Telematica ad Ancona. Gara uno semifinale di play-off

Scontro storico quello di domenica 20 maggio  persso il Palarossini di Ancona. Infatti la Telematica Orvieto esordirà nella prima gara di semifinale play off contro quella Stamura Ancona che fa parte della la storia del basket marchigiano. Alle 18.00 domenica la palla a due vede la squadra di casa della Stamura Ancona di coach Marsigliani , seconda nella classifica generale che viene dalla vittoria in tre gare contro la cugina Valdiceppo, affrontare la  Telematica Orvieto, terza in classifica con un ottimo cammino fin qui dimostrato e reduce dalla grande prestazione in gara tre contro la coriacea Portosangiorgio conclusasi con il netto risultato di 100 a 62.

L’Ancona è una vecchia conoscenza del nostro Marco Ottocento che vi ha giocato della stagione 2007-2008 e parte di quella 2008-2009, i marchigiani vantano una grande tradizione cestistica, che affonda la storia della società addirittura negli anni 20, e nei tempi recenti ha avuto un ruolo di primo piano nei campionati di serie B1 e B2, prima che le vicissitudini la portassero lo scorso anno in serie C Dilettanti. Per ripartire al timone è arrivato un nocchiero esperto e preparato, quel Maurizo Marsigliani che a Recanati hanno addirittura insignito della cittadinanza onoraria un paio di anni fa.Coach Marsigliani guida una squadra tosta, giovane e di talento, miglior attacco e terza difesa del campionato, mentre gli orvietani sono il 5° attacco e 4^ difesa, capace di vincere di 15 punti contro l’armata Montegranaro e che ha nel bomber Sabbatini, il 38% da tre punti, il suo punto di riferimento offensivo.  Sotto canestro la mole e la solidità di Francesco Gori che con quasi 7 carambole a partita figura all’8° posto nella classifica dei rimbalzisti spalleggiato dal roccioso Pozzetti. Come se non bastasse, sempre nel reparto lunghi,  la dirigenza stamurina alla 6^ giornata piazza un colpo di mercato che ha cambiato i valori non solo della Globo Ancona ma dell’  intero campionato. Infatti è arriva ad Ancona l’oriundo Oscar Chiaramello (200cm, classe 1972 giocatore che ha calcato la serie A con la Sutor Montegranaro, portato Osimo in serie A2 e nel 2009 ha accompagnato Recanati in A dilettanti) che si è subito messo in mostra come grande atleta, ottimo attaccante e rimbalzista.

Certo gli avversari hanno pochi punti deboli: sotto canestro poche formazioni possono contare su lunghi della solidità di Gori o dell’argentino Chiaramello, mentre sul perimetro le capacità balistiche di Sabbatini e di Chiorri possono fare la differenza. Coach Marsigliani può contare su una panchina lunghissima, dalla quale possono arrivare contributi importanti, come quello di Redolf ad esempio, precisissimo nelle conclusioni dal perimetro in gara 1, o di Centanni, che si alterna in regia al più esperto Pierlorenzi.

Per tener testa ad una Stamura in grande condizione, che ha chiuso la stagione regolare al secondo posto, ci vorrà dunque una gara nella quale sarà vietato calare d’intensità, da giocare sul ritmo e su una circolazione della palla più rapida e meno prevedibile, che metta in difficoltà la difesa avversaria e le impedisca di innescare quelle conclusioni in campo aperto che hanno segnato il primo incontro.

Il compito è certamente difficile, ma la Telematica vista domenica in gara 3 ha dato dimostrazione di forza e continuità immense così da non temere nessun avversario vista la profondità del proprio roster per cui sicuramente ce la metterà tutta per cercare di raggiungere quella finale  che fino a ieri sembrava un sogno irrealizzabile mentre oggi rimane un sogno ma ad occhi aperti.