un pochino a continuare cosi?
sarebbe meglio che usciate allo scoperto dichiarando le vostre evidenti colpe dirigenziali(dovute a troppa televisione!che fa male ai giocatori ma che è ormai evidente che lo fa anche alla dirigenza!!)
dai ci avete fatto diventà una barzelletta!!!!via! via!via!
sportivo o dirigente orvietana. guarda che sensa di me in 6 partite sono stati fatti 2 punti ma te ne sei accorto o ancora no, viterbese,arezzo,pierantonio,trestina, e pontevecchio 2 volte, ringrazia la societa’ che è voluta retrocedere x forza, ascoltando un ex dirigente e qualche senatore, non ti dimenticare che io alla pontevecchio ho vinto 3 a 1, cmq ai ragione la colpa è mia che mi sono confuso con questi pseudo dirigenti, quindi ve lo ripeto x l’ultima volta al momento del mio esonero, è stata ufficializzata la retroscessione dell’orvietana, vatti ha vedere i gol presi con viterbese, e arezzo. gentilmente chiedo alla redazione se è possibile di non publicare articoli dove vengo tirato in ballo, se no è spiacevole ogni volta stare ha rispondere, auguro all’orvietana una dirigenza migliore. un saluto a tutti buoni e cattivi. mister volpi.
X REALISTA PENSO CHE SICURAMENTE QUALCUNO SI FARA’ DA PARTE, MA PERCHE NON VIENI TU AD AIUTARE L’ORVIETANA.
Lettera accorata di un tifosi acquisito:
Ora comincerà la corsa alla responsabilità scaricata,usuale,forse persino umana.
Io l’ho vissuta una volta da giocatore e la retrocessione è qualcosa che sportivamente umilia, mette di fronte senza appello alle proprie colpe e inesorabilmente cancella tutto ció che c’è stato prima,nella speranza che quando venga dopo sia migliore.
“Noi” siamo una realtà che, come potrebbero,ma soprattutto dovrebbero, essere tante altre in questa categoria, dovrebbe essere lo specchio di un movimento calcio in italia che cerca di ricostruire dal basso e che,anche magari ambiziosamente, cerca di costruirseli in casa sua i giocatori che poi la domenica rappresentano questa comunità.
Invece siamo stati risucchiati e poi schiacciati dal nevrotico sistema del calcio, destinato e,mi sembra oramai anche rassegnato, ad implodere,specialmente in queste categorie; e allora ogni anno via col santone di turno che ad inizio campionato promette lo spettacolo e di far ribollire il Muzi come il Maracanà, salvo poi a poche giornate dalla fine accorgersi che il Muzi è rimasto il solito Muzi e l’Orvietana che doveva far innamorare il mondo intero è sull’orlo del baratro.
Girandole di giocatori da ogni dove,alcuni per carità anche apprezzabili, peró sono sempre stati un antidolorifico che allevia il dolore ma non lo cura. Perchè se dietro una società non c’è un programma, non c’è un’idea condivisa e non c’è un’anima, il giocattolo prima o poi,soprattutto quando inevitabilmente finiscono i soldi,si rompe.
Io quest’anno pur seguendo la squadra non ho mai scritto in questa sede, perchè poi altrimenti mi avrebbero accreditato amico di chissachi, ma spero solo che questa retrocessione, proprio l’anno in cui avevamo l’organico più forte, sia l’occasione per capire che forse, e lo dico da persona esterna non informata della vita interna della società, questa società peró vada ripensata.
E ancora prima che negli uomini nelle idee, nelle linee guida, nello spirito.
Detto tutto ció che esula dal rigore in più o in meno di una singola partita seppur decisiva, io dico che così come è successo per altre piazze, anche più importanti di noi (perugia docet) l’anno prossimo magari cn entusiasmo e serietà si riesce a creare qualcosa di coinvolgente che piaccia, perchè il calcio, anche qui ad Orvieto, deve, e sottolineo deve, tornare a piacere.
Buon lavoro a tutti
nn ho parole. mi dispiace tantissimo. antonio da salerno!!!!!!
L’ULTIMO SPENGA LA LUCE…
queste sono le conseguenze che si pagano quando si fanno determinate scelte (molto sbagliate!!!!!!)…l’importante è ripartire con un programma serio e puntando forte sul settore giovanile…..con i se e con i ma non si va da nessuna parte……ma magari con Fatone alla guida tecnica e molti giovani che sono emigrati con lui alla Federico Mosconi e altri all’Acquapendente si sarebbe fatto comunque meglio…..e se comunque fosse arrivata la retrocessione lo stesso gia’ si poteva avere una buona base per ripartire bene…..tutto questo comunque grazie a mister Volpi e soprattutto a chi lo ha scelto….(poco competente!!!!)…..
PURTROPPO IL GIUSTO EPILOGO DI UNA STAGIONE FALLIMENTARE SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA , A PARTIRE DALLA PERDUTA CREDIBILITA’ PASSANDO PER LA NEFASTA GESTIONE ECONOMICA CONCLUDENDO CON IL FALLIMENTO SPORTIVO !!!! FORSE QUALCHE RESPONSABILE DI TUTTO QUESTO DOVRA’ FARSI DA PARTE . VOI CHE DITE ???