Orvietana sotterrata ad Arezzo: 7-3, oggi sarebbe ai Playout

Rocambolesca partita con l’Arezzo che vola 3-0 poi 4-1, l’Orvietana risale fino al 4-3 sfiorando anche il pareggio, poi Raso ne segna 3 e spinge i biancorossi al quintultimo posto. Vincono Pierantonio, Spoleto, Pontevecchio e soprattutto Flaminia: classifica rivoluzionata, l’Orvietana sembra condannata ai playout. Può ancora succedere di tutto: la Flaminia ora è a più due, ma anche la Pontevecchio ora si è fatta sotto.

AREZZO – ORVIETANA  7-3

AREZZO (4-4-2): Dolci, Secci, Pucci, Pecorari, Mencarelli; Bozzoni, Mautone (9’st Crescenzo), Ciasca, Rubechini (32’st Locatelli); Raso, Cissè (16’st Borgogni). A disposizione: Scarpelli, Chiarini, Macellari, Idromela. Allenatore: Bacis.

ORVIETANA (4-3-1-2): Pasquini; Curri, Caccavale, Ciccone, Frizzi; Montagnolo (1’st Graziani), Francesconi, Maruggi; Caligiuri; Calcagni (1’st Brescia), Alterio. A disposizione: Tarquini, D’Andrea, Canonico, Di Gioacchino, Placido. Allenatore: Volpi.

ARBITRO: Strippoli di Bari.

MARCATORI: 20′ pt Rubechini (A), 33′ pt e 5’st Cissè (A), 20’ st Caligiuri rig. (O), 21’ st Borgogni (A), 22’ st Alterio (O), 23’ st Brescia (O), 34’st, 37’ st e 44’ st Raso (A)

NOTE: Spettatori: 775 (117 paganti più 658 abbonati), incasso di 5.033 euro. Ammoniti: Mautone, Secci (A), Curri, Caligiuri, Ciccone (O). Espulso: Crescenzo (A) al 49’st per fallo di reazione. Recupero: pt:1′; st: 5′.

L’Orvietana torna nell’incubo. Le due sconfitte consecutive e, contemporaneamente, le due vittorie del Flaminia, riportano i biancorossi al quintultimo posto che oggi li costringerebbe ai playout contro la Pontevecchio, squadra di Marini che ora è appena due punti dietro e domenica giocherà a Civita Castellana contro la squadra che è invece due punti sopra all’Orvietana. Diventa fondamentale quindi la gara di domenica al Muzi contro il Pierantonio.

Partita pazzesca ad Arezzo con i padroni di casa, che nulla hanno da chiedere a questo finale di torneo essendo in pratica matematicamente secondi, ma che dominano si portano sul 3-0, quindi sul 4-1 poi rischiano clamorosamente di essere rimontati: l’Orvietana sale 4-3 e a porta vuota fallisce il 4-4. Poi ci pensa Mario Raso con una tripletta a chetare le ire di un pubblico che non gradiva quanto stava accadendo. Intanto la Flaminia viola il campo della Pianese, dove quest’anno non aveva mai vinto nessuno.

Volpi sceglie di mandare in campo una formazione con Curri e Frizzi esterni di difesa, Ciccone e Caccavale centrali. Trio di centrocampo dove insieme a Maruggi e Francesconi c’è il giovane Montagnolo, visto il perdurare dell’infortunio di Nami. Con questa scelta è possibile mandare in campo il trio d’attacco formato da Caligiuri, Alterio e Calcagni. Il primo pericolo lo corre l’Arezzo: una punizione di Maruggi dopo 12 minuti spaventa Dolci, ma al 20’ trovano il vantaggio i padroni di casa. A segno va l’ex Rubechini con un tiro dalla distanza. Neanche un quarto d’ora ed ecco il raddoppio con Cissè lesto a raccogliere un assist di Raso.

