100per100 semifinale! L’uragano Telematica si abbatte sulla Radiawin

Gara delle gare al PalaPorano. La migliore Telematica della stagione sale in semifinale dopo un match condotto ai massimi livelli. Risultato storico per il team del presidente Biagioli. Infortunio per Ottocento. E ora c’è l’Ancona.

O dentro o fuori, dentro Orvieto, fuori Porto San Giorgio. Chi non è potuto salire al PalaPorano si è perso davvero una gara stellare, non tanto per il rarissimo 100 a tabellone quanto per la gara in sé, ottima, coinvolgente, tesa ma amministrata da coach Brandoni al meglio. Fin dai primi minuti si è capito che sarebbero state scintille in campo e purtroppo anche sugli spalti dove un paio di tafferugli tra tifosi marchigiani e orvietani hanno fatto comparire tra le gradinate carabinieri e polizia, mai visti negli ultimi tempi al PalaPorano tempio del tifoso ospitale e sportivo. Non così stavolta dove, complice la tensione della gara, gli animi di sono scaldati, troppo. Schermaglie a parte, in campo si è vista la migliore Telematica della stagione, lucida, aggressiva, padrona del proprio gioco, cinica e mai doma, uno per tutti e tutti e per uno, dai senatori ai ragazzi, oggi tutti, indistintamente sugli scudi.

Il presidente Biagioli può ben saltare alla sua maniera, perché la storia dell’Orvieto Basket, oggi, al PalaPorano, si è arricchita di una pietra miliare, per il club della Rupe, la semifinale di play-off verso la DNB, è infatti il risultato più alto mai raggiunto. E ora è semifinale contro un’altra marchigiana, l’Ancona, vincitrice, anche lei alla “bella”, contro Valdiceppo.

Parte a mille la Telematica, Brandoni manda in campo Cortelli, Cupello, Negrotti, Ottocento, Selicato. E’ di Cupello il canestro numero uno del match, segue Cortelli che si va a prendere due punti con grande caparbietà. Partenza con il botto per gli orvietani che sembrano aver una marcia in più rispetto ai biancoazzurri di Ripa. Il grande tifo sugli spalti si infiamma da subito, la gara prende, tiene svegli, conquista e coinvolge e la tripla di Selicato appaga anche gli animi più bellicosi. 7-0. Negrotti fa il cattivo, ruba palla senza pensarci troppo e vola all’11-2. E grande Selicato che in difesa accartoccia “big” Cempini e lancia un “coast to coast” da urlo per Ottocento steso dalla difesa marchigiana ma preciso dalla lunetta, due su due per lui e tabellone che sale a 13-2. Rispondono i marchigiani che accorciano a 13-4 ma Ottocento oggi morde e la tripla che insacca fa male davvero. 16-4. Ancora Ottocento in lancio lungo sui Cupello e 18-4. E siamo solo a 5 minuti di gioco … 20-7 al settimo minuto, 22-7 e Ripa chiama tutti in panca, c’è qualcosa che non va … Brandoni porta ossigeno e manda Valdisserri a rilevare Ottocento e Ciriciofolo a dare il cambio a Cortelli. Fallo su Cempini e lunetta a bottino pieno per lui, implacabile se e quando arriva a tirare, 22-11. C’è grande intensità in campo, frazione velocissima. Via al minutaggio anche per Agliani. Anche il “piccolo” Ciriciofolo a segno tra i giganti, 24-11. Si chiude 25-12.

La seconda frazione si apre con Valdisserri alla lunetta per fallo di Donati 26-12. Azione di attacco, Ottocento palla in mano atterra malamente su un avversario, l’orvietano resta a terra dolorante, niente da fare per lui, gara finita, uscita tra gli applausi, destinazione spogliatoi. (nei prossimi giorni cercheremo di capire l’entità dell’infortunio e se questo pregiudicherà la presenza di Ottocento alla gara uno della serie di semifinale). Brandoni perde Ottocento ma non demorde, riorganizza tutto, sposta, mischia, registra e affonda ancora di più il coltello nella piaga. Via a Brighina e Brunelli. E proprio del giovanissimo Brunelli è il 30-18. Cempini sfugge al mastino Selicato e 30-20. Time-out. Brunelli azzera il divario d’età con i suoi avversari e vola al 34-22. Ma il PalaPorano esplode alla tripla di Cortelli 40-22 (+18 e non è niente …) Ottima la Telematica, non c’è nulla da criticare, si può solo continuare a segnare i punti. Gran giocata di Negrotti, scarico su Brunelli al volo, senza guardare, millimetrico, telecomandato, e Brunelli non perdona 45-30. Ciriciofolo non è da meno, suo il passaggio vincente per Valdisserri 47-30. Ancora Negrotti al recupero e 49-30. Al riposo lungo sul 50-32.