Al rientro in campo dopo la pausa, Volpi presenta due novità: Graziani per Montagnolo e Brescia per Calcagni. Ma dopo cinque minuti arriva il terzo gol amaranto: Pucci batte una punizione, Cissè devia quasi involontariamente la palla che trova una traiettoria beffarda per Pasquini. La gara sembra chiusa. Poi arrivano 4 gol in 4 minuti, roba da matti! Al 20’ Sacci commette un fallo di mani in area e Caligiuri su rigore accorcia le distanze, ma l’Arezzo si riporta subito a distanza di sicurezza con Borgoni che riprende una respinta di Pasquini e insacca. Ma dal 4-1 si passa al 4-3 in 100 secondi. Segnano prima Alterio quindi Brescia che approfittano di errori clamorosi della difesa di casa. Il pubblico si spazientisce e arrivano critiche a Bacis per le sostituzioni scelte, l’Orvietana sfiora con Brescia, a porta sguarnita, il 4-4: il suo colpo di testa finisce fuori. E finiscono qui le ambizioni dei biancorossi di riaprire la partita. Biancorossi tutti avanti e in contropiede Raso sigla il 5-3, poi il bomber ne metterà in fondo al sacco altri due prima raccogliendo un cross di Mencarelli quindi al 90’ rende il punteggio più che tennistico. Nel finale arriva anche un’espulsione per l’Arezzo per fallo di reazione.

Se due settimane fa sembrava fatta per una salvezza anticipata, ora servono due vittorie, forse, per evitare l’appendice playout. Domenica c’è Flaminia – Pontevecchio e Orvietana – Pierantonio. Ma occhio anche allo Zagarolo che, dopo aver battuto lo Sporting Terni, se continuasse a fare punti, renderebbe rischioso anche il sestultimo posto. Ad Arezzo l’Orvietana ha trovato una giornataccia, ma i risultati degli altri campi sono stati tutti negativi.

SPOGLIATOI:

Volpi, allenatore Orvietana:

“Non so se si tratti più di un calo fisico o mentale o tutti e due, da dicembre abbiamo recuperato qualcosa come 10 – 12 punti sulla zona salvezza, da quando eravamo ultimi in classifica da soli, un calo atletico dopo tanta rincorsa ci può stare, ma se mi ricordo la partita contro la Pontevecchio correvamo come matti, quindi potrebbe anche essere una questione mentale. Sta di fatto che le tossine contro la Viterbese sono rimaste. I risultati sono tutti contrari, a noi la Pianese ci ha fatto la guerra alle altre due pericolanti che ha incontrato ha steso i tappeti rossi. Io non voglio farli i playout anche per dare senso alla nostra rincorsa iniziata a dicembre, oggi sembra tutto contro, ma ogni domenica, visti gli scontri che ci sono, tutto potrebbe essere riscritto. Sono arrabbiato anche perché l’Arezzo oggi, dopo aver perso male le precedenti partite in casa, sembrava si giocasse il campionato, si sono risvegliati proprio oggi. Ora nello spogliatoio c’è il morale molto basso, per giovedì ho concesso loro un giorno di riposo, riprendiamo venerdì, adesso bisogna vincerle tutte”.

Bacis, allenatore Arezzo:

“E’ stata una gara vera non di quelle di fine stagione come qualcuno temeva, poi dopo due sconfitte consecutive in casa ci tenevamo a non fare più brutte figure davanti al nostro pubblico, purtroppo ci siamo rilassati e abbiamo abbassato la tensione troppo presto e loro son tornati in partita, ma alla fine siamo riusciti a rimettere tutto a posto. Complimenti al Pontedera che ha vinto il campionato, noi vogliamo vincere i playoff”.

32° giornata:

Pierantonio – C. Rigone 2-1

Viterbese – Pontedera 1-1

Pianese – Flaminia 0-1

Deruta – G. Castello 1-1

Arezzo – Orvietana 7-3

Pontevecchio – Sansepolcro 2-0

V. Spoleto – Sansovino 3-2

Trestina – Todi 1-1

S. Terni – Zagarolo (ad Arrone a porte chiuse) 1-3

CLASSIFICA:

Pontedera 69 (MATEMATICAMENTE PROMOSSA)

Arezzo 62

Pianese 49

Sporting Terni 49

Castel Rigone 44

Sansepolcro 43

Trestina 43

Viterbese 43

Pierantonio 43

Todi 43

Voluntas Spoleto 43

Deruta 42

Flaminia 41

Orvietana 39

Pontevecchio 37

Zagarolo 31

Group Castello 28

Sansovino (-4) 25 (MATEMATICAMENTE RETROCESSA)

NB: essondoci al momento più di 8 punti tra la terzultima e la sestultima non si disputerebbe il playout tra queste due posizioni.

PROSSIMO TURNO (penultima giornata) domenica 29 ore 15:00

Pontedera – Arezzo

V. Spoleto – Deruta

Sansovino – Pianese

Orvietana – Pierantonio

Flaminia – Pontevecchio

Sansepolcro – Trestina

Todi – S. Terni

G. Castello – Viterbese

C. Rigone – Zagarolo

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