Si torna in campo e Agliani continua la marcia trionfale dell’Orvieto prima con un tiro da tre che porta lo score a 53-32 e poi con una giocata di potenza che fissa sul 56-38. Negrotti ancora mago dell’assist e Agliani ringrazia con 59-38 (+21 e non è ancora niente …) Tripla anche Brighina 62-38 (+24 e non è ancora niente). Numero da urlo Negrotti-Brighina-Agliani ma il ferro nega la ola al pubblico. Un minuto o due di digiuno e ripresa del fiato e via di nuovo a condurre le danze è Orvieto con una serie interminabile di affondi: 62-40, 64-40 per Cupello, 66-40 Brighina con un due su due dalla lunetta, Cortelli su assist di Ciriciofolo 66-42, Agliani bomba da tre 69-42, Ciriciofolo 71-42, Selicato 73-42 (+31 …) Alla fine della terza frazione Porto San Giorgio è stordita, Ripa mette in panca i migliori a trovar fiato, mette i giovani e precipita ancora di più. 80-50. Picchia forte la Telematica, parziale stellare, 30 punti in una frazione.

La quarta frazione è quasi una pro-forma, il break è di 30 punti, niente di impossibile ma i marchigiani non si impegnano, sembrano quasi dimessi, Cempini se ne sta in panchina e la Caporetto diventa inevitabile ad ogni minuto che passa. Gli orvietani però non si siedono a guardare, Brandoni gioca la carta “rega’ non sbagliamo proprio adesso” e tutto fila liscissimo. Brunelli continua l’ascesa 82-50 (il break non lo indichiamo più per rispetto degli amici di Porto San Giorgio, lo diciamo solo alla fine, ndr). Agliani timbra l’84-50. Ciriciofolo va letteralmente a spasso per l’area avversaria e il 86-53 è facile da farsi. Pure Valdisserri non ha rivali, 88-53. Ciricifolo centra canestro e lunetta. 91-55. A Porto San Giorgio hanno issato ormai bandiera bianca … Finale da scolpire a lettere cubitali: Agliani 93-55, passeggiata in solitario per Ciriciofolo 95-58, Cortelli a canestro e tiro libero 97-58, Brighina-Ciriciofolo 98-58. Quattro punti per la Radiawin, e Agliani chiude le danze, conto paro e 100 al tabellone. 100-62. (+38 .. c’è da dire altro?)

Che dire? Che questa squadra se gioca così contro Ancona rischia di finire in finale. Che questa squadra se avesse giocato così in gara due avrebbe sofferto meno. Che questa squadra sta entusiasmando, sta attirando su di sé l’interesse della città, della provincia, della regione. Che questa squadra piace e si piace e che quando non tenta a tutti i costi di vincere, stra-vince. Che questa squadra funziona pure senza Ottocento ma che con Ottocento funziona meglio. Che questa squadra soffre di malanni vari ma quando sta bene non soffre per niente. Che questa squadra è tra le prime quattro del girone, unica umbra, a voi le conclusioni. Che questa squadra ha un cuore grande che batte e pulsa e risponde quando serve. Che … che cavolo hanno mangiato questa settimana ‘sti ragazzi?

100 punti, 100×100 semifinale. Roba mai vista … Domenica 20 maggio si va ad Ancona (che ha il fattore campo per migliore piazzamento rispetto a Orvieto). La storia, per ora, continua. Sognare non fa male, sogniamo tutti insieme …

TELEMATICA ORVIETO – RADIAWIN PORTO S. GIORGIO 100-62
progressivi (25-12)  (50-32)  (80-48)  (100-62)
parziali (25-12)  (25-20)  (30-16)  (20-12)

ORVIETO: Ciriciofolo 11, Selicato 7, Agliani 19, Ottocento 6, Cortelli 8, Cupello 12, Negrotti 9, Brighina 7, Valdisserri 8, Brunelli 13. All. Andrea Brandoni

PORTO S.GIORGIO: Donesi 2, Cempini 10, Tortolini 6, Morresi 18, Donati 2, Perini 1, Gaggia 13, Mancinelli 2, Cardellini 4, Spicocchi 2. All. Lorenzo Ripa

Arbitri: Marco Catagni (Pescara), Marco D’Emilio (Roseto degli Abruzzi